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× Nomi Simenon, Georges
× Tutti i campi Il mondo di Jonas

Trovati 2 documenti.

Il piccolo libraio di Archangelsk

Audiolibro

Simenon, Georges - Santamaria, Claudio

Il piccolo libraio di Archangelsk

Emons Audiolibri, 2013

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Titolo e contributi: Il piccolo libraio di Archangelsk

Pubblicazione: Emons Audiolibri, 2013

Data: - -320

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: Jonas Milk, "il signor Jonas" per i commercianti della place du Vieux-Marché, ha una libreria d'occasione, un temperamento mite e una moglie, Gina Palestri, giovane, bella e con una pessima reputazione. Quando Gina scompare nel nulla, nel cuore della notte, portando con sé alcuni preziosissimi francobolli, al libraio crolla il mondo addosso. E tutti sembrano sospettare che il piccolo ebreo, giunto da una remota città russa, sia la causa di questa sparizione.Traduttore: Massimo Romano

Il piccolo libraio di Archangelsk

eBook / testo digitale

Simenon, Georges

Il piccolo libraio di Archangelsk

Adelphi, 19/12/2012

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Titolo e contributi: Il piccolo libraio di Archangelsk

Pubblicazione: Adelphi, 19/12/2012

EAN: 9788845921360

Data:19-12-2012

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Per tutti i commercianti della place du Vieux-Marché, il proprietario della piccola libreria d'occasione era sempre stato "il signor Jonas"; e nessuno gli aveva mai dato del tu, anche se era cresciuto lì, sulla piazza, ed era andato a scuola con loro. Anche se, dopo aver frequentato un buon liceo a Parigi, aveva deciso di tornare a vivere in quella piazza dove tutti lo conoscevano – e dove lui si sentiva a casa sua. "Era un mondo nel quale si era fatto una sua cuccia, e in quel mondo un giorno era entrata Gina, ancheggiando e portandosi dietro un caldo odore di ascelle". E lui, nonostante la sua pessima reputazione, se l'era sposata: Gina Palestri, la più bella ragazza del mercato, la più appariscente, la figlia della fruttivendola italiana. Cercando di darle, se non la felicità, almeno una quieta serenità. Le aveva sempre perdonato tutto: il suo disordine, la sua infingardaggine e le sue infedeltà. E adesso le perdonava anche di essersi dileguata nel nulla, una notte, sottraendogli l'unica cosa preziosa che lui possedesse: i suoi "mostri", i suoi rarissimi esemplari di francobolli. Dopo la sua partenza, Jonas era stato preso da una sorta di vertigine. Per questo aveva cominciato a mentire. E per questo tutti, in place du Vieux-Marché, avevano cominciato a sospettare che fosse stato lui, il piccolo ebreo arrivato da una lontana cittadina russa, a farla sparire.