DVD
Un mondo a parte [Videoregistrazione] / una produzione British Screen e Atlantic Entertainment Group ; regia: Chris Menges ; prodotto da Sarah Radclyffe ; scritto da Shawn Slovo
Gran Bretagna : British Screen : Atlantic Entertainment Group ; Italia : Domovideo [distributore], 1990?
Titel / Autor: Un mondo a parte [Videoregistrazione] / una produzione British Screen e Atlantic Entertainment Group ; regia: Chris Menges ; prodotto da Sarah Radclyffe ; scritto da Shawn Slovo
Veröffentlichung: Gran Bretagna : British Screen : Atlantic Entertainment Group ; Italia : Domovideo [distributore], 1990?
Physische Beschreibung:
1 Videocassetta VHS (112') : color. (PAL), son. ; 1/2 in
Datum:1990
Sprache:
Italienisch (Sprache des Textes, der Filmmusik usw.)
Land:
Italy
Notiz:
- Film prodotto nel 1988
- Per tutti
Namen:
Biziou, Peter
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Gaster, Nicolas
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Hershey, Barbara
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Krabbè, Jeroen
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May, Jodhi
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Menges, Chris
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Morris, Brian
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Radclyffe, Sarah
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Slovo, Shawn
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Zimmer, Hans
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Klassifizierungen:
791.437 2 Singoli film (22)
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Abstract:
Nel 1963 a Johannesburg, in Sudafrica, la tredicenne Molly Roth, figlia di due giornalisti bianchi molto attivi nella lotta contro l'apartheid, saluta addolorata una notte suo padre Gus, costretto a fuggire improvvisamente. Molly, rimasta con la madre Diana, con la nonna e con le due sorelline minori, Jude e Miriam, si accorge presto che nella elegante scuola che frequenta, molte compagne la disprezzano come figlia di "traditori" e l'amica più cara la evita, specialmente quando Diana viene incarcerata per 3 mesi senza processo e, dopo esssere stata rilasciata, viene subito rinchiusa per altri 3 mesi. Le bambine sono rimaste sole con la nonna materna: specialmente Molly sentendo dolorosamente la mancanza dei genitori si affeziona ad Elsie, la giovane domestica nera, sorella di Solomon, uno degli irriducibili capi del movimento per l'uguaglianza nel Sudafrica. Frattanto Diana, che ha sempre resistito fieramente ai suoi carcerieri, in un momento di disperazione, temendo di poter denunciare qualche amico, tenta il suicidio. I suoi persecutori riescono a salvarla e debbono rilasciarla, perchè contro di lei non ci sono prove decisive. Diana torna perciò a casa, ma è agli arresti domiciliari e in cattive condizioni di salute. Scoperto per caso il tentativo di suicidio della madre, Molly glielo rimprovera aspramente, rinfacciandole di non averle mai spiegato la propria attività e di aver trascurato lei e le sorelline per dedicarsi alla lotta politica. Giunge intanto la notizia della morte di Solomon, ucciso in carcere sotto tortura. Molly accompagna la madre al solenne funerale dell'amico, in mezzo alla folla di neri, che inneggiano violentemente alla lotta contro l'apartheid, e si sente finalmente totalmente unita alla mamma, sia nella commozione e nel dolore che nel bisogno di combattere con tutte le forze contro la drammatica situazione, che lacera il suo paese. (Cinematografo)