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× Nomi Sempé, Jean Jacques
× Data 2014

Trovati 3 documenti.

Storia del signor Sommer

Libro

Süskind, Patrick

Storia del signor Sommer : romanzo / Patrick Süskind ; illustrazioni di Sempé ; traduzione di Giovanna Agabio e Valentina Guani

Milano : TEA, 2014

Tea biblioteca ; 17

Titolo e contributi: Storia del signor Sommer : romanzo / Patrick Süskind ; illustrazioni di Sempé ; traduzione di Giovanna Agabio e Valentina Guani

Pubblicazione: Milano : TEA, 2014

Descrizione fisica: 129, [2] p. ; 20 cm

Serie: Tea biblioteca ; 17

ISBN: 9788850237098

Data:2014

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • Die Geschichte von Herrn Sommer -
Nota:
  • Età: dai 9 ai 14 anni
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Le petit Nicolas voyage

Libro

Sempé, Jean Jacques

Le petit Nicolas voyage / Sempé-Goscinny

Paris : Gallimard : Imav, stampa 2014

Folio [Gallimard] ; 5116

Titolo e contributi: Le petit Nicolas voyage / Sempé-Goscinny

Pubblicazione: Paris : Gallimard : Imav, stampa 2014

Descrizione fisica: 132, [2] p. : ill. b/n ; 18 cm

Serie: Folio [Gallimard] ; 5116

ISBN: 9782070437818

Data:2014

Lingua: Francese (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Francia

Nota:
  • Età: dai 5 ai 10 anni
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Caterina Certezza

Libro

Modiano, Patrick

Caterina Certezza / Patrick Modiano, Jean-Jacques Sempé ; traduzione di Maria Vidale

Roma : Donzelli, 2014

Titolo e contributi: Caterina Certezza / Patrick Modiano, Jean-Jacques Sempé ; traduzione di Maria Vidale

Pubblicazione: Roma : Donzelli, 2014

Descrizione fisica: 91 p. : ill. ; 20 cm

ISBN: 9788868430351

Data:2014

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • Catherine Certitude -
Nota:
  • Età: dai 9 ai 14 anni
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Abstract: Proprio come il suo papà, che vive insieme a lei a Parigi, la piccola Caterina porta gli occhiali. E come la sua mamma, che vive a New York, vorrebbe tanto diventare una ballerina. Costretta a levarsi gli occhiali per danzare, Caterina scopre a un tratto il vantaggio di poter vivere in due mondi diversi: quello reale, che vede quando porta le lenti, e l'altro, quello "morbido", fatto di sfumature e senza spigoli, in cui vive quando non le porta..