Biblioteche dell'Alto Adige

Abstract: Misericordia è un viaggio in una Madrid ricca di contrasti: dai quartieri più ricchi a quelli in cui la miseria la fa da padrona. Questi contrasti si vedono anche nei personaggi principali: Benina, la protagonista, rappresenta la forza di volontà e l'amore per la vita e le persone; pur di far star bene quella che considera la sua famiglia inizia a chiedere l'elemosina e raccontare un mare di bugie; doña Paca, la sua padrona, rappresenta invece la superficialità e l'apparenza, una persona incapace di gestire le situazioni. In questo romanzo scritto alla fine del XIX secolo, Galdós unisce la realtà di tutti i giorni con l'immaginazione; i personaggi della storia riescono a volare con la fantasia e a crearsi un loro mondo per fuggire alla dura realtà che li circonda. Tuttavia, non sempre i sogni sono la via di uscita, spesso la felicità si trova in ciò che si possiede e all'interno di noi stessi.

Abstract: "Mi fate ridere per la vostra stupida ignoranza riguardo all'uomo più grande e potente che sia mai esistito al mondo. Figuriamoci se io non so chi sia Napoleone! Io che l'ho visto, che gli ho parlato, che l'ho servito, che ancora conservo sul braccio destro i segni dei ferri del suo cavallo, quando… fu durante la battaglia di Austerlitz: lui saliva a tutta velocità la collina di Pratzen, dopo aver dato l'ordine di rompere a colpi di cannone il ghiaccio che si era formato sulla palude, dove morirono affogati più di quattromila Russi. Io, che ero nella diciassettesima fila della divisione di Vandamme, giacevo a terra gravemente ferito alla testa. In verità credevo che fosse giunta la mia ultima ora. Quando egli passò con tutto lo Stato Maggiore e con la Fanteria di Guardia, le zampe del suo cavallo mi schiacciarono così fortemente il braccio, che sento ancora il dolore. Tuttavia era tanto grande il nostro entusiasmo in quel celebre giorno, che aggregandomi a loro come meglio potei, gridai: "Viva l'Imperatore!"."

Abstract: Torquemada en la Hoguera è uno dei quattro romanzi scritti da Benito Pérez Galdós tra il 1889 e il 1895 noti come "Las novelas de Torquemada" in cui si ritrae l'ascesa sociale di Francisco de Torquemada nella Madrid della seconda metà del XIX: da usuraio disprezzato e temuto dai suoi coetanei fino ad alto finanziere acclamato dal popolo, senatore rispettabilissimo e, finalmente, marchese di San Eloy. Nonostante l'incipit del primo capitolo dell'opera "Vi racconterò come arrivò sul rogo quell'essere disumano che tante vite infelici gettò sul fuoco" è tuttavia evidente che questo romanzo non è storico, e i riferimenti all'Inquisizione sono in gran parte di tipo formale o stilistico: Galdós si riferisce all'inquisizione per descrivere sia la pratica dell'usura da parte di Torquemada, sia le sofferenze del proprio protagonista.