"E d’improvviso il ricordo mi è apparso. Quel sapore era quello del pezzetto di madeleine che zia Léonie, la domenica mattina a Combray (perché quel giorno non uscivo mai prima dell’ora della messa) mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua.""Dalla parte di Swann" è il primo volume di "Alla ricerca del tempo perduto" (la Recherche), l'opera più importante di Marcel Proust, scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927 (viene considerata il romanzo più lungo di sempre). Nella prima parte del primo volume, intitolata "Combray" (dal nome della residenza estiva in cui la famiglia trascorreva le vacanze) il protagonista racconta della propria infanzia passata proprio nella città di Combray e vi appaiono i maggiori temi e i principali personaggi dei volumi successivi. Infatti è in questa parte che vengono introdotte le famiglie di Charles Swann e dei Guermantes, che lasceranno nello scrittore un ricordo indelebile e il desiderio di riviverne e penetrarne il mondo affascinante legato alla rimembranze più astratte: ricordi di sensazioni, emozioni, odori, gusti... Per esempio in questa parte è presente uno degli episodi più famosi del libro, quello in cui il protagonista, dopo aver imbevuto nel tè una madeleine (tipico dolcetto francese), ricorda come egli era solito mangiarne da piccolo la domenica mattina, prima della messa, dalla zia Léonie. L'autore descrive poi le passeggiate quotidiane fatte verso Méséglise (o Swann) e verso la parte dei Guermantes: entrambe le direzioni sono per Proust "giacimenti profondi del mio terreno mentale". E' un percorso astruso, dunque, e costellato di indicazioni olfattive ed estetiche, rimembranze lontane o anche solo di concetti generali ed astratti.La voce di Alberto Rossatti incarna con grande sapienza e partecipazione i sentimenti e le senzazioni del piccolo Marcel rievocate in questo incredibile affresco letterario considerato uno dei vertici della letteratura mondiale.(Traduzione di Alberto Rossatti e Rose Ayma Peret, illustrazione di copertina di Marlene Mcloughlin, Swann's Way, Watercolor, Collezione privata, San Francisco, Ca.)