Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Némirovsky, Irène
× Materiale A stampa / Libro
× Tutti i campi Doppio sogno

Trovati 1 documenti.

La preda

Libro

Némirovsky, Irène

La preda / Irène Némirovsky ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Milano : Adelphi, stampa 2012

Biblioteca Adelphi ; 597

Titolo e contributi: La preda / Irène Némirovsky ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Pubblicazione: Milano : Adelphi, stampa 2012

Descrizione fisica: 212 p. ; 22 cm

Serie: Biblioteca Adelphi ; 597

ISBN: 9788845927225

Data:2012

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • La proie -
Condividi il titolo

Abstract: La mia anima, come una nave nella burrasca, è trascinata verso ignoti abissi": quando Jean-Luc Daguerne scoprirà dentro di sé "quel desiderio di tenerezza, quel disperato bisogno di amore" che ha sempre negato e represso, saprà anche che non riuscirà mai a soddisfarli. Lui, che per tutta la vita non ha sognato altro se non di "afferrare il mondo a piene mani", soprattutto quello vicino al potere, e che per riuscirci ha messo incinta la figlia di un ricco banchiere, costringendo così il padre a dargliela in moglie; lui, che ha accettato di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, che ha inaridito il proprio cuore perché potesse affrontare senza fremere "un mondo di imbroglioni e di sgualdrine": ebbene, proprio lui si troverà di fronte all'impossibilità di farsi amare dall'unica creatura che abbia amato in vita sua, dall'unica donna nelle cui braccia abbia sentito riemergere in sé, fino a soffocarne, la sua fragilità di bambino. Allora non gli importerà più niente della sua carriera politica, né del successo tanto rabbiosamente cercato. E si chiederà che senso abbia avuto tutto quel lottare ansimante per sottrarsi a un destino di miseria, per intrufolarsi negli ambienti giusti, per avere in mano le carte vincenti. Alla fine, il patto faustiano si rivela una beffa, e il successo che, "da lontano, ha la bellezza del sogno, allorché si trasferisce su un piano di realtà appare sordido e meschino".