Parete Ovest. La montagna senza compromessi
eBook / testo digitale

Messner, Reinhold

Parete Ovest. La montagna senza compromessi

Abstract: UN BILANCIO DELLE ESPERIENZE DI MESSNER SULLE PARETI PIÙ IMPEGNATIVE DELLA TERRA. Primo scalatore ad aver salito tutti i quattordici Ottomila, Reinhold Messner ha compiuto alcune fra le sue imprese più straordinarie nelle Alpi, e alle Alpi torna in questo libro di ricordi e di bilanci. Lo spunto è offerto dal tentativo, compiuto nell'estate 2004, di affrontare la parete ovest dell'Ortles lungo la via dei primi salitori: un'esperienza che sarebbe potuta finire in una catastrofe. Messner e i suoi due compagni sbagliano la via e all'improvviso si ritrovano su una parete di roccia verticale di mille metri, al di sotto di un gigantesco tratto di ghiaccio strapiombante. Tornare sui propri passi non è possibile. L'unica opzione è la fuga verso l'alto. A salvare i tre alpinisti nell'imperscrutabile labirinto verticale sarà alla fine l'infallibile istinto di Messner, prezioso tanto nell'ottenere successi clamorosi quanto, e soprattutto, nel saper rinunciare quando è il momento. La montagna è, e deve restare, per Messner, l'ambito del pericolo, del rischio, della sfida consapevole: non ha senso cercare di addomesticarla a vantaggio dell'avventura consumistica. Così la si svilisce, questo è il grido appassionato che Messner lancia in "Parete Ovest", e la si depriva della sua natura che la rende una risorsa dell'umanità.


Titolo e contributi: Parete Ovest. La montagna senza compromessi

Pubblicazione: Corbaccio, 03/04/2014

EAN: 9788863801101

Data:03-04-2014

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

UN BILANCIO DELLE ESPERIENZE DI MESSNER SULLE PARETI PIÙ IMPEGNATIVE DELLA TERRA. Primo scalatore ad aver salito tutti i quattordici Ottomila, Reinhold Messner ha compiuto alcune fra le sue imprese più straordinarie nelle Alpi, e alle Alpi torna in questo libro di ricordi e di bilanci. Lo spunto è offerto dal tentativo, compiuto nell'estate 2004, di affrontare la parete ovest dell'Ortles lungo la via dei primi salitori: un'esperienza che sarebbe potuta finire in una catastrofe. Messner e i suoi due compagni sbagliano la via e all'improvviso si ritrovano su una parete di roccia verticale di mille metri, al di sotto di un gigantesco tratto di ghiaccio strapiombante. Tornare sui propri passi non è possibile. L'unica opzione è la fuga verso l'alto. A salvare i tre alpinisti nell'imperscrutabile labirinto verticale sarà alla fine l'infallibile istinto di Messner, prezioso tanto nell'ottenere successi clamorosi quanto, e soprattutto, nel saper rinunciare quando è il momento. La montagna è, e deve restare, per Messner, l'ambito del pericolo, del rischio, della sfida consapevole: non ha senso cercare di addomesticarla a vantaggio dell'avventura consumistica. Così la si svilisce, questo è il grido appassionato che Messner lancia in "Parete Ovest", e la si depriva della sua natura che la rende una risorsa dell'umanità.

Citazioni

APA:Messner, R..(2014). Parete Ovest. La montagna senza compromessi Corbaccio.

MLA:Messner, Reinhold, . Parete Ovest. La montagna senza compromessi Corbaccio.2014.

Chicago:Messner, Reinhold, . (2014). Parete Ovest. La montagna senza compromessi Corbaccio.

Harvard:Messner, R..(2014). Parete Ovest. La montagna senza compromessi Corbaccio.


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