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Trovati 2 documenti.

Giorni senza fame

Libro

Vigan, Delphine : de

Giorni senza fame / Delphine de Vigan ; traduzione di Elena Cappellini

Milano : Oscar Mondadori, 2014

Oscar contemporanea

Titolo e contributi: Giorni senza fame / Delphine de Vigan ; traduzione di Elena Cappellini

Pubblicazione: Milano : Oscar Mondadori, 2014

Descrizione fisica: 133 p. ; 20 cm

Serie: Oscar contemporanea

ISBN: 9788804645955

Data:2014

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • Jours sans faim -
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Da una storia vera

Libro

Vigan, Delphine : de

Da una storia vera : romanzo / Delphine de Vigan ; traduzione di Elena Cappellini

Milano : Mondadori, 2016

Scrittori italiani e stranieri [Mondadori]

Titolo e contributi: Da una storia vera : romanzo / Delphine de Vigan ; traduzione di Elena Cappellini

Pubblicazione: Milano : Mondadori, 2016

Descrizione fisica: 302 p. ; 23 cm

Serie: Scrittori italiani e stranieri [Mondadori]

ISBN: 9788804661733

Data:2016

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • D'après une historie vraie -
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Abstract: Ormai è passato del tempo, i lettori e l'editore si aspettano da lei qualcosa e una domanda la incalza a ogni apparizione pubblica: sta scrivendo qualcosa di nuovo? E, soprattutto, cosa scriverà dopo quel romanzo? È in questo momento delicato che L. entra nella vita di Delphine. Un incontro casuale, una nuova conoscenza con cui si scopre un'intimità naturale, un'amicizia che si trasforma rapidamente in una presenza stabile e confortevole nella vita di tutti i giorni. L. incarna l'ideale di donna bella, sofisticata e sicura di sé che Delphine, con i suoi capelli disordinati e i modi nervosi, un certo imbarazzo mai superato dall'adolescenza, non ha mai saputo essere. L. è un'amica come se ne hanno solo a diciassette anni: sempre disponibile, generosa e simpatica, una presenza complice comparsa dal nulla e diventata subito imprescindibile. L. la assiste, la sostiene, inizia a interessarsi sempre più da vicino al problema della scrittura che assilla l'amica e ha una visione incredibilmente lucida. "Ricordo di aver avuto un'intuizione" scrive Delphine. "Qualcosa in L., qualcosa di nascosto, di appena percettibile, mi diceva che era una sopravvissuta, che aveva alle spalle un passato torbido e misterioso, che aveva messo in atto una straordinaria metamorfosi." Una sopravvissuta come tutti gli scrittori, o le persone pericolose.. (ibs.it)