eBook / testo digitale
Agrawal, Roma - Asioli, Andrea
Dadi e bulloni
Bollati Boringhieri, 13/10/2023
Titolo e contributi: Dadi e bulloni
Pubblicazione: Bollati Boringhieri, 13/10/2023
EAN: 9788833937397
Nota:
- Lingua: italiano
- Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo
Abstract:
""La passione per l'ingegneria è evidente in ogni singola pagina di questo libro. Roma Agrawal mi ha riportato di colpo alla mia infanzia, quando ero – come lei – affascinata da dadi e bulloni, ingranaggi, molle, calamite e corde. La sua prosa ha la speciale capacità di risvegliare quella parte di noi che vuole a tutti i costi capire come funziona il mondo e che sogna di creare macchine speciali". "Angela Saini, autrice di Inferiori. Come la scienza ha penalizzato le donne ""Un libro meraviglioso". Mark Miodownik, autore di La sostanza delle cose "Mark Miodownik, autore di La sostanza delle cose Satelliti, grattacieli, turbine eoliche. A un primo sguardo, la tecnologia di oggi può apparire incredibilmente complessa. Spesso ignoriamo il funzionamento persino degli oggetti a noi più familiari, come aspirapolveri, frullatori e smartphone. Eppure, avventurandoci appena al di sotto della superficie, possiamo scoprire che anche il congegno più complicato è composto di elementi più piccoli, inaspettatamente semplici.In Dadi e bulloni l'ingegnera Roma Agrawal ci accompagna in un viaggio che scompone le più straordinarie prodezze ingegneristiche in sette fondamentali invenzioni: il chiodo, la ruota, la molla, il magnete, la lente, la corda e la pompa. Ciascuno di questi oggetti è una meraviglia di design, il risultato di numerosi tentativi e perfezionamenti. Insieme, hanno permesso all'umanità di scorgere l'invisibile, costruire lo spettacolare, comunicare a distanze prima inimmaginabili e persino lasciare il nostro pianeta per esplorarne altri.Delineando i viaggi sorprendenti e le evoluzioni spesso imprevedibili – quasi mai lineari – di ognuna di queste invenzioni attraverso i millenni, l'autrice ci rivela come senza i chiodi romani forgiati a mano non esisterebbe oggi lo Shard londinese, come il tornio da vasaio sia complice nella costruzione delle moderne stazioni spaziali e come modeste lenti abbiano reso possibile, contro ogni previsione, il concepimento di sua figlia.Tenendo bene a mente che l'ingegneria è l'incontro tra progresso scientifico e vicenda storica, Agrawal ci invita non solo ad ammirare queste invenzioni straordinarie, ma anche ad ascoltare le storie, spesso sconosciute, delle scienziate e degli scienziati, delle ingegnere e degli ingegneri che hanno partecipato alla loro ideazione e al loro sviluppo.