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Caterina Taricano racconta il cinema italiano sotto il Fascismo - Kopien
Abstract:
I regimi totalitari intuiscono subito la potenza del cinema come strumento di propaganda. Il fascismo è tra questi: sotto Mussolini ci sono forti investimenti pubblici che portano alla realizzazione di strutture d’eccellenza come Cinecittà e la nascita del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il Duce sa bene di potere utilizzare le immagini in movimento per rafforzare il consenso ideologico e sociale: i cinegiornali Luce sono proiettati prima di ogni film e rappresentano la propaganda di regime. Durante il ventennio vengono girati oltre 700 lungometraggi, in prevalenza commedie e film d’avventura che riscuotono un grande successo: “Il signor Max” (1937), “Ettore Fieramosca” (1938), “I grandi magazzini” (1939), “La corona di ferro” (1941). I divi dell’epoca sono Vittorio De Sica, Amedeo Nazzari, Assia Noris, Alida Valli. (servizioclientiespresso.repubblica.it)
Titel / Autor: Caterina Taricano racconta il cinema italiano sotto il Fascismo [Videoregistrazione] / regia di Gianni Ubaldo Canale ; collana a cura di Steve Della Casa
Veröffentlichung: Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, c2015
Physische Beschreibung:
1 disco ottico elettronico (DVD), (95') : b/n, color., son. ; 12 cm. +1 opusc. (15 p.)
Datum:2015
Sprache:
Italienisch (Sprache des Textes, der Filmmusik usw.)
Land:
Italy
Werk:
Caterina Taricano racconta il cinema italiano sotto il Fascismo