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Trovati 24 documenti.

Nuovo sillabario veneto. Alla ricerca dei veneti perduti

eBook / testo digitale

Malaguti, Paolo

Nuovo sillabario veneto. Alla ricerca dei veneti perduti

Beat, 16/05/2016

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Titolo e contributi: Nuovo sillabario veneto. Alla ricerca dei veneti perduti

Pubblicazione: Beat, 16/05/2016

EAN: 9788865593073

Data:16-05-2016

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Che cosè il Veneto? Uno spazio geografico? Una lingua destinata forse a vivere, forse a morire? O soltanto un ricordo, un miraggio di qualcosa che non cè più? A cinque anni dalluscita di Sillabario veneto. Viaggio sentimentale tra le parole venete, Paolo Malaguti torna a confrontarsi con queste domande, e lo fa partendo da una trentina di nuove parole del suo Veneto, quello che gli è arrivato, nonostante le censure di genitori e nonni per un codice del quale talvolta ci si vergognava, come lultimo rivolo di un fiume progressivamente prosciugatosi negli ultimi 40 anni. Bunigolo, Bronsa, Fruare, Imbacucà, Incoconare, Magón, Pampalugo, Pirón, Pitaro, Pocio, Sbrego, Sproto, Strucón, Suca baruca sono solo alcuni dei termini da cui lautore parte per un viaggio dallesito imprevedibile, sospeso tra etimologia, storia, memoria collettiva ed esilaranti episodi familiari. Trenta storie che compongono un racconto nostalgico ma scanzonato sul Veneto (e sui veneti) di ieri e di oggi."Un sillabario dei profumi antichi in cui la ricostruzione etimologica lascia il passo alle emozioni".Il Gazzettino"La mappa di un piccolo mondo che ha perso la memoria Sillabario giocoso del Veneto orfano".Corriere del Veneto

Lungo la Pedemontana

eBook / testo digitale

Malaguti, Paolo

Lungo la Pedemontana

Marsilio, 18/10/2018

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Titolo e contributi: Lungo la Pedemontana

Pubblicazione: Marsilio, 18/10/2018

EAN: 9788831742962

Data:18-10-2018

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Vista dall'alto, la Superstrada Pedemontana è poco più di un segno che appare e scompare tra i campi e i centri abitati dell'alto Veneto. Eppure, con i suoi novantatré chilometri di gallerie, trincee e viadotti, è l'infrastruttura in costruzione più estesa d'Italia, e ha alle spalle una storia travagliata, costellata di polemiche e false partenze. La particolarità non sta però solo nelle sue dimensioni, ma nel territorio che la circonda: da Montecchio Maggiore a Spresiano, il tracciato si apre su un tessuto produttivo e sociale unico in Europa, un orizzonte ininterrotto di paesi, vigneti e fabbriche, proiettato allo stesso tempo nel futuro e legato a doppio filo alle proprie tradizioni. Paolo Malaguti, cultore e narratore di cose venete, nelle tappe che compongono questo libro ha deciso di esplorarne i margini in bicicletta, contrapponendo alla futura velocità dell'autostrada il punto di vista privilegiato della lentezza. Da questi due ritmi opposti deriva il racconto di un'opera pubblica che è un formidabile campo di metafore, cronache, vissuti e immaginari, e in cui, come i residui della Grande guerra riaffiorano dal terreno tra i campi di formenton e le villette incompiute, varie epoche sembrano coesistere nello stesso spazio. Nella tradizione degli scrittori che di questa regione hanno fatto il loro laboratorio narrativo (tra gli altri, Meneghello, Zanzotto e Rigoni Stern), il Veneto diventa così un punto di osservazione inedito sul resto del paese, in cui il coesistere di identità secolari e brusche accelerazioni sembra essere l'unica forza di cambiamento possibile.

Se l'acqua ride

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Malaguti, Paolo

Se l'acqua ride

Einaudi, 09/06/2020

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Titolo e contributi: Se l'acqua ride

Pubblicazione: Einaudi, 09/06/2020

EAN: 9788806244088

Data:09-06-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: "Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un'isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l'arte per la quale sentiva di essere nato". Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l'estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni '60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l'acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s'incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa.

