"La mia scrittrice preferita."Nick Hornby"Un'autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici."The Observer"Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare."London Review of Books"La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un'America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura."La StampaIn un freddo pomeriggio di dicembre, una ragazza con un cappotto rosso entra per caso nel negozio di Michael Anton. È il 1941. L'America è sconvolta dalle notizie sull'attacco a Pearl Harbor. Le voci si rincorrono e giungono sino alla piccola comunità polacca di Baltimora, sino alla bottega degli Anton, dove è appena entrata Pauline: una faccia nuova, occhi come viole del pensiero. Passano pochi mesi e i due decidono di sposarsi. Sono giovani, belli e molto diversi: lui razionale, concreto, introverso; lei gaia, generosa, sognatrice. Non sembrano fatti per stare insieme. Ma gli anni corrono in fretta, e nella loro corsa impazzita lasciano poco spazio a simili riflessioni: bisogna vivere, bisogna crescere i figli, occuparsi dei genitori anziani, lasciarsi alle spalle liti e piccoli rancori. Poco importa la scarsa sintonia, se marito e moglie riescono a resistere all'usura del tempo, se trovano la forza per superare insieme persino la prova drammatica della sparizione di una figlia. Eppure restano i dilettanti di sempre, un uomo e una donna carichi di umanità che si sono gettati avventatamente nel matrimonio. Finché una sera, nell'intimità della camera da letto, salutati figli e nipoti, affiorano quasi per caso i problemi irrisolti della loro lunga unione: come se un destino benevolo avesse concesso sino ad allora solo una dilazione..."Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone."Los Angeles Times"Non è solo brava, è straordinariamente brava!"John Updike"Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità."l'Espresso"Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta."D di Repubblica"Una voce innovativa nella scena letteraria americana."Corriere della Sera