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Trovati 67 documenti.

Mafia

eBook / testo digitale

Nicaso, Antonio

Mafia

Bollati Boringhieri, 28/01/2016

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Titolo e contributi: Mafia

Pubblicazione: Bollati Boringhieri, 28/01/2016

EAN: 9788833926803

Data:28-01-2016

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Per comprendere a fondo le mafie bisogna spazzare via ogni considerazione "culturalista": la mafia – come pure la 'ndrangheta o la camorra – non è il prodotto di un territorio o di una mentalità. Al contrario, è un modello esportabile, costruito su una fitta rete di complicità e protezioni. Non è, insomma, una questione esclusivamente "meridionale"; porre la cosa in questi termini significa di fatto impegnarsi per non risolverla. Quello che Antonio Nicaso chiede al lettore in questo breve libro è un cambio di mentalità forte, senza il quale non potremo mai sperare di sconfiggere quella che è senza dubbio la piaga criminale più profonda e sanguinosa del nostro Paese. Conoscere la mafia per poterla combattere diventa un dovere civile per tutti noi. Lo dobbiamo alle generazioni che verranno. La vera forza della mafia, dati alla mano, è la compattezza dei suoi legami interni e l'incredibile efficacia delle sue relazioni esterne, in particolare con la politica.La mafia ha anche qualcosa in più rispetto alle altre organizzazioni criminali: può contare su miti potenti, riti, norme e simboli di forte presa, senza i quali sarebbe come un popolo senza religione. Anche questi devono essere spezzati. E deve infine essere chiaro che i mafiosi – benché abbiano costruito un'immagine di sé da "uomini d'onore", che "mantengono l'ordine" e che fanno giustizia – nella loro lunga storia non hanno mai difeso i deboli contro i forti o i poveri contro i ricchi: la mafia è un fenomeno di classi dirigenti.

Il mito di Cosa nostra. La vera storia del Padrino e di come ha cambiato noi e la mafia

eBook / testo digitale

Nicaso, Antonio - Scalia, Rosario Giovanni

Il mito di Cosa nostra. La vera storia del Padrino e di come ha cambiato noi e la mafia

Solferino, 28/06/2022

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Titolo e contributi: Il mito di Cosa nostra. La vera storia del Padrino e di come ha cambiato noi e la mafia

Pubblicazione: Solferino, 28/06/2022

EAN: 9788828208853

Data:28-06-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: New York, 1920. Quartiere di Hell's Kitchen, un nome che evoca bolge dantesche e descrive perfettamente una realtà di miseria, speranza e razzismo. È lì che inizia la storia di Mario Puzo, figlio dell'immigrazione italiana e autore de Il padrino, un libro dal successo planetario destinato a fondare il mito di Cosa nostra con cui facciamo i conti tuttora. Il film che Francis Ford Coppola trae dal romanzo entra con prepotenza nell'immaginario collettivo del pubblico mondiale – dagli spot pubblicitari ai video-game, dal turismo alla musica, dai cartoni animati alle serie tv – e influenza persino atteggiamenti e comportamenti delle organizzazioni mafiose.A cinquant'anni dal lancio cinematografico, Antonio Nicaso e Rosario Scalia fanno i conti con quella leggenda: ripercorrono la genesi rocambolesca della "tragedia shakespeariana" attraverso le storie incrociate dei suoi principali artefici; ricostruiscono i boicottaggi della mafia e i compromessi fatti per girare a New York, ma anche i capricci di Marlon Brando e l'ira di Frank Sinatra; ne setacciano i molti simboli e allusioni; e ne propongono la lettura come saga di emarginazione, ascesa e integrazione di un'intera comunità, quella italo-americana. Un'opera rigorosa e affascinante che mira a decostruire l'ampia mitologia che ha fornito nel tempo un'autenticazione di nobiltà al crimine organizzato. Una chiave di lettura fondamentale per capire la mafia di oggi.

Oro bianco

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Oro bianco

Mondadori, 07/04/2015

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Titolo e contributi: Oro bianco

Pubblicazione: Mondadori, 07/04/2015

EAN: 9788804652991

Data:07-04-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Fino agli anni Novanta, la cocaina era una droga d'élite, riservata a pochi ricchi in vena di originalità. Oggi è "sballo" di massa, popolare e a buon prezzo: c'è chi la fuma e chi la sniffa anche tutti i giorni, perché tanto "basta chiederla e la trovi ovunque". Il mondo della cocaina è un immenso suk, un grande mercato di miraggi e illusioni, un piacere effimero costruito sull'inganno della mente. È, soprattutto, un mercato che non conosce crisi. Secondo l'Unodc, l'ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, nel 2012 nel mondo 243 milioni di persone fra i 15 e i 64 anni hanno assunto almeno una volta sostanze illecite. Fra tutte, la cocaina è la più richiesta e la più venduta dalla 'ndrangheta. Per i boss della mafia calabrese, la "neve" è profitto, guadagno, flusso costante di liquidità che capovolge il pensiero economico classico, secondo cui la criminalità non "produce" perché distrugge, e non genera ricchezza. In queste pagine, frutto di un lavoro di ricerca e sul campo senza precedenti, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ricostruiscono i grandi traffici di cocaina nel mondo in un viaggio che dalla Colombia ci porta fino in Calabria, seguendo le tappe del business planetario che arricchisce i narcotrafficanti, impoverisce e uccide i tossicodipendenti, contamina il sistema bancario, corrompe le classi dirigenti. Hanno visitato le piantagioni di coca in Colombia (dove per coltivare un ettaro di arbusti se ne disboscano quattro di foresta, con danni gravissimi all'ambiente) e sono entrati nei laboratori dove dalla foglia della pianta viene ricavata la "pasta base" (che ai contadini viene pagata pochissimo, ma moltiplica il proprio valore a ogni passaggio, fino a raggiungere cifre da capogiro quando arriva al cliente finale); sono stati in Bolivia, Perú, Argentina, Brasile, Canada, Messico, Stati Uniti, ma anche in Africa (il "magazzino" dove vengono stoccate tonnellate di cocaina da trasferire nelle più importanti piazze europee) e in Australia (il paese in cima alla classifica dei consumatori di droga al mondo, e dunque un mercato che fa gola ai narcos). E poi in Germania, Austria, Spagna, Portogallo, Irlanda, Belgio, Olanda, per ricostruire le rotte di aria, mare e terra lungo le quali la cocaina passa dal produttore al consumatore. Hanno intervistato decine di investigatori, giornalisti, esperti, avvalendosi della preziosa collaborazione delle forze di polizia italiana e straniere specializzate nel narcotraffico. Oro bianco è un libro rivelatore e appassionante, tragicamente vero, ma al tempo stesso capace di riaccendere la speranza di poter debellare, prima o poi, quello che senza ombra di dubbio può essere considerato un vero flagello mondiale.