Piero fa la Merica

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Malaguti, Paolo

Piero fa la Merica

EINAUDI, 04/04/2023

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Titolo e contributi: Piero fa la Merica

Pubblicazione: EINAUDI, 04/04/2023

EAN: 9788806259761

Data:04-04-2023

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Quelli come i Gevori li chiamano "i bisnenti": hanno due volte niente. Per loro partire, piú che una scelta, è un tuffo in un niente diverso, ancora sconosciuto. Anche se dai boschi del Veneto alle foreste del Brasile il viaggio è cosí lungo. Soprattutto in nave, soprattutto alla fine dell'Ottocento. Attraverso gli occhi di Piero, che ha quindici anni e tante cose in testa, Paolo Malaguti racconta l'epopea e la perdita dell'innocenza degli italiani nelle Americhe: il gesto rapinoso di costruire il mondo tra animali mai visti e piante lussureggianti, dove la lotta con la natura è un corpo a corpo quotidiano. E il futuro una scommessa. Piero dei Gevori ha quindici anni e vive ai margini del bosco del Montello, l'antica riserva di legna della Serenissima. In famiglia sono tantissimi e poverissimi, hanno una casa che sta in piedi per miracolo, mangiano poco e non possiedono nulla. Come se non bastasse, la cattiva sorte si accanisce su di loro. Da qualche tempo, giú al paese, si dice che alla Merica regalino la terra a chi ha voglia di lavorare. Dopo l'ennesima ingiustizia, per i Gevori mettersi in viaggio in cerca di fortuna non è piú una scelta, ma l'unica salvezza. Eppure, quando arrivano in Brasile insieme alla marea di italiani in fuga dalla miseria, non trovano il paradiso promesso. Lí in mezzo al nulla bisogna farsi spazio, abbattere gli alberi per costruire tutto da zero: dovranno strappare la terra al mato, tra le minacce sconosciute della foresta vergine, lontani da tutto e da tutti, senza alcuna possibilità di tornare alla vita che si sono lasciati alle spalle. Piero aiuta il padre e la sorella a mandare avanti il fondo, tira su case, semina granturco e fagioli: arriva alla sera con le ossa rotte, ma nel frattempo cresce. E crescendo impara due cose: che per morire basta il morso di un serpente, e che il primo amore è piú pericoloso di tutte le bestie feroci messe insieme. Nel groviglio del mato, oltretutto, sarà lui a scoprire quello che nessuno aveva rivelato ai migranti. La loro terra appartiene ad altri, i nativi che quelle colline le abitano da sempre. Nel suo nuovo romanzo, Paolo Malaguti dà vita a una pagina dimenticata della migrazione italiana. Con la felicità narrativa che ben conosciamo e una lingua che ha i colori del veneto, dell'italiano e del portoghese, ci proietta in un mondo lontano e avventuroso, fatto di fatica e piante esotiche, febbre dell'oro e tradizioni da custodire a un oceano di distanza.

Fumana

eBook / testo digitale

Malaguti, Paolo

Fumana

EINAUDI, 03/09/2024

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Titolo e contributi: Fumana

Pubblicazione: EINAUDI, 03/09/2024

EAN: 9788806259778

Data:03-09-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Il suo nome è Fumana, che nella bassa del Po vuol dire nebbia. In quel mare pallido che copre ogni cosa come un mantello, a lei piace perdersi, e non ha paura di nulla. Lo sa bene suo nonno, il rude Petrolio, che di notte la porta nelle paludi a pescare le anguille. Fumana cresce libera e selvaggia, ma quando comincia a farsi donna, Petrolio deve chiedere aiuto alla Lena, la "strigossa" della zona. Lena le insegnerà molte cose, da come stendere la sfoglia per i cappelletti alle parole segrete che usa per guarire le persone. Cosí, mentre l'Italia passa da una guerra all'altra, Fumana scopre il suo dono, la sua vocazione. Una storia piena di tenerezza sui legami e sulla trasmissione dei talenti, sull'accettazione del proprio destino ma anche sulla tenacia nel cercare la propria strada. A Fumana la nebbia piace cosí tanto che a volte, quando si immerge in quel bianco opalescente, sembra ci sia qualcuno - o qualcosa - ad aspettarla. Le piace pure pescare con il nonno, la notte, sul sandolo, una lanterna a illuminare il buio della palude. E poi, da un certo punto in avanti, inizia a piacerle anche Luca: dopo aver fatto il bagno con lui alla pozza delle monache, torna a casa senza sapere bene che cosa le si agita dentro, e perché. La notte in cui è nata, la gente di Voltascirocco se la ricorda ancora, sembrava che l'Adige volesse portarsi via tutto il Veneto. Se sopravvivi a un disastro come quello, con tua madre che muore di parto e tuo padre che forse è fuggito verso la Merica a cercare fortuna, è perché la vita ti ha destinato a qualcosa. I primi anni col nonno Petrolio, nella quiete immobile dei margini del paese, tra i canali pieni di rane, anguille e tinche, Fumana li passa a esplorare tutto ciò che può e a far finta di non sentire i giudizi degli altri. Ma poi l'infanzia finisce, e persino il burbero Petrolio capisce che deve fare qualcosa, che sua nipote sta diventando una ragazza: l'incontro con Lena, che con certe sue parole, con certi suoi segni, con certe sue erbe guarisce la gente, sarà la svolta. Ma accettare il proprio dono - Fumana è "venuta al mondo con la veste" e ha perciò qualità prodigiose - significherà forse sacrificare tutto il resto. Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c'è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.

Sul Grappa dopo la vittoria

eBook / testo digitale

Malaguti, Paolo

Sul Grappa dopo la vittoria

EINAUDI, 10/09/2024

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Titolo e contributi: Sul Grappa dopo la vittoria

Pubblicazione: EINAUDI, 10/09/2024

EAN: 9788806264529

Data:10-09-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Il percorso di crescita di un giovane curioso di mondo e di vita, che sul monte Grappa, teatro di scontri sanguinosi, imparerà a misurarsi con i grandi interrogativi dell'esistenza umana. Un ragazzo che non ha ancora compiuto undici anni sale sul monte Grappa a recuperare rame, piombo, viveri in scatola, perché in pianura, a Sant'Eulalia, la fame fa paura. A fargli compagnia, durante l'ascesa, non trova piú i pascoli di quando era andato col padre, prima della guerra. Salire sul Grappa dopo la vittoria è uno spaesamento. Il verde è scomparso, ovunque domina il nero della terra scossa. I cunicoli e le trincee sono cicatrici di una montagna ferita. Come ferito è il padre, non piú il gigante che dominava i sentieri, ma un uomo stanco che cammina sotto un peso invisibile. Forse è per questo che ha fatto di suo figlio un recuperante. Al padre interessa che il ragazzo veda. In cima al Grappa, i cadaveri sono coperti dalla neve assieme allo stagno delle gavette e al cuoio degli stivali. Di fronte a quei pallidi simulacri di uomini, il giovane non scorge eroi, ma solo vittime di una gigantesca macchina tritacarne. Adesso che ha conosciuto l'orrore, capisce suo padre che tace. Con una voce intima e delicata, Paolo Malaguti riporta in vita cose e persone di un mondo scomparso ma ancora carico di significato. Un romanzo polifonico che lascia un senso di pace.

Se l'acqua ride

Audiolibro

Malaguti, Paolo - Fabrizio Rocchi

Se l'acqua ride

Einaudi, 2020

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Titolo e contributi: Se l'acqua ride

Pubblicazione: Einaudi, 2020

Data: - -020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l'estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni '60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l'acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s'incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa. "Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un'isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l'arte per la quale sentiva di essere nato". È il 1966, l'anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul burchio del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo. In copertina: illustrazione di Alessandro Sanna.

Il Moro della cima

Audiolibro

Malaguti, Paolo - Fabrizio Rocchi

Il Moro della cima

EINAUDI, 2023

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Titolo e contributi: Il Moro della cima

Pubblicazione: EINAUDI, 2023

Data: - -320

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: Dicono che per vivere felici si debba trovare il proprio posto nel mondo: molti di noi passano la vita a cercarlo, per altri è questione di un attimo. Agostino Faccin, che tutti chiamano "il Moro", la felicità la scopre da ragazzo, tra le montagne di casa, nell'esatto momento in cui capisce che piú sale di quota e piú il mondo gli assomiglia. Quando gli propongono di diventare il guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa, non ci pensa su due volte. Ma la Storia non ha intenzione di lasciarlo in pace, la Grande Guerra è alle porte, e quella vetta isolata dal mondo diventerà proprio la linea del fronte.Da quando era poco piú di un bambino, il Moro ha una sola certezza: l'unico luogo in cui si sente al riparo dal mondo è tra i boschi di larici, i prati d'alta quota, e qualche raro alpinista... Cosí, quando gli danno in gestione un rifugio, sembra che la sua vita assuma finalmente la forma giusta. Ben presto in pianura si diffonde la fama di quell'uomo dai baffi scuri e la pelle bruciata dal sole, con i suoi racconti fantasiosi e le porzioni abbondanti di gallina al lardo. E in tanti salgono fin su per averlo come guida, lui che conosce come nessun altro quell'erta scoscesa di pietre bianche e taglienti. Ma quel rifugio è sulla cima del monte Grappa, e la Grande Guerra è alle porte. Lassú tira un'aria minacciosa: intorno al rifugio il movimento è frenetico, si costruiscono strade militari e fortificazioni, arrivano in massa le vedette, i generali, i soldati. E il Moro, che in montagna si sentiva al sicuro, assiste alla Storia che sfila sotto ai suoi occhi: nel 1918 il Grappa è la linea del fronte, un campo di battaglia che non tarderà a trasformarsi in un cimitero a cielo aperto e infine in un sacrario d'alta quota. Ma quando i fucili non fumano piú e le fanfare smettono di suonare, lui, il Moro, tornerà sulla sua cima, e davanti allo sfregio degli uomini cercherà il suo personalissimo modo di onorare la sacralità della montagna. Paolo Malaguti ci regala un'altra grande storia da un passato che non c'è piú, dando voce e corpo a un mondo perduto, e portandoci lassú a respirare un po' di libertà. "Soprattutto all'alba, quando la luce è piú morbida e la pianura si svela piú ampia, e con lo sguardo arrivi fino alla curva del mare lontano: allora ti viene liscio credere che la vita possa davvero essere tutta cosí, giornate di sole e pascoli verdi".contributoriLE Fabrizio Rocchi

Sillabario veneto

Audiolibro

Malaguti, Paolo - Moro Silo

Sillabario veneto

il Narratore audiolibri, 2023

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Titolo e contributi: Sillabario veneto

Pubblicazione: il Narratore audiolibri, 2023

Data: - -320

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: Paolo Malaguti seleziona alcuni termini dialettali veneti entrati nella propria mitologia, ne dà una piccola storia linguistica, appoggiandosi a dizionari e storie della lingua, e poi lascia che il suono della parola prenda a evocare immagini, persone, eventi di un'infanzia e di una giovinezza sempre pi ù distanti, veloci come i cambiamenti che stanno interessando quel mondo che il Veneto era, e di cui anche le tracce pi ù profonde stanno sbiadendo.  Un libro che ha il pregio di essere oltre che un racconto di sé (dell'autore), anche uno stimolo potentissimo a fare altrettanto, a fare propria e praticare quell'arte quasi divina che l'essere umano possiede, l'imitazione; trattare il libro come una guida sentimentale per autostoppisti dell'anima e lasciarci andare ai nostri ricordi, appoggiandoci forse alle parole scelte dall'autore, o meglio ancora creando un nostro personale itinerario. (Alberto Trentin) "Certo, è proprio un "Viaggio sentimentale... E non solo per chi riconosce la voce dei nonni in quei termini chiave. C'è un'indicazione pi ù generale, ovvero quanto possa essere piacevole e coinvolgente ricompattare l'identità e le immagini che le appartengono a partire dalle parole." "Paolo Malaguti, attraverso i vocaboli del dialetto padovano (e dintorni ...) racconta storie che ci fanno ripercorrere gli anni della nostra infanzia/adolescenza, con uno stile personale e godibilissimo che vi farà divertire nelle serate invernali davanti al caminetto." "Uno stupendo libro malinconico che racconta il dialetto veneto in mille sfumature" "Per chi, come me, non ha il veneto come sua prima lingua, ma solo come lingua 'appresa' durante l'adolescenza, questo è un volume prezioso, molto divertente, a tratti dolceamaro, con gli odori e i sapori di quella civiltà cittadina e contadina veneta che è andata ormai irrimediabilmente perduta." Pubblicato in accordo con Grandi & Associati. Art Cover Stefano Zattera

Il Moro della cima

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Malaguti, Paolo

Il Moro della cima

EINAUDI, 15/03/2022

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Titolo e contributi: Il Moro della cima

Pubblicazione: EINAUDI, 15/03/2022

EAN: 9788806262532

Data:15-03-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Una grande storia da un passato che non c'è piú, raccontata con gli occhi di un personaggio leggendario che, incredibile a dirsi, è esistito davvero. Dicono che per vivere felici si debba trovare il proprio posto nel mondo: molti di noi passano la vita a cercarlo, per altri è questione di un attimo. Agostino Faccin, che tutti chiamano "il Moro", la felicità la scopre da ragazzo, tra le montagne di casa, nell'esatto momento in cui capisce che piú sale di quota e piú il mondo gli assomiglia. Quando gli propongono di diventare il guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa, non ci pensa su due volte. Ma la Storia non ha intenzione di lasciarlo in pace, la Grande Guerra è alle porte, e quella vetta isolata dal mondo diventerà proprio la linea del fronte. "Come accade in Guareschi e Meneghello, anche nel libro di Malaguti la malinconia vira rapida al sorriso". Enrico Brizzi, "La Stampa" "Malaguti adopera la lezione di Rigoni Stern, interpretando con gli strumenti della narrativa un pensiero ecologista e poetico che va protetto quanto diffuso". Giacomo Giossi, "il manifesto"

La reliquia di Costantinopoli

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Malaguti, Paolo

La reliquia di Costantinopoli

Neri Pozza, 09/11/2015

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Titolo e contributi: La reliquia di Costantinopoli

Pubblicazione: Neri Pozza, 09/11/2015

EAN: 9788854510883

Data:09-11-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: 1565, Venezia. Il sole non lambisce ancora il camposanto di San Zaccaria, quando il vecchio Giovanni si cala nella tomba del chierico Gregorio Eparco, il suo antico tutore, appena riesumata dai pissegamorti in cambio di tre ducati. Non vuole trafugare la bara di legno marcio o le ossa ricoperte di lanugine e muffa. Sta cercando un libercolo. Un diario "avvolto in una pezza di tela cerata, sigillata da un nastro nero", che lui stesso, cinquantanni prima, ha nascosto sotto la nuca del maestro, dopo aver giurato di non sfogliarlo né di farne parola con nessuno. Il giuramento, però, ora può essere infranto, poiché le annotazioni contenute in quellinvolucro sono lunico indizio in grado di condurre ad alcune preziosissime reliquie cristiane andate perdute. Il diario si apre nel 1452, quando Gregorio "la barba folta e nera" e un "fisico più da rematore che da mercante" giunge ad Adrianopoli insieme con il suo socio daffari, lebreo-veneziano Malachia Bassan.La città, strappata a Venezia dagli Ottomani un secolo prima, offre uno spettacolo raccapricciante agli occhi dei due giovani mercanti. Ventotto marinai di una galea da mercado della Serenissima, accusata di aver disubbidito agli ordini provenienti dalla fortezza di Boghaz-kesen, fatta costruire da Maometto II per controllare il traffico sul Bosforo, sono stati torturati, uccisi e lasciati alla mercé dei cani nelle pubbliche vie.Lintento del giovane Sultano, un ragazzo di diciannove anni magro e pallido, è chiaro: offrire una dimostrazione di forza prima di cingere dassedio la città che, per i cristiani, è la madre e la guida di tutto il mondo, lancella stessa del Padre: Costantinopoli, larca di santità che custodisce il maggior numero di reliquie cristiane. Mentre uno sparuto esercito di genovesi, greci e veneziani tenta di respingere lassalto dei turchi, Gregorio ha unidea: recuperare tutti "i frammenti di Paradiso" appartenuti ai santi e disseminati nelle chiese, nei sotterranei e dentro il Grande Palazzo imperiale di Costantinopoli, per salvare in tal modo la Cristianità. Unidea allettante anche per Malachia Bassan, nella cui mente si affaccia il pensiero che, male che vada, quelle reliquie così preziose possono pur sempre essere vendute. Così tra imboscate, fughe ed enigmi, i due giovani mercanti si accingono allimpresaCon una documentazione sterminata capace di riprodurre fedelmente larchitettura di Costantinopoli cinta dassedio dagli Ottomani e le strategie militari, le lingue, i culti e i costumi dellepoca, Paolo Malaguti scrive un romanzo davventura dallinarrestabile tensione narrativa. E ci consegna due protagonisti memorabili, figli del XV secolo: il saggio e ossequioso chierico Gregorio e limprevedibile ebreo Malachia.

Prima dell'alba

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Malaguti, Paolo

Prima dell'alba

Neri Pozza, 05/10/2017

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Titolo e contributi: Prima dell'alba

Pubblicazione: Neri Pozza, 05/10/2017

EAN: 9788854511170

Data:05-10-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
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Abstract: Romanzo in memoria dell'artigliereAlessandro Ruffini fucilato a ventiquattroanni a Noventa Padovana il 3 novembre 1917 per un sigaro.Alle 6,30 del 27 febbraio 1931 il trillo violento del duplex manda all'aria uno dei sogni più belli, con tanto di fiammante Fiat 521 Coupé, fatti dall'ispettore Ottaviano Malossi, 32 anni, sposato da cinque, ufficiale della Polizia di Stato nella questura centrale di Firenze. Dall'altro capo del telefono il collega Vannucci gli dice che è atteso alla stazione dagli agenti della Ferroviaria... con una certa urgenza, visto che c'è di mezzo un morto. Il tempo di trangugiare l'orzo riscaldato dalla sera prima nel buio del cucinino, salutare la moglie, inforcare la bicicletta, che Malossi si ritrova al cospetto degli agenti e poi su un treno diretto a Calenzano dove, riverso sulla massicciata, sul lato esterno della linea che scende da Prato, giace il cadavere del morto in questione. Vestito in maniera seria ed elegante, il morto porta i chiari segni di una caduta: tracce di polvere biancastra sulla schiena, uno strappo alla cucitura della manica sinistra, un altro strappo all'altezza del ginocchio destro. Il volto è quello di un uomo anziano e ben curato, capigliatura candida, pizzo lungo e folto. Gli uomini accorsi per primi sul posto lo guardano con un'espressione di timore mista a reverenza.Nel sole accecante del mattino Malossi non tarda a scoprire il perché. Le tessere della Milizia volontaria e del PNF contenute nel portafoglio del morto mostrano generalità da far tremare i polsi: Graziani Andrea, nato a Bardolino di Verona, il 15 luglio 1864, Luogotenente Generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.Un caso spinoso, dunque, per cui bisogna fare presto, trovare i colpevoli, se ve ne sono, ma soprattutto consegnare quanto prima il corpo dell'eroe agli onori che la Patria vuole tributargli. Resta da chiarire, però, come Graziani sia finito riverso al suolo sulla scarpata opposta a quella di marcia del treno su cui viaggiava: si è suicidato, spiccando letteralmente un balzo fuori dal portello, oppure qualcuno, prima dell'alba, lo ha spinto con violenza giù dal convoglio? Malossi inizia a scavare con prudenza, tra resistenze, false piste e pressioni dall'alto, in un viaggio alla ricerca della verità che, dai binari della linea Prato-Firenze, lo condurrà lontano nel tempo, fino all'ottobre del 1917, sulle tracce di un fante italiano testimone silenzioso del disastro di Caporetto e, prima ancora, di una vita di trincea resa intollerabile dai massacri e dal rigore insensato di una gerarchia pronta a far pagare con la fucilazione anche la più banale infrazione del regolamento.Nel centenario della "disfatta" di Caporetto, Paolo Malaguti compone un impeccabile romanzo che getta una luce nuova sulle scelte, di memoria e celebrazione, di oblio e censura, fatte dall'Italia "vittoriosa" attorno al mito della Grande Guerra e al destino dei troppi caduti di quella inutile strage che, a parere di molti, segnò la vera fine della civiltà europea."Avanti e morire, avanti e morire. Non cera nemmeno più una parvenza di ardore, negli uomini attorno a lui. Non era difficile vedere qualcuno andare all'attacco con un'espressione strana in viso, che faceva venire la pelle d'oca. Non più paura, non più ardore, per chi mai ne avesse avuto. Arrivava l'ordine, e si andava".

