Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Giordana, Marco Tullio
× Nomi Forza, Roberto
× Data 2000

Trovati 2 documenti.

I cento passi

Videoregistrazioni: DVD

I cento passi [Videoregistrazione] / un film di Marco Tullio Giordana ; una produzione Titti Film ; in coproduzione con Rai Cinema ; con la partecipazione di Tele+ ; sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zapelli, Marco Tullio Giordana ; prodotto da Fabrizio Mosca ; diretto da Marco Tullio Giordana

Italia : Titti Film : Rai Cinema : TELE+, 2000 ; Italia : Fabbri : RCS Libri, c2007

Cinema e misteri d'Italia ; 2

Titolo e contributi: I cento passi [Videoregistrazione] / un film di Marco Tullio Giordana ; una produzione Titti Film ; in coproduzione con Rai Cinema ; con la partecipazione di Tele+ ; sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zapelli, Marco Tullio Giordana ; prodotto da Fabrizio Mosca ; diretto da Marco Tullio Giordana

Pubblicazione: Italia : Titti Film : Rai Cinema : TELE+, 2000 ; Italia : Fabbri : RCS Libri, c2007

Descrizione fisica: 1 DVD (114') : color. (PAL), son. ; 12 cm

Serie: Cinema e misteri d'Italia ; 2

Data:2000

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Opera:
I cento passi
Nota:
  • Lingue: italiano
  • Sottotitoli: inglese, italiano per non udenti
  • Con contenuti speciali
  • Per tutti
  • DVD area 2
Condividi il titolo

Abstract: A Cinisi, paesino siciliano schiacciato tra la roccia e il mare, nei pressi dell'aeroporto, utile quindi per il traffico di droga, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti, il boss locale. Peppino, bambino curioso che non gradiva il silenzio opposto alle sue domande, al suo sforzo di capire, nel 1968 si ribella come tanti giovani al padre. Ma in Sicilia la ribellione diventa sfida allo statuto della mafia. Quando si batte insieme ai contadini che si oppongono all'esproprio delle loro terre per ampliare l'areoporto Peppino conosce le prime sconfitte ma scopre l'orgoglio di una vocazione. Dopo varie esperienze fonda "Radio aut" che infrange il tabù dell'omertà e con l'arma del ridicolo distrugge il clima riverenziale attorno alla mafia.Tano Badalamenti diventa Tano Seduto e Cinisi è Mafiopoli. Il clima per lui si fa pesante: il padre cerca di farlo tacere, madre e fratrello sono solidali con lui. Quando arriva il Settantasette, mentre c'è chi si rifugia nel privato, lui si presenta alle elezioni comunali. Due giorni prima del voto lo fanno saltare in aria sui binari della ferrovia con sei chili di tritolo. La morte coincide con il ritrovamento a Roma del corpo di Aldo Moro, viene rubricata come "incidente sul lavoro" poi, dopo che gli amici mettono a disposizione degli inquirenti molti indizi dell'esecuzione diventa addirittura "suicidio". Solo vent'anni dopo la Procura di Palermo rinvierà a giudizio Tano Badalamenti come mandante dell'assassinio. Il processo deve ancora essere celebrato. (Cinematografo)

I cento passi

Videoregistrazioni: DVD

I cento passi [Videoregistrazione] / un film di Marco Tullio Giordana ; una produzione Titti Film in cooperazione con RAICINEMA ; sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zappelli, Marco Tullio Giordana ; prodotto da Fabrizio Mosca ; diretto da Marco Tullio Giordana

Italia : Titti Film ; Italia : RAICINEMA ; Italia : TELE+ ; Italia : Medusa Home Entertainment, 2000

Titolo e contributi: I cento passi [Videoregistrazione] / un film di Marco Tullio Giordana ; una produzione Titti Film in cooperazione con RAICINEMA ; sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zappelli, Marco Tullio Giordana ; prodotto da Fabrizio Mosca ; diretto da Marco Tullio Giordana

Pubblicazione: Italia : Titti Film ; Italia : RAICINEMA ; Italia : TELE+ ; Italia : Medusa Home Entertainment, 2000

Descrizione fisica: 1 videocassetta VHS (105') : color. (PAL), son. ; 1/2 in

Data:2000

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Opera:
I cento passi
Nota:
  • Per tutti
Condividi il titolo

Abstract: 100 passi separano a Cinisi (Pa) la casa del giovane Peppino impastato da quello di Tano Badalamenti, boss mafioso. Figlio di un affiliato subalterno alla mafia e maturato nel '68, Peppino sfida il padre, l'autorità costituita, la DC locale collusa con la mafia, finché nel maggio del '78, lo uccidono mentre a Roma viene trovato il cadavere di Aldo Moro. (Morandini)