Cacciatori di tracce

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Schiavone, Sergio - Nicaso, Antonio

Cacciatori di tracce

UTET, 17/01/2014

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Titolo e contributi: Cacciatori di tracce

Pubblicazione: UTET, 17/01/2014

EAN: 9788841899755

Data:17-01-2014

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Sulla scena del crimine, il cacciatore di tracce sa dove guardare, cosa cercare e come interpretare gli indizi che troverà. Esamina palmo a palmo ogni superficie alla ricerca di fibre e residui. Utilizza apparecchiature sofisticate per analizzare impronte, tracce ematiche, reperti biologici. Scandaglia hard-disk, confronta manoscritti, sviscera tabulati. È investigatore e specialista dell'indagine forense, ovvero dell'applicazione di tecniche scientifiche alla risoluzione di un caso giudiziario. Per raccontarci come lavora e di quali strumenti dispone un cacciatore di tracce, Sergio Schiavone e Antonio Nicaso partono dalla ricostruzione di fatti di cronaca realmente accaduti, come l'attentato a Giovanni Falcone, la strage di Nasiriyya o l'omicidio di Meredith Kercher. Ci svelano curiosità e retroscena del mondo dell'investigazione scientifica, i dettagli delle più moderne tecniche di analisi balistica e in che modo la tecnologia può ostacolare la diffusione di truffe telematiche. Cacciatori di tracce è anche un appassionante viaggio che ripercorre l'evoluzione delle tecniche di investigazione scientifica partendo dai "testimoni silenziosi" del criminologo ottocentesco Alphonse Bertillon per arrivare alla geolocalizzazione degli stupefacenti e all'avveniristica Digital Forensics, la disciplina che si occupa di analizzare e utilizzare a fini processuali le informazioni contenute nei dispositivi elettronici. Scienziati meticolosi e accortissimi - anche se non infallibili come cinema e televisione ce li presentano -, i cacciatori di tracce sono professionisti del metodo deduttivo, in prima linea nella sperimentazione di tecnologie all'avanguardia per decifrare scene del crimine ogni giorno più complesse. Perché è loro il compito di leggere gli indizi e farli parlare, per stabilire la dinamica di un delitto e avvicinarsi alla verità dei fatti, ed è loro la responsabilità di sgombrare il campo da errori che in aula potrebbero avere conseguenze irreparabili. Cacciatori di tracce spiega al lettore appassionato di serie televisive quali CSI-Scena del crimine e RIS-Delitti imperfetti la realtà che sta dietro la fiction.

Padrini e padroni

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Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Padrini e padroni

Mondadori, 18/10/2016

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Titolo e contributi: Padrini e padroni

Pubblicazione: Mondadori, 18/10/2016

EAN: 9788804668923

Data:18-10-2016

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Nel 1908, un tragico terremoto divora Messina e Reggio Calabria. Si stanziano quasi centonovanta milioni di lire per la ricostruzione, ma la presenza nella gestione dei fondi anche di boss e picciotti - molti dei quali tornati dall'America per l'occasione - causerà danni gravissimi, sottraendo risorse preziose, trasformando le due città in enormi baraccopoli e dando vita a un malcostume ormai diventato abituale.Lo stesso scenario che si ripeterà, atrocemente, cent'anni dopo, nel 2009, con il terremoto dell'Aquila. Mentre la gente moriva, in Abruzzo c'era chi già pensava ai guadagni. E ancora, nel 2012, nell'Emilia che crolla la mafia arriva prima dei soccorsi. In Piemonte, la 'ndrangheta era riuscita a infiltrarsi nei lavori per la realizzazione del villaggio olimpico di Torino 2006 e in quelli per la costruzione della Tav nella tratta Torino-Chivasso.La corruzione, l'infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti - occulti, come le logge segrete, e non, come la politica sul territorio e a tutti i livelli, fino ai più alti - sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla 'ndrangheta.Già nel 1869, le elezioni amministrative di Reggio Calabria erano state annullate per le evidentissime collusioni 'ndranghetiste. Il primo caso di una serie di episodi che nei decenni hanno segnato l'intera penisola, arrivando fino a Bardonecchia, in Piemonte, nel 1995, e a Sedriano, in Lombardia, nel 2013.Lo scambio di favori fra criminalità e certa parte della politica è continuo e costante, il ricatto reciproco un peso enorme sulla cosa pubblica, con ripercussioni su tutti i settori, dalle opere pubbliche alla sanità, dal gioco di Stato allo sport.Anche lo sport. Il calcio è popolare e ha bisogno di investimenti. E le mafie, da tempo, si sono accorte delle sue potenzialità, non mancando di sfruttarle, come dimostrano le recenti inchieste giudiziarie. In questo vermicaio c'è di tutto: oltre al riciclaggio di denaro, ci sono partite truccate, scommesse clandestine, presidenti prestanome, e ultrà che gestiscono attività illecite.Il vero problema è che né i ricorrenti disastri ambientali, né il consumo dissennato del territorio, né il degrado di opere e servizi sembrano più scalfire l'opinione pubblica. In Italia l'incompiutezza è diventata risorsa, strategia di arricchimento per cricche e clan, mangime senza scadenza per padrini e padroni.C'è un'assuefazione che sconcerta. Quello che è di tutti non appartiene a nessuno. Che importa se la corruzione avvelena l'economia, provocando gravi disuguaglianze sociali o se la mafia ammorba l'esistenza di tanta gente, con la complicità di alcuni degli uomini chiamati a combatterla? E perché nessun governo ha mai inserito fra i propri obiettivi primari la lotta alla corruzione e alla criminalità economica?Questo di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso è un ibro di denuncia forte, coraggioso, che racconta una verità amara. Senza sconti per nessuno.

Fiumi d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia legale

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Fiumi d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia legale

Mondadori, 07/11/2017

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Titolo e contributi: Fiumi d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia legale

Pubblicazione: Mondadori, 07/11/2017

EAN: 9788804683599

Data:07-11-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: 10 luglio 1973: viene rapito a Roma John Paul Getty III, sedici anni, nipote del petroliere Jean Paul Getty, uno degli uomini più ricchi al mondo. Il nonno pensa a uno scherzo per spillargli dei soldi. Dopo tre mesi di inutili trattative, i sequestratori inviano al "Messaggero" una busta con un pezzo dell'orecchio del ragazzo. Il 15 dicembre John Paul viene liberato: sono stati pagati circa 2 miliardi di lire.La notizia rimbalza sui giornali di tutto il mondo ed è così che l'organizzazione mafiosa dal nome impronunciabile, 'ndrangheta, che sta facendo dei rapimenti un affare miliardario, comincia a essere conosciuta anche all'estero.Con i soldi sporchi dei sequestri vengono costruiti in Meridione interi quartieri, ma si comprano anche camion, autocarri, pale meccaniche, si creano imprese edili che partecipano alle gare per gli appalti pubblici. E soprattutto, una grossa parte di quel denaro viene investita prima nel contrabbando delle sigarette, poi nell'acquisto della droga, il vero, grande business delle mafie.L'enorme quantità di contante disponibile grazie agli "affari" richiede di essere lavata e riciclata. Come? In molti modi, e per favorirne la riconversione, gli uomini della 'ndrangheta cominciano a spostarsi al Centro e al Nord d'Italia, ma anche all'estero, in Nord Europa, in Sudamerica, in Australia, in Canada. Forti anche delle "carenze" normative di molti paesi, come appunto il Canada, che solo agli inizi degli anni Duemila fissa un limite nell'introduzione di denaro liquido.Si stima che la 'ndrangheta fatturi ogni anno circa 43 miliardi di euro, di cui almeno il 75 per cento viene reinvestito nell'economia legale. Quelli che scorrono sono veri e propri fiumi d'oro: la mafia calabrese li investe nell'edilizia, nel settore immobiliare, nel terziario, nell'eolico, nei rifiuti, ma anche nel turismo, nel lusso, e persino nei centri di accoglienza. E lo fa grazie a una miriade di alleanze strategiche con funzionari pubblici, bancari, avvocati, commercialisti, broker senza scrupoli. Perché la corruzione continua a essere l'ossatura del potere mafioso.Nell'era della tecnologia più avanzata, poi, le nuove leve della 'ndrangheta si scambiano informazioni grazie ai social e WhatsApp, e dal Canada spediscono in Italia BlackBerry con sofisticati software che impediscono le intercettazioni.Combattere contro il riciclaggio su scala planetaria diventa ogni giorno più faticoso: la differenza dei sistemi giuridici, la mancanza di reati associativi e la difficoltà di globalizzare l'azione di contrasto favoriscono tutte le mafie che, invece, riescono sempre più a collaborare a livello internazionale. Questo libro, però, ci insegna che non è impossibile farlo.

Storia segreta della 'ndrangheta

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Storia segreta della 'ndrangheta

Mondadori, 30/10/2018

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Titolo e contributi: Storia segreta della 'ndrangheta

Pubblicazione: Mondadori, 30/10/2018

EAN: 9788804705239

Data:30-10-2018

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Se un tempo i suoi affiliati andavano a dorso di mulo, rubavano polli e vacche, e l'unica risorsa di cui disponevano era la violenza, oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più ricca e più potente al mondo, con un fatturato annuo di diverse decine di miliardi di euro, in gran parte provenienti dal traffico internazionale di cocaina. Grazie alla sua enorme capacità di stringere relazioni con il potere, si è infatti radicata in quasi tutti i continenti e ha assunto una dimensione "globale", in un singolare connubio di tradizione e adattabilità, forza d'urto e mediazione, logiche tribali e cointeressenze politico-finanziarie. Ma è anche, incredibilmente, l'organizzazione mafiosa meno conosciuta, tanto che non molti anni fa, prima della strage di Duisburg in Germania (2007), era ancora considerata una versione casereccia e "stracciona" di Cosa nostra.Eppure la 'ndrangheta ha una storia antica, che affonda le radici nella Calabria ottocentesca e nei suoi difficili, talora drammatici rapporti con il nuovo Stato italiano, ha attraversato indenne due guerre mondiali, il fascismo e la liberazione, grazie anche alle colpevoli omissioni e sottovalutazioni della classe dirigente e della magistratura, e si è sviluppata e rafforzata, cambiando pelle e diversificando la propria attività criminale, nella Prima e nella Seconda Repubblica, grazie alla debolezza della politica, delle istituzioni e dell'economia che con essa hanno scelto di convivere.Spazzando via molti luoghi comuni e alla luce di una ricca mole di documenti e carte processuali, Nicola Gratteri, un magistrato che da trent'anni è in prima linea nella lotta contro la mafia calabrese, e Antonio Nicaso, scrittore e docente universitario che da trent'anni anni la studia e la analizza in ogni suo aspetto, ricostruiscono per la prima volta in dettaglio tutte le fasi evolutive della 'ndrangheta e raccontano come, lungo un'ininterrotta e feroce sequenza di delitti e omicidi, di violenze e sopraffazione, si è trasformata da cosca regionale eversiva e parassitaria in sistema di potere e di governo del territorio, che sta infiltrando e inquinando pericolosamente la politica e l'economia nazionale e internazionale.Con questo libro che è, insieme, un grido d'allarme e una dichiarazione di guerra, Gratteri e Nicaso intendono farci capire quanto necessario sia combattere con ogni mezzo questo "mostruoso animale giurassico che non si estingue, perché sono ancora in tanti a proteggerlo, a tutelarlo e a legittimarlo", e spezzare quell'oscuro grumo di potere che continua ad alimentarlo.

Quando la 'ndrangheta scoprì l'America. 1880-1956. Da Santo Stefano d'Aspromonte a New York, una storia di affari, crimini e politica

eBook / testo digitale

Nicaso, Antonio - Barillà, Maria - Amaddeo, Vittorio

Quando la 'ndrangheta scoprì l'America. 1880-1956. Da Santo Stefano d'Aspromonte a New York, una storia di affari, crimini e politica

Mondadori, 30/04/2019

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Titolo e contributi: Quando la 'ndrangheta scoprì l'America. 1880-1956. Da Santo Stefano d'Aspromonte a New York, una storia di affari, crimini e politica

Pubblicazione: Mondadori, 30/04/2019

EAN: 9788804712923

Data:30-04-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Arcaica e stracciona, dedita alla sopraffazione e al sopruso, la Picciotteria calabrese di fine Ottocento sembrava destinata a rimanere ancorata ai miti, ai riti e ai codici di comportamento nati nelle carceri borboniche sul calco di quelli delle società segrete risorgimentali. E invece, proprio allora, inizia una rivoluzione silenziosa che trasformerà il suo volto rurale in quello imprenditoriale della 'ndrangheta odierna, spregiudicata e spietata multinazionale del crimine, capace di adeguarsi alle mutevoli sfide del mercato globale.A innescare questa metamorfosi a cavallo dei due secoli è la "scoperta" dell'America. Sbarcati nel Nuovo Mondo insieme a decine di migliaia di onesti braccianti, i "maffiosi" calabresi, a differenza dei meno accorti confratelli siciliani e campani, scelgono il basso profilo per ricostituire la loro rete malavitosa, fatta di capi, gregari e leggende (su tutte, quella del "brigante" Musolino), che lucra lauti profitti sulla pelle dei lavoratori italiani (come i minatori di Carbondale, in Pennsylvania) e di centinaia di giovani immigrate indotte a prostituirsi nei resort di Manhattan e di Chicago, prima di reggere le fila del commercio clandestino di alcolici e del narcotraffico.Nasce così la 'ndrangheta imprenditrice d'oltreoceano, che stringe mani, stipula accordi e riesce a infiltrarsi nel sancta sanctorum delle élite sociali, a partire da Tammany Hall, potente macchina elettorale del Partito democratico nonché padrona incontrastata di New York, con la quale instaura un rapporto di mutua assistenza: voti in cambio di protezione e favori. Fino a proiettare pesantemente la sua ombra sulla scena del delitto Petrosino.Una volta tornati in Calabria, saranno gli "americani" a imporre all'organizzazione la nuova strategia criminale (controllo del territorio e collusione con politica e istituzioni), avviando quel processo che, in pochi decenni, farà della 'ndrangheta una delle mafie più potenti e pervasive al mondo.Dopo un lungo lavoro di ricerca condotto su una vastissima mole di documenti, in gran parte inediti, Antonio Nicaso, Maria Barillà e Vittorio Amaddeo ricostruiscono per la prima volta la storia di questa mutazione criminale della 'ndrangheta in terra americana, in pagine che alternano efficacemente la cadenza e il colore dei più avvincenti romanzi d'appendice al registro iperrealistico, talvolta raccapricciante, dei dispositivi di sentenza e delle carte processuali.

La rete degli invisibili. La 'ndrangheta nell'era digitale: meno sangue, più trame sommerse

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

La rete degli invisibili. La 'ndrangheta nell'era digitale: meno sangue, più trame sommerse

Mondadori, 19/11/2019

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Titolo e contributi: La rete degli invisibili. La 'ndrangheta nell'era digitale: meno sangue, più trame sommerse

Pubblicazione: Mondadori, 19/11/2019

EAN: 9788804719632

Data:19-11-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Anche nel sordido mondo della criminalità e dell'illegalità la sopravvivenza è regolata dalla legge darwiniana dell'evoluzione e dell'adattamento all'ambiente, come dimostra la storia della 'ndrangheta che, proprio in virtù della sua straordinaria capacità mimetica, è diventata una delle organizzazioni mafiose più ricche e potenti del pianeta. Ma come sono fatti gli 'ndranghetisti del Terzo millennio? Come vivono? Come si vestono? Come gestiscono i loro affari? Come si riconoscono?Continuando nel loro infaticabile quanto meritorio tentativo di indagare una realtà criminale sommersa e misteriosa, e di dare un volto agli "invisibili", Nicola Gratteri, magistrato da trent'anni in prima fila nella lotta alla mafia calabrese, e Antonio Nicaso, docente universitario che da trent'anni le dedica la propria attività di studioso, analizzano la 'ndrangheta 2.0, sempre più collusiva e sempre meno violenta, e i suoi rapporti con i centri di potere economico, politico e finanziario, con la massoneria deviata, con il narcotraffico, con il "deep web" e con i social network.Ne descrivono i boss, inclini al basso profilo e ostili ai gesti eclatanti e alle clamorose dimostrazioni di forza, ma attivamente impegnati nello spietato governo del territorio, nella corruzione e infiltrazione delle istituzioni e dell'economia legale e nel soddisfare la "domanda di mafia" legata alla globalizzazione e alla creazione di un unico mercato mondiale, dove imprenditori e operatori economici, in Italia e all'estero, chiedono alla criminalità beni e servizi necessari per abbattere i costi di produzione, elevare i margini di profitto e acquisire competitività.Ma Gratteri e Nicaso raccontano anche l'altra faccia della 'ndrangheta, quella che lascia ora intravedere le prime crepe in un secolare e apparentemente inscalfibile muro di omertà: i rampolli dei boss che si decidono - o convincono i padri - a collaborare con la giustizia, le mogli e le figlie che si ribellano e gli affiliati che non hanno più paura di esibire pubblicamente la loro omosessualità."Quella contro la 'ndrangheta" concludono gli autori "è una battaglia che è possibile vincere, ponendo mano ai codici nella speranza di trovare una forte convergenza politica su una battaglia di civiltà. Contro mafie e corruzione, due mali endemici che costituiscono una zavorra e una gravissima minaccia sul presente e sul futuro del nostro Paese." Nicola Gratteri è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la 'ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del traffico di droga. Insieme ad Antonio Nicaso ha pubblicato, da Mondadori, numerosi bestseller: Fratelli di sangue, La malapianta, La giustizia è una cosa seria, La mafia fa schifo, Dire e non dire, Acqua santissima, Oro bianco, Padrini e padroni, Fiumi d'oro, Storia segreta della 'ndrangheta.

Ossigeno illegale. Come le mafie approfitteranno dell'emergenza Covid-19 per radicarsi nel territorio italiano

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Ossigeno illegale. Come le mafie approfitteranno dell'emergenza Covid-19 per radicarsi nel territorio italiano

Mondadori, 17/11/2020

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Titolo e contributi: Ossigeno illegale. Come le mafie approfitteranno dell'emergenza Covid-19 per radicarsi nel territorio italiano

Pubblicazione: Mondadori, 17/11/2020

EAN: 9788804732563

Data:17-11-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
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Abstract: I corsi e i ricorsi della storia ci insegnano che le mafie da sempre sfruttano eventi drammatici e crisi per incrementare il proprio giro di affari, dall'epidemia di colera che nell'Ottocento decimò la popolazione di Palermo e Napoli, fino ai più recenti terremoti da cui l'Italia si sta ancora rialzando. L'attuale emergenza economico-sanitaria innescata dall'epidemia da Covid-19 rappresenta quindi per le mafie un'occasione: oggi come ieri, ma con metodi sempre più sofisticati, cercheranno di trarne vantaggio usando la corruzione per infiltrarsi nelle tante increspature dell'economia legale e soprattutto della politica. Secondo l'Istat, già nel giugno 2020 il 38 per cento delle aziende italiane segnalava rischi di sostenibilità della propria attività, mentre il 51,5 per cento prevedeva di avere problemi di liquidità entro la fine dell'anno. Le uniche "aziende" a non aver risentito minimamente della crisi, come rivelano i dati forniti dal ministero dell'Interno, sono proprio le mafie. Anzi, tra marzo e luglio 2020, i reati ascrivibili a organizzazioni criminali sono sensibilmente aumentati rispetto allo stesso periodo del 2019, toccando un picco del +17 per cento per quanto riguarda il riciclaggio e il reimpiego dei capitali."Le mafie sono sempre state considerate un problema di ordine pubblico, da contrastare con manette e sentenze" osservano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso. "Purtroppo, sono ben altro e andrebbero combattute anche sul piano culturale, sociale ed economico." È questo lo snodo centrale su cui Gratteri e Nicaso insistono, perché "sono in molti a essere avvezzi alla logica della corruzione, ovvero a quella forma di "ossigeno illegale" che altera le regole del mercato e stravolge i principi della democrazia".Per fermare questo scandaloso e letale fenomeno, che non riguarda soltanto il nostro Paese ma è ormai di portata globale, è necessario proporre riforme e leggi più incisive, condivise dall'intera Europa, che possano finalmente liberarci "da quelle ambigue articolazioni di potere dedite alla propria conservazione, pronte a saccheggiare qualsiasi risorsa calpestando ogni cosa, anche la pietà".

Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie

Mondadori, 08/06/2021

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Titolo e contributi: Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie

Pubblicazione: Mondadori, 08/06/2021

EAN: 9788804740636

Data:08-06-2021

Nota:
  • Lingua: italiano
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Abstract: Il 23 maggio del 1992 Giovanni Falcone, la scorta e sua moglie vengono uccisi nella Strage di Capaci. Pochi mesi dopo, il 19 luglio, Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta perdono la vita nella Strage di via D'Amelio. A 30 anni dalla loro morte, una raccolta di storie e personaggi per raccontare ai ragazzi il loro coraggio e per continuare lottare contro le mafie nel loro nome. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ricordano le vite di chi, guardando la mafia negli occhi, ha deciso di difendere le proprie idee, la propria dignità: gli occhi di Giuseppe Letizia che, nel buio, assistono spaventati allo svolgersi di un feroce assassinio; le parole "pericolose" di Peppino Impastato che ridicolizzano quegli uomini considerati intoccabili; i saldi principi di Giorgio Ambrosoli; la lotta solitaria del generale dalla Chiesa; la missione contro la mafia di Rosario Livatino, il "giudice ragazzino"; la determinazione di Libero Grassi a non cedere ai tentativi di estorsione; l'alternativa alla mafia e la possibilità di una vita diversa offerta ai giovani da don Pino Puglisi; il diritto a vivere libera rivendicato da Lea Garofalo. I loro sogni, la loro speranza, il loro coraggio sono un modo per non dimenticare: "Si può fare qualcosa, e se ognuno lo fa, allora si può fare molto".

Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

Mondadori, 16/11/2021

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Titolo e contributi: Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

Pubblicazione: Mondadori, 16/11/2021

EAN: 9788804744047

Data:16-11-2021

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: "La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale." Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato.Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 "locali" di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla "metafora del contagio", come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.

La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta

Mondadori, 17/05/2022

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Titolo e contributi: La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta

Pubblicazione: Mondadori, 17/05/2022

EAN: 9788804752134

Data:17-05-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: La vita di Sandro Pertini spesa a combattere per la libertà, la pace, la giustizia. Le battaglie di Lina Merlin, Adele Bei, Teresa Noce per l'emancipazione femminile. La centralità data al lavoro da Giorgio La Pira. La regia di Giuseppe Dossetti per bilanciare l'eccezionale peso della Chiesa in un Paese laico. La parità dei diritti di tutti gli esseri umani rivendicata da Elettra Pollastrini... Mentre nel 1946 gli uomini e le donne della Costituente danno forma agli articoli che compongono la nostra Costituzione, nelle loro orecchie si avverte l'eco delle voci di straordinari pensatori del passato come Machiavelli e Cattaneo, e nelle loro mani si intravede un testimone che passa a personaggi più recenti, come Rita Levi-Montalcini, Franca Viola e Primo Levi, per arrivare fino a noi. Perché a nostra volta si protegga e mantenga viva l'eredità di libertà, uguaglianza, diritti che ci è stata consegnata. Dai fatti che hanno portato alla nascita della Costituzione, passando attraverso i suoi dodici principi fondamentali e i temi essenziali, un libro sugli uomini e le donne che hanno tradotto in gesti concreti i principi di libertà e dignità della nostra Carta.

Fuori dai confini

eBook / testo digitale

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Fuori dai confini

Mondadori, 15/11/2022

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Titolo e contributi: Fuori dai confini

Pubblicazione: Mondadori, 15/11/2022

EAN: 9788804766957

Data:15-11-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Per la 'ndrangheta una guerra e una pandemia sono nuove opportunità di business. Il conflitto in Ucraina, per esempio, è una tavola imbandita dove non manca nulla: armi, edilizia, traffico di esseri umani, mercato nero e fondi europei. Una ghiotta opportunità che segue la lunga stagione del Covid-19, durante la quale la mafia calabrese si è prodigata in azioni "filantropiche" a sostegno di famiglie e imprese in difficoltà, innescando un meccanismo di dipendenza da sfruttare a tempo debito.Pur conservando la propria base in Calabria, la ʼndrangheta ha ormai ben poco della mafia rurale d'un tempo: è sempre più globale, più connessa, più ramificata. È attiva in gran parte delle regioni del Nord Italia e dei paesi europei, Germania in testa, poi in Africa, in America, in Australia, e guarda con interesse all'Asia. Il suo "sguardo presbite" non ha confini.In questo nuovo libro Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci svelano i territori in cui la presenza della ʼndrangheta è più forte, mostrandoci come essa si premuri di rimanere al passo coi tempi.Certo, il traffico di droga e di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti restano attività irrinunciabili, ma contano sempre più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d'azzardo online illegale, con il frequente ricorso alle risorse telematiche, alla crittografia, alle criptovalute, ai traffici sul dark web. Senza dimenticare il riciclaggio, perché la "modernità" della ʼndrangheta emerge soprattutto qui, nella capacità di infiltrarsi all'interno del mondo politico-istituzionale e nello sfruttare l'area grigia dei soggetti compiacenti appartenenti al mondo della finanza e dell'imprenditoria.Anche le mafie, come i virus, mutano in continuazione per adattarsi ai cambiamenti dell'organismo sociale che le ospita. La nuova parola d'ordine della 'ndrangheta è "centellinare la violenza e normalizzare la propria condotta", per non lasciarsi scappare nessuna occasione. In qualunque paese del mondo si trovi.

Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta

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Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta

Mondadori, 07/11/2023

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Titolo e contributi: Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta

Pubblicazione: Mondadori, 07/11/2023

EAN: 9788804782360

Data:07-11-2023

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: In un mondo sempre più interconnesso, dove le distanze vengono annullate da un click e i luoghi d'incontro virtuali stanno soppiantando quelli reali, anche le mafie stanno imparando ad adattarsi: sfruttando le potenzialità della tecnologia, si addentrano nello spazio digitale come fosse un nuovo territorio di conquista.Ancora una volta, la criminalità organizzata dà prova di essere estremamente flessibile e capace di stare al passo coi tempi. Non si serve più di picciotti rozzi e sfrontati, ma di abili professionisti con competenze nel settore informatico e finanziario. Le sue armi sono oggi hardware e software sofisticatissimi, che permettono di insinuarsi negli angoli più oscuri del web, protetti non dall'antica omertà, ma dall'anonimato che lo spazio digitale consente di mantenere. La "scoperta" delle criptovalute, poi, ha aperto lucrose e inattese prospettive, se si pensa che nel 2022 il volume delle transazioni illecite ha raggiunto il record di 20,6 miliardi di euro.Nicola Gratteri e Antonio Nicaso illustrano questa metamorfosi citando cifre e documenti, a dimostrazione del fatto che la mafia, e in particolare la 'ndrangheta, agisce ormai su scala globale, spacciando droga, riciclando denaro, compiendo truffe finanziarie e vendendo armi in ogni parte del pianeta, senza nemmeno doversi spostare da casa.In questo peculiare processo di ibridazione, la 'ndrangheta, come il mitologico grifone, incarna al contempo "valori" tradizionali e nuove istanze, rendendo sempre più fluidi i confini tra legalità e illegalità. Le forze dell'ordine, di conseguenza, si trovano al cospetto di sfide inedite, che vanno affrontate con la consapevolezza che, in una dimensione transnazionale, è necessario superare le differenze politiche, culturali e giuridiche in nome di un comune obiettivo: proteggere la società e le generazioni future dalle insidie di "una mafia silente", abilissima nell'arte del mimetismo e della metamorfosi.

Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere

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Nicaso, Antonio - Gratteri, Nicola

Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere

Mondadori, 19/11/2024

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Titolo e contributi: Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere

Pubblicazione: Mondadori, 19/11/2024

EAN: 9788804793212

Data:19-11-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: "Oggi le mafie non sparano, ma il loro potere non è mai stato così forte." In questo nuovo saggio Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci riportano nel cuore oscuro della criminalità organizzata, svelandone i legami nascosti con i mercati finanziari e la politica e di - mostrando come essi siano ormai diventati, di fatto, "una cosa sola". Abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale. Il loro potere, ormai, si estende ovunque, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Asia, infiltrando le istituzioni e minando la stabilità delle economie locali. Grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l'immobiliare. Dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale. Attraverso un'analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. E solle vano una domanda, tanto urgente quanto inquietante: se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi? Poiché "il loro silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro nuova e devastante forma di potere."

'Ndrangheta. Le radici dell'odio

eBook / testo digitale

Nicaso, Antonio

'Ndrangheta. Le radici dell'odio

Compagnia editoriale Aliberti, 30/10/2024

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Titolo e contributi: 'Ndrangheta. Le radici dell'odio

Pubblicazione: Compagnia editoriale Aliberti, 30/10/2024

EAN: 9788893236997

Data:30-10-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Sono passati quasi vent'anni dalla strage di Duisburg. Era il 15 agosto del 2007 quando la città tedesca si risvegliò in un incubo: sei corpi straziati fuori da un ristorante, tutti calabresi della Locride. Una mattanza firmata 'ndrangheta e compiuta con incredibile spudoratezza in terra straniera. Perché è importante parlarne ancora oggi? Perché, come ricorda l'autore di questo libro Antonio Nicaso, "da quel sanguinoso evento in poi nessuno ha più potuto negare l'esistenza di questa organizzazione criminale che oggi è presente in quasi cinquanta Paesi del mondo". Colpì già allora "la determinazione e la professionalità degli assassini, il numero e l'età dei morti, il fatto che la strage sia stata compiuta a migliaia di chilometri di distanza da San Luca e la scoperta di un santino bruciato – indicatore inequivoco di una recente affiliazione rituale – trovato in tasca a uno dei giovani assassinati". La sfida della 'ndrangheta pareva inaudita. Ma non aveva previsto che gli investigatori e i magistrati italiani, con le loro indagini assai incisive, intercettazioni telefoniche ed ambientali, sarebbero risaliti in tempi brevi ed efficacemente a dare risposta immediata a tutti gli interrogativi che quella strage poneva. Così, alla fine, è stato possibile assicurare alla giustizia e condannare con sentenza definitiva della Cassazione tutti i responsabili di quella strage. Una vittoria dello Stato che fa bene ricordare e ripercorrere, in un resoconto esaustivo come quello di Nicaso, arricchito da un'intervista "storica" e sempre attuale al magistrato Nicola Gratteri.