L'ultimo carnevale

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Malaguti, Paolo

L'ultimo carnevale

Solferino, 22/05/2019

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Titolo e contributi: L'ultimo carnevale

Pubblicazione: Solferino, 22/05/2019

EAN: 9788828201847

Data:22-05-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
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Abstract: 19 febbraio 2080. Martedì grasso. C'è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park – la più pittoresca delle attrazioni italiane – non esistono più residenti.Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d'inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna. C'è Carlo, guida turistica appena promossa (e già in un mare di guai). C'è Rebecca, la combattiva attivista disposta a trasformarsi in assassina pur di non rassegnarsi alla morte della sua città.E c'è Giobbe, un vecchio che ha perso tutto: la moglie, la casa, la memoria… ma l'unica cosa che gli è rimasta, un segreto racchiuso in un mazzo di chiavi, può cambiare il futuro. Che infatti cambierà, nell'arco di un'indimenticabile giornata di Carnevale.Allucinazione e realismo, tenerezza e mistero sono le cifre di un romanzo storico diverso da ogni altro, capace di proiettare il passato in un futuro prossimo che somiglia vertiginosamente al nostro. La città d'arte più famosa al mondo fa da scenario a un'avventura dal passo di nebbia e di tuono, in cui si muovono quattro personaggi che in modi diversi dovranno scegliere tra se stessi e Venezia.

Sillabario veneto

Libro

Malaguti, Paolo

Sillabario veneto : viaggio sentimentale tra le parole venete / Paolo Malaguti

Treviso : Santi Quaranta, 2011

Il Rosone ; 88.^Invenzione

Titolo e contributi: Sillabario veneto : viaggio sentimentale tra le parole venete / Paolo Malaguti

Pubblicazione: Treviso : Santi Quaranta, 2011

Descrizione fisica: 182 p. ; 22 cm

Serie: Il Rosone ; 88.^Invenzione

ISBN: 9788897210054

Data:2011

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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La reliquia di Costantinopoli

Libro

Malaguti, Paolo

La reliquia di Costantinopoli / Paolo Malaguti

2. ed

Vicenza : Pozza, 2015

I narratori delle tavole [Pozza]

Titolo e contributi: La reliquia di Costantinopoli / Paolo Malaguti

2. ed

Pubblicazione: Vicenza : Pozza, 2015

Descrizione fisica: 590 p. ; 22 cm

Serie: I narratori delle tavole [Pozza]

ISBN: 9788854510883

Data:2015

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: 1565, Venezia. Il sole non lambisce ancora il camposanto di San Zaccaria, quando il vecchio Giovanni si cala nella tomba del chierico Gregorio Eparco, il suo antico tutore, appena riesumata dai pissegamorti in cambio di tre ducati. Non vuole trafugare la bara di legno marcio o le ossa ricoperte di lanugine e muffa. Sta cercando un libercolo. Un diario «avvolto in una pezza di tela cerata, sigillata da un nastro nero», che lui stesso, cinquant’anni prima, ha nascosto sotto la nuca del maestro, dopo aver giurato di non sfogliarlo né di farne parola con nessuno. Il giuramento, però, ora può essere infranto, poiché le annotazioni contenute in quell’involucro sono l’unico indizio in grado di condurre ad alcune preziosissime reliquie cristiane andate perdute. Il diario si apre nel 1452, quando Gregorio – «la barba folta e nera» e un «fisico più da rematore che da mercante» – giunge ad Adrianopoli insieme con il suo socio d’affari, l’ebreo-veneziano Malachia Bassan. La città, strappata a Venezia dagli Ottomani un secolo prima, offre uno spettacolo raccapricciante agli occhi dei due giovani mercanti. Ventotto marinai di una galea da mercado della Serenissima, accusata di aver disubbidito agli ordini provenienti dalla fortezza di Boghaz-kesen, fatta costruire da Maometto II per controllare il traffico sul Bosforo, sono stati torturati, uccisi e lasciati alla mercé dei cani nelle pubbliche vie. L’intento del giovane Sultano, un ragazzo di diciannove anni magro e pallido, è chiaro: offrire una dimostrazione di forza prima di cingere d’assedio la città che, per i cristiani, è la madre e la guida di tutto il mondo, l’ancella stessa del Padre: Costantinopoli, l’arca di santità che custodisce il maggior numero di reliquie cristiane. Mentre uno sparuto esercito di genovesi, greci e veneziani tenta di respingere l’assalto dei turchi, Gregorio ha un’idea: recuperare tutti «i frammenti di Paradiso» appartenuti ai santi ..

