Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Allam, Magdi
× Nomi Puértolas, Romain
Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Botto, Margherita

Trovati 141 documenti.

Il grande marinaio

eBook / testo digitale

Poulain, Catherine - Botto, Margherita

Il grande marinaio

Neri Pozza, 16/12/2016

Logo mlol

Titolo e contributi: Il grande marinaio

Pubblicazione: Neri Pozza, 16/12/2016

EAN: 9788854514058

Data:16-12-2016

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "Non voglio piú morire di noia, di birra, di una pallottola vagante. Di infelicità. Me ne vado".È una notte di febbraio a Manosque-les-Plateaux, nel Sud della Francia, una notte in cui i bar sono ancora pieni di gente e di fumo, quando Lili riempie un piccolo zaino militare e decide che è giunta l'ora di non morire piú di infelicità, di noia, di birra. Meglio andarsene in capo al mondo, in Alaska, "verso il cristallo e il pericolo", a pescare nel freddo e nel vento! Il marasma delle grandi avenue newyorchesi, un pullman Greyhound con sopra un levriero, cento dollari per passare da un oceano all'altro, ed eccola a Kodiak, la grande isola che spunta fra due brandelli di nebbia, con le sue foreste scure, le montagne e la terra bruna e sporca che affiora dalla neve sciolta. Di fronte solo l'oceano glaciale del Pacifico del Nord.Qui, Lili si imbarca sulla Rebel per la pesca con il palamito in alto mare. Lo spilungone che la accoglie le rivolge uno sguardo stupito, prima di metterla in guardia su quello che l'aspetta. Imbarcarsi è come sposare la barca, una volta messo piede a bordo non hai piú una vita, non hai piú niente di tuo. Bisogna stare attenti a tutto, alle lenze che calano in acqua con una forza tale da portarti via un arto, e a quelle recuperate che, se si spezzano, possono ammazzarti o sfigurarti. Bisogna abituarsi al ghiaccio sul ponte che devi spaccare con una mazza da baseball, al freddo che gela il fiato tra le labbra, alla mancanza di sonno, al mare grosso, con onde alte venti o trenta metri, alla nebbia che inganna persino i radar, al sale che lambisce gli zigomi, brucia la fronte e secca le labbra, divorando il volto. Ma, soprattutto, bisogna essere all'altezza dei compagni di viaggio, un equipaggio composto da marinai incalliti, abituati alle durezze del mestiere e a lavorare in un ambiente estremo.Un giorno sulla Rebel si imbarca Jude, "il grande marinaio", un veterano della pesca con il palamito. Il volto nascosto dentro una criniera ramata, le guance invase dalla barba, la voce roca, Jude è un uomo dal fascino magnetico nel cui petto albergano inattese violenze e altrettanto inattese tenerezze.Lili si accorge di essere spaventata e, al contempo, inspiegabilmente attratta da quel colosso schivo e silenzioso. Ma innamorarsi di lui significherebbe rinunciare alla vita nomade e libera che, da quando si è lasciata alle spalle Manosque-les-Plateaux, si è ripromessa di non tradire mai. Perché Lili è una runaway, un animale nomade, uno spirito indomabile che chiede solo di essere lasciato libero di vagare per il mondo.Con una prosa graffiante e diretta Catherine Poulaine riporta in vita il grande romanzo d'avventura, consegnandoci un'epica storia di ricerca esistenziale e, nello stesso tempo, un magnifico romanzo sulla condizione umana."Catherine Poulain racconta la vita di una giovane donna a bordo dei grandi pescherecci in Alaska, e trasporta il lettore in una singolare e appassionante storia sulla condizione umana". Le Figaro"Catherine Poulain naviga sotto la bandiera di Conrad e di London, ma anche di Kerouac e de Lowry". Les Echos"Un romanzo brutale e commovente. Una grandiosa opera prima".Prix des Lecteurs de L'Express"Catherine Poulain ha avuto davvero una vita affascinante. E Il grande marinaio è un romanzo d'esordio che strizza l'occhio a Jack London e a Richard Brautigan".Olivier Mony, Livres Hebdo

Regno animale

eBook / testo digitale

Del Amo, Jean-Baptiste - Botto, Margherita

Regno animale

Neri Pozza, 10/10/2017

Logo mlol

Titolo e contributi: Regno animale

Pubblicazione: Neri Pozza, 10/10/2017

EAN: 9788854514829

Data:10-10-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Un giorno d'estate del 1914 Marcel parte per la guerra. Parte con un volto da bambino e con addosso l'odore del fieno, degli animali e del sudore di un giovane contadino del secolo scorso. Torna con un volto che non è nemmeno piú quello di un uomo. Ha un'orbita vuota al posto di un occhio, un ammasso di cicatrici sul lato sinistro, lo zigomo distrutto e, anziché l'odore del fieno, la puzza di alcol e di etere addosso.Éléonore, la cugina, non chiede da quale regno dei morti sia tornato, lo accoglie a braccia aperte e lo sposa. Marcel falcia la terra incolta, tira l'aratro al posto delle vacche perdute, lavora senza tregua nel porcile. Al cadere della notte si ubriaca. L'alcol lo calma oppure gli accresce la sofferenza.Dopo piú di mezzo secolo, nel 1981, la fattoria è ancora lí, con la vecchia Éléonore, il figlio Henri e i nipoti. La porcilaia, però, non è piú quella di Marcel: è diventata un enorme allevamento industriale fatto di recinti di due metri per tre che ospitano ciascuno da cinque a sette maiali che sguazzano nelle loro deiezioni. Sistemate su grigliati, in box stretti, le scrofe figliano in piedi, lasciando cadere i piccoli come sterco sul suolo duro.Come un despota antico, Henri guida quella "fabbrica dei maiali" e sprona i figli a prendersene cura. Joël, però, il figlio minore non può fare a meno di chiedersi quale mostruosità abbia partorito quella pestilenza che lo assale ogni mattino. Per Serge, invece, il maggiore, assecondare il padre è un punto d'onore. Gli capita, tuttavia, spesso di essere ebbro di alcol; un'ebbrezza leggera ma costante, che lo aiuta a mettere piede nella porcilaia dove il letame dilaga, incrosta gli stivali, spruzza le mani. Henri non cessa un solo istante di pensare a come guadagnare in efficienza e in produttività, mettendo magari piú capi sui grigliati o costruendo nuovi edifici. Tutte le sue speranze sono riposte in un verro di quattrocentosettanta chili, alto un metro e quaranta al garrese per quattro metri di lunghezza. È il risultato di anni di selezioni e incroci ingegnosi. È la Bestia, un distruttore sorto dalla follia umana mascherata da razionalità economica. "Romanzo sensazionale, duro, vertiginoso, ambizioso" (L'Express), Regno animale è l'opera di un nuovo grande talento, apocalittico, violento... una voce furente che annuncia la barbarie in corso.Romanzo finalista al Prix Goncourt, al Prix Médicis e al Prix Femina.Vincitore del Prix du Livre Inter."Il talento di Jean-Baptiste Del Amo è impressionante, la sua scrittura è tagliente, sensuale, chirurgica".Bernard Pivot"Unendo i risvolti tragici di un romanzo familiare alla descrizione della brutale evoluzione del rapporto degli uomini con gli animali, