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In viaggio con l'infame. Sulle tracce dell'uomo che inventò il Brasile

eBook / testo digitale

Brovelli, Paolo

In viaggio con l'infame. Sulle tracce dell'uomo che inventò il Brasile

Corbaccio, 08/05/2014

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Titolo e contributi: In viaggio con l'infame. Sulle tracce dell'uomo che inventò il Brasile

Pubblicazione: Corbaccio, 08/05/2014

EAN: 9788863807028

Data:08-05-2014

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe
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Abstract: UN VIAGGIO IN BRASILE, TRA PASSATO E FUTURO, CON UNA GUIDA SPECIALE. Questo è un libro di viaggio che nasce da un sogno scaturito dall'avventura epica d'un uomo vissuto tanto tempo fa. Una storia doppia, quindi: quella dell'autore, protagonista di tutte le situazioni, reali, leggendarie, oniriche, e quella della sua controparte barocca, Antonio Raposo Tavares. Affascinato dalla sua figura e dalle imprese dei "bandeirantes", masnadieri "paulisti" che nel Cinque e nel Seicento esplorarono il continente alla ricerca di schiavi e di ricchezze, alla fine del 2007 Paolo Brovelli si mette sulle tracce di una delle spedizioni di Tavares, la più lunga e complessa mai realizzata nel continente americano, condensando in due mesi di viaggio i diecimila chilometri che il portoghese percorse in poco più di tre anni, tra la fine del 1647 e l'inizio del 1651. Due avventure parallele e complementari che si muovono tra passato e presente, tra un'America del Sud misteriosa, piena di villaggi e di guerrieri, di gesuiti e di antropofagi, e un'altra, fatta di persone e di storie di oggi, di volti e di sorrisi. Attraverso il suo viaggio, l'autore ci guida per uno dei periodi più "oscuri", ma anche più importanti della storia brasiliana, nel pieno delle lotte tra Spagna e Portogallo per il possesso del continente, mostrandoci nel contempo splendori e miserie del Brasile del Duemila. Il Brasile di oggi, con i suoi progressi e i suoi chiaroscuri. Attualità, storia, geografia, avventura, ma soprattutto impressioni, persone, storie, vita... viaggio. Questi gli ingredienti che, su un camion, un autobus o un battello di legno, per le vie di terra e d'acqua dell'America del Sud, ci faranno emozionare con l'autore, dondolando accanto a lui su un'amaca lungo i fiumi d'Amazzonia o marciando col suo eroe nei pantani boliviani.

Questi sono i nomi

Libro

Wieringa, Tommy

Questi sono i nomi / Tommy Wieringa ; traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo

Milano : Iperborea, 2014

Iperborea ; 233

Titolo e contributi: Questi sono i nomi / Tommy Wieringa ; traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo

Pubblicazione: Milano : Iperborea, 2014

Descrizione fisica: 326 p. ; 20 cm

Serie: Iperborea ; 233

ISBN: 9788870915334

Data:2014

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
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Abstract: Questi sono i nomi dei figli di Israele". Così comincia il libro dell'Esodo, ma i sette profughi che vagano nella steppa sconfinata dell'Asia centrale non hanno nome. Non ricordano da quanto camminano, scaricati da un camion, divorati dagli stenti, sanno solo che devono andare verso occidente, che l'uomo di Asgabat comanda e la donna è costretta a ubbidirgli, che il bracconiere conosce i segni della terra e il ragazzo quelli dei sogni, e che il negro viene da un altro mondo e porta con sé l'ignoto. Nel frattempo a Michailopoli, cadente città di frontiera, tra furti, mazzette e slot machine, il commissario Pontus Beg cerca di dare un senso alla sua vita con le massime di Confucio, attendendo quella notte d'amore che la domestica, con ferrea disciplina, gli concede una volta al mese. Finché un vecchio rabbino, ultimo ebreo rimasto, gli rivela le sue vere radici. Il cammino di Beg verso un'identità, un'appartenenza, un riscatto dalla "sporcizia" del mondo è destinato a incrociare quello dei profughi che attraversano il deserto per raggiungere la loro Terra Promessa. Con una lingua cristallina che sembra emergere dal silenzio della steppa per scolpire la realtà e una tensione che non dà tregua, Wieringa compone una parabola poetica su tutti gli erranti del XXI secolo, un romanzo totale che guarda fino agli orizzonti ancestrali dell'uomo, solo di fronte alla paura, ai limiti della ragione e alla forza della speranza. ..(ibs.it)