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Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Janeczek, Helena - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Quando Helena incontra il lettore ideale dell'amica libraia, un distinto uomo sulla settantina che fa di cognome Borsellino "e, sai, sono parenti", è inevitabile iniziare a chiedersi cosa ci potrebbe mai fare un Borsellino dalle parti di Gallarate. Perché anche nella provincia lombarda il bar dietro l'angolo potrebbe essere teatro di eventi che non ti aspetti. Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 74.478

Milano

eBook / testo digitale

Balzano, Marco - Cataluccio, Francesco M. - De Benedetti, Neige - Di Stefano, Paolo - Fontana, Giorgio - Janeczek, Helena

Milano

Sellerio Editore, 04/08/2015

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Titolo e contributi: Milano

Pubblicazione: Sellerio Editore, 04/08/2015

EAN: 9788838932656

Data:04-08-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Milano borghese e industriosa, colta e illuminata, corrotta, avvelenata; capitale della moda e del design, della finanza e della cultura; Milano e l'emarginazione, Milano e l'emigrazione, la città a cerchi concentrici e l'hinterland, la Scala, la Fiera, l'Expo. Tutto questo è Milano e molto altro: i racconti di questa antologia svelano cosa è oggi, cosa sarà domani, la metropoli italiana per antonomasia. Sei scrittori contemporanei che ci guidano fra le sue strade e ci aiutano a capire come e dove è cambiata e quale direzione sta prendendo.

L'agenda ritrovata

Libro

L'agenda ritrovata : sette racconti per Paolo Borsellino / Helena Janeczek .. [et al.] ; a cura di Marco Balzano e Gianni Biondillo

Milano : Feltrinelli, 2017

I narratori [Feltrinelli]

Titolo e contributi: L'agenda ritrovata : sette racconti per Paolo Borsellino / Helena Janeczek .. [et al.] ; a cura di Marco Balzano e Gianni Biondillo

Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2017

Descrizione fisica: 186 p. ; 22 cm

Serie: I narratori [Feltrinelli]

ISBN: 9788807032523

Data:2017

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Opera:
L'agenda ritrovata
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Abstract: “Uno scrittore che fa il suo dovere,” sottolinea Marco Balzano nell’introduzione, “è prima di tutto uno scrittore che scrive bene e che sa consegnare agli altri una storia. Volevamo un libro vivo, completamente calato nell’oggi, senza ulteriori mitizzazioni, senza altre ipocrite santificazioni, che sono servite soltanto a collocare in un olimpo inaccessibile chi apparteneva alla collettività e solo per questa si è sacrificato. La letteratura, invece, quando è letteratura, compie sempre un’operazione di avvicinamento”. Un avvicinamento che è anche un viaggio da Nord a Sud, “un passaggio di testimone”, scrive Gianni Biondillo ricordando com’è nato il libro, “per raccontare non tanto dov’eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila”.. (ibs.it)