Storia segreta della 'ndrangheta

Audiolibro

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio - Michele Maggiore

Storia segreta della 'ndrangheta

Mondadori, 2019

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Titolo e contributi: Storia segreta della 'ndrangheta

Pubblicazione: Mondadori, 2019

Data: - -920

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: Se un tempo i suoi affiliati andavano a dorso di mulo, rubavano polli e vacche, e l'unica risorsa di cui disponevano era la violenza, oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più ricca e più potente al mondo, con un fatturato annuo di diverse decine di miliardi di euro, in gran parte provenienti dal traffico internazionale di cocaina. Grazie alla sua enorme capacità di stringere relazioni con il potere, si è infatti radicata in quasi tutti i continenti e ha assunto una dimensione "globale", in un singolare connubio di tradizione e adattabilità, forza d'urto e mediazione, logiche tribali e cointeressenze politico-finanziarie. Ma è anche, incredibilmente, l'organizzazione mafiosa meno conosciuta, tanto che non molti anni fa, prima della strage di Duisburg in Germania (2007), era ancora considerata una versione casereccia e "stracciona" di Cosa nostra. Eppure la 'ndrangheta ha una storia antica, che affonda le radici nella Calabria ottocentesca e nei suoi difficili, talora drammatici rapporti con il nuovo Stato italiano, ha attraversato indenne due guerre mondiali, il fascismo e la liberazione, grazie anche alle colpevoli omissioni e sottovalutazioni della classe dirigente e della magistratura, e si è sviluppata e rafforzata, cambiando pelle e diversificando la propria attività criminale, nella Prima e nella Seconda Repubblica, grazie alla debolezza della politica, delle istituzioni e dell'economia che con essa hanno scelto di convivere. Spazzando via molti luoghi comuni e alla luce di una ricca mole di documenti e carte processuali, Nicola Gratteri, un magistrato che da trent'anni è in prima linea nella lotta contro la mafia calabrese, e Antonio Nicaso, scrittore e docente universitario che da trent'anni anni la studia e la analizza in ogni suo aspetto, ricostruiscono in dettaglio tutte le fasi evolutive della 'ndrangheta e raccontano come, lungo un'ininterrotta e feroce sequenza di delitti e omicidi, di violenze e sopraffazione, si è trasformata da cosca regionale eversiva e parassitaria in sistema di potere e di governo del territorio, che sta infiltrando e inquinando pericolosamente la politica e l'economia nazionale e internazionale. Con questo libro che è, insieme, un grido d'allarme e una dichiarazione di guerra, Gratteri e Nicaso intendono farci capire quanto necessario sia combattere con ogni mezzo questo "mostruoso animale giurassico che non si estingue, perché sono ancora in tanti a proteggerlo, a tutelarlo e a legittimarlo", e spezzare quell'oscuro grumo di potere che continua ad alimentarlo.

Fiumi d'oro

Audiolibro

Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio - Michele Maggiore

Fiumi d'oro

Mondadori, 2019

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Titolo e contributi: Fiumi d'oro

Pubblicazione: Mondadori, 2019

Data: - -920

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: 10 luglio 1973: viene rapito a Roma John Paul Getty III, sedici anni, nipote del petroliere Jean Paul Getty, uno degli uomini più ricchi al mondo. Il nonno pensa a uno scherzo per spillargli dei soldi. Dopo tre mesi di inutili trattative, i sequestratori inviano al "Messaggero" una busta con un pezzo dell'orecchio del ragazzo. Il 15 dicembre John Paul viene liberato: sono stati pagati circa 2 miliardi di lire. La notizia rimbalza sui giornali di tutto il mondo ed è così che l'organizzazione mafiosa dal nome impronunciabile, 'ndrangheta, che sta facendo dei rapimenti un affare miliardario, comincia a essere conosciuta anche all'estero. Con i soldi sporchi dei sequestri vengono costruiti in Meridione interi quartieri, ma si comprano anche camion, autocarri, pale meccaniche, si creano imprese edili che partecipano alle gare per gli appalti pubblici. E soprattutto, una grossa parte di quel denaro viene investita prima nel contrabbando delle sigarette, poi nell'acquisto della droga, il vero, grande business delle mafie. L'enorme quantità di contante disponibile grazie agli "affari" richiede di essere lavata e riciclata. Come? In molti modi, e per favorirne la riconversione, gli uomini della 'ndrangheta cominciano a spostarsi al Centro e al Nord d'Italia, ma anche all'estero, in Nord Europa, in Sudamerica, in Australia, in Canada. Forti anche delle "carenze" normative di molti paesi, come appunto il Canada, che solo agli inizi degli anni Duemila fissa un limite nell'introduzione di denaro liquido. Si stima che la 'ndrangheta fatturi ogni anno circa 43 miliardi di euro, di cui almeno il 75 per cento viene reinvestito nell'economia legale. Quelli che scorrono sono veri e propri fiumi d'oro: la mafia calabrese li investe nell'edilizia, nel settore immobiliare, nel terziario, nell'eolico, nei rifiuti, ma anche nel turismo, nel lusso, e persino nei centri di accoglienza. E lo fa grazie a una miriade di alleanze strategiche con funzionari pubblici, bancari, avvocati, commercialisti, broker senza scrupoli. Perché la corruzione continua a essere l'ossatura del potere mafioso. Nell'era della tecnologia più avanzata, poi, le nuove leve della 'ndrangheta si scambiano informazioni grazie ai social e WhatsApp, e dal Canada spediscono in Italia BlackBerry con sofisticati software che impediscono le intercettazioni. Combattere contro il riciclaggio su scala planetaria diventa ogni giorno più faticoso: la differenza dei sistemi giuridici, la mancanza di reati associativi e la difficoltà di globalizzare l'azione di contrasto favoriscono tutte le mafie che, invece, riescono sempre più a collaborare a livello internazionale. Questo libro, però, ci insegna che non è impossibile farlo.

Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

Audiolibro

Nicaso, Antonio - Gratteri, Nicola - Michele Maggiore

Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

Mondadori, 2024

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Titolo e contributi: Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta

Pubblicazione: Mondadori, 2024

Data: - -420

Nota:
  • Lingua: Italiano
  • Formato: Audiobook con DRM LCP
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Abstract: "La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale." Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato.Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 "locali" di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla "metafora del contagio", come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.contributoriLE Michele Maggiore