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Trovati 9 documenti.

L'agenda ritrovata

eBook / testo digitale

Balzano, Marco - Biondillo, Gianni - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

L'agenda ritrovata

Feltrinelli Editore, 15/06/2019

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Titolo e contributi: L'agenda ritrovata

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2019

EAN: 9788807032523

Data:15-06-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Sette affermati autori, ciascuno con la propria storia e la propria voce, ci portano con altrettanti racconti nel cuore delle ragioni dell'impegno di Paolo Borsellino e degli interrogativi ancora aperti a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio – la verità negata, la sottrazione indebita, il mancato ritrovamento, la resistenza della politica ecc. E lo fanno senza il bisogno di raccontare la cronaca dei fatti; lo fanno, come è proprio degli scrittori, inventando storie, anche minime, ma di potente forza evocativa, perché come ricordano Marco Balzano e Gianni Biondillo "il dovere di uno scrittore, anche quando vuole farsi testimone, quando vuole incarnare il suo diritto di cittadinanza, è scrivere bene. Fare al meglio il suo mestiere, insomma".L'angenda ritrovata è una raccolta di racconti inediti, pensati e scritti appositamente per l'occasione, ciascuno legato all'altro, come un cameo, un filo tenace, da un'agenda rossa – in ricordo di quella appartenuta a Paolo Borsellino, che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.In apertura e chiusura della raccolta una prefazione e una postfazione per mano dei due curatori. Pagine che ci consentono di inscrivere, fra l'altro, la collettanea all'interno di un progetto omonimo più ampio: una ciclostaffetta che, partendo a giugno da Milano, arriverà il 19 luglio a Palermo. A sostegno del progetto, nato in seno all'associazione culturale L'Orablù, Salvatore Borsellino, che per questo significativo anniversario si impegna a seguire esclusivamente tale iniziativa, e il Movimento delle agende rosse da lui fondato. Si contano inoltre per il momento (ma moltissime nuove adesioni sono in corso) l'appoggio della Fiab – Federazione amici della bicicletta – e il sostegno di diversi sponsor, fra cui Coop Emilia-Romagna. Radio Popolare è infine media partner dell'iniziativa e con il suo network si impegna a seguire per un mese, dal 25 giugno al 19 luglio, la staffetta a pedali lungo lo Stivale.A ogni tappa, eventi culturali per promuovere una riflessione sui temi della legalità, della giustizia, della lotta alla mafia: eventi di cui la presentazione di questo volume sarà il fulcro. Gli autori dell'Agenda ritrovata appartengono infatti alle sette regioni che vedranno il passaggio delle biciclette e si impegnano, in una ideale staffetta letteraria, come testimonial delle rispettive tappe: Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Eventina Santangelo (Sicilia). All'arrivo della staffetta a Palermo, il volume verrà consegnato nelle mani di Salvatore Borsellino.

Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Janeczek, Helena - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Pochi gradi di separazione. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Quando Helena incontra il lettore ideale dell'amica libraia, un distinto uomo sulla settantina che fa di cognome Borsellino "e, sai, sono parenti", è inevitabile iniziare a chiedersi cosa ci potrebbe mai fare un Borsellino dalle parti di Gallarate. Perché anche nella provincia lombarda il bar dietro l'angolo potrebbe essere teatro di eventi che non ti aspetti. Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 74.478

Presenze. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Santangelo, Evelina - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Presenze. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Presenze. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: "Chi ti dice che il sud è amaro / non ti dice la verità / chi ti dice che il sud è ricco / ti dice cose che non sa / solo chi ti dice di venirlo a vedere / è persona di cui ti devi fidare..." scrive il padre di Evelina Santangelo. E questa Sicilia affiora dal racconto dell'autrice che, intrecciando momenti privati e storia del paese, ripercorre gli eventi salienti che hanno portato tanti, come lei, ad abbandonare le terre di Sicilia dopo anni trascorsi a lottare per dimostrare che no, la parola "omertà" non è applicabile a qualunque siciliano.Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 52.278

Hanno ucciso l'Uomo Ragno. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Lucarelli, Carlo - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Hanno ucciso l'Uomo Ragno. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Hanno ucciso l'Uomo Ragno. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Valentina Tagliaferri al tribunale di Bologna era soprannominata "La Bambina", per quei grandi occhi da bambola e le ballerine sempre ai piedi. Eppure non mancava mai di inciampare nei guai. Forse anche per questo è stata indirizzata a lei la busta gialla che un finanziere compromesso ha chiesto venisse consegnata solo in caso di morte. E nella busta, documenti che potrebbero collegare l'Emilia Romagna direttamente alla Sicilia di Cosa Nostra. Forse solo Paolo Borsellino, a Palermo, potrebbe aiutarla a venire a capo del mistero.Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 52.180

Le maschere di San Giovanni. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Leogrande, Alessandro - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Le maschere di San Giovanni. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Le maschere di San Giovanni. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: "Si tratta di capire," scrisse Aldo Moro in una delle sue ultime missive, "cosa agita nel profondo la nostra società, la rende inquieta, indocile, apparentemente indominabile, irrazionale." Un giornalista incontra un ex ministro senza nome per parlare di quei quindici anni che hanno cambiato l'Italia e il suo governo. Un uomo dimenticato, che vive ormai osservato soltanto dal ritratto di Mazzini. Un uomo che ha fatto la nostra storia e che più che dalle bombe, dalla conoscenza di Aldo Moro, dall'incontro con Giovanni Falcone, è rimasto ossessionato da quelle parole; dalla paura che la nostra società sia, prima ancora che ingovernabile, incomprensibile.Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 44.924

La solitudine della verità. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Santoni, Vanni - Balzano, Marco - Biondillo, Gianni

La solitudine della verità. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: La solitudine della verità. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: A un rave si balla e ci perde, si balla e si beve, si balla e si prendono botte. Ma Caterina, anche se balla e si perde e beve, ha quel problema lì, che se vede una cosa non riesce a smettere di pensarla, anche se dovrebbe tornare a ballare. Così si mette a scavare nella rena con Valde, e quei bidoni verdi che trova le restano nella testa, così tanto che deve abbandonare il rave per scendere a valle, alla ricerca di qualcuno che la stia a sentire. Perché non c'è solitudine più grande di quella di coloro che cercano di far conoscere la verità. Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 53.552

La memoria del lupo. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

Criaco, Gioacchino - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

La memoria del lupo. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: La memoria del lupo. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: La squadra del generale Virgilio Luzi pensava di aver rinchiuso per sempre in carcere Enzo Borra. Ma quando l'uomo ammazza il generale lasciandosi riprendere dalle telecamere affinché le sue intenzioni siano chiare, per i restanti sette membri ha inizio un incubo.Separati, inviati sotto copertura, ricollocati all'estero: nell'arco di venticinque anni vengo uccisi, uno dopo l'altro finché non resta che Giovanni. Che decide di non aspettare la morte, ma andare a cercarla nel luogo da cui sia lui che Borra provengono: l'Aspromonte.Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 58.469

Notturno pendolare. Un racconto per Paolo Borsellino

eBook / testo digitale

De Silva, Diego - Biondillo, Gianni - Balzano, Marco

Notturno pendolare. Un racconto per Paolo Borsellino

Feltrinelli Editore, 15/06/2017

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Titolo e contributi: Notturno pendolare. Un racconto per Paolo Borsellino

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 15/06/2017

Data:15-06-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Antonia non ha paura della città di notte. Anzi: senza paura di notte, la città non è una città. Così le capita di girare nel buio per le strade di Napoli, le sere in cui si rigira nel letto e più simula il sonno, più quello s'indispettisce e si nega. Ed è così che una di quelle notti si ritrova a seguire un'ombra che ha colto il suo sguardo per la strada, su fino ai Quartieri, dentro l'appartamento sconosciuto di Patrick, che invita in casa estranee in trench e pigiama, offre tiramisù senza pensarci due volte, e passeggia solo dove non ci sono telecamere.Un filo resistente lega questo racconto agli altri sei scritti appositamente per il progetto L'agenda ritrovata: un'agenda rossa, che intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa.L'agenda ritrovata non sono solo sette racconti, non è solo un libro. È una ciclostaffetta che tocca le sette regioni narrate nei sette racconti, sono degli eventi, per ricordare Paolo Borsellino a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio. In un viaggio da Nord a Sud rappresentato dai racconti – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, come dalle tappe della staffetta. "Un passaggio di testimone", scrive Gianni Biondillo ricordando com'è nato il libro, "per raccontare non tanto dov'eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila".Scopri di più su: bit.ly/ProgettoAgenda Tratto da L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 51.060

L'agenda ritrovata

Libro

L'agenda ritrovata : sette racconti per Paolo Borsellino / Helena Janeczek .. [et al.] ; a cura di Marco Balzano e Gianni Biondillo

Milano : Feltrinelli, 2017

I narratori [Feltrinelli]

Titolo e contributi: L'agenda ritrovata : sette racconti per Paolo Borsellino / Helena Janeczek .. [et al.] ; a cura di Marco Balzano e Gianni Biondillo

Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2017

Descrizione fisica: 186 p. ; 22 cm

Serie: I narratori [Feltrinelli]

ISBN: 9788807032523

Data:2017

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Opera:
L'agenda ritrovata
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Abstract: “Uno scrittore che fa il suo dovere,” sottolinea Marco Balzano nell’introduzione, “è prima di tutto uno scrittore che scrive bene e che sa consegnare agli altri una storia. Volevamo un libro vivo, completamente calato nell’oggi, senza ulteriori mitizzazioni, senza altre ipocrite santificazioni, che sono servite soltanto a collocare in un olimpo inaccessibile chi apparteneva alla collettività e solo per questa si è sacrificato. La letteratura, invece, quando è letteratura, compie sempre un’operazione di avvicinamento”. Un avvicinamento che è anche un viaggio da Nord a Sud, “un passaggio di testimone”, scrive Gianni Biondillo ricordando com’è nato il libro, “per raccontare non tanto dov’eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila”.. (ibs.it)