Il Moro della cima

Libro

Malaguti, Paolo

Il Moro della cima / Paolo Malaguti

Torino : Einaudi, 2022

Titolo e contributi: Il Moro della cima / Paolo Malaguti

Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2022

Descrizione fisica: 274 p. ; 23 cm

ISBN: 9788806251611

Data:2022

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: Dicono che per vivere felici si debba trovare il proprio posto nel mondo: molti di noi passano la vita a cercarlo, per altri è questione di un attimo. Agostino Faccin, che tutti chiamano «il Moro», la felicità la scopre da ragazzo, tra le montagne di casa, nell'esatto momento in cui capisce che più sale di quota e più il mondo gli assomiglia. Quando gli propongono di diventare il guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa, non ci pensa su due volte. Ma la Storia non ha intenzione di lasciarlo in pace, la Grande Guerra è alle porte, e quella vetta isolata dal mondo diventerà proprio la linea del fronte.

Fumana

Libro

Malaguti, Paolo

Fumana / Paolo Malaguti

Torino : Einaudi, 2024

Titolo e contributi: Fumana / Paolo Malaguti

Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2024

Descrizione fisica: 298 p. ; 23 cm

ISBN: 9788806259778

Data:2024

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: Il suo nome è Fumana, che nella bassa del Po vuol dire nebbia. In quel mare pallido che copre ogni cosa come un mantello, a lei piace perdersi, e non ha paura di nulla. Lo sa bene suo nonno, il rude Petrolio, che di notte la porta nelle paludi a pescare le anguille. Fumana cresce libera e selvaggia, ma quando comincia a farsi donna, Petrolio deve chiedere aiuto alla Lena, la «strigossa» della zona. Lena le insegnerà molte cose, da come stendere la sfoglia per i cappelletti alle parole segrete che usa per guarire le persone. Così, mentre l’Italia passa da una guerra all’altra, Fumana scopre il suo dono, la sua vocazione. Una storia piena di tenerezza sui legami e sulla trasmissione dei talenti, sull’accettazione del proprio destino ma anche sulla tenacia nel cercare la propria strada. A Fumana la nebbia piace così tanto che a volte, quando si immerge in quel bianco opalescente, sembra ci sia qualcuno – o qualcosa – ad aspettarla. Le piace pure pescare con il nonno, la notte, sul sandolo, una lanterna a illuminare il buio della palude. E poi, da un certo punto in avanti, inizia a piacerle anche Luca: dopo aver fatto il bagno con lui alla pozza delle monache, torna a casa senza sapere bene che cosa le si agita dentro, e perché.

L'ultimo carnevale

Libro

Malaguti, Paolo

L'ultimo carnevale / Paolo Malaguti

Milano : Solferino, 2019

Narratori [Solferino]

Titolo e contributi: L'ultimo carnevale / Paolo Malaguti

Pubblicazione: Milano : Solferino, 2019

Descrizione fisica: 314 p. ; 22 cm

Serie: Narratori [Solferino]

ISBN: 9788828201847

Data:2019

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: 19 febbraio 2080. Martedì grasso. C’è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park non esistono più residenti. Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d’inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna. C’è Carlo, guida turistica appena promossa. C’è Rebecca, la combattiva attivista disposta a trasformarsi in assassina pur di non rassegnarsi alla morte della sua città. E c’è Giobbe, un vecchio che ha perso tutto: la moglie, la casa, la memoria… ma l’unica cosa che gli è rimasta, un segreto racchiuso in un mazzo di chiavi, può cambiare il futuro.

Lungo la Pedemontana

Libro

Malaguti, Paolo

Lungo la Pedemontana : in giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie / Paolo Malaguti

Venezia : Marsilio, 2018

Gli specchi [Marsilio]

Titolo e contributi: Lungo la Pedemontana : in giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie / Paolo Malaguti

Pubblicazione: Venezia : Marsilio, 2018

Descrizione fisica: 217 p. ; 22 cm

Serie: Gli specchi [Marsilio]

ISBN: 9788831742962

Data:2018

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Corso di meccanica applicata

Libro

Malaguti, Paolo

Corso di meccanica applicata / Paolo Malaguti, Adriano Zanon

Bologna : Cappelli, 2008

Titolo e contributi: Corso di meccanica applicata / Paolo Malaguti, Adriano Zanon

Pubblicazione: Bologna : Cappelli, 2008

Descrizione fisica: 3 v. (IX, 252; VII, 358; VIII, 384 p.) : ill. ; 26 cm

ISBN: 9788837911560 (vol. 3)

Data:2008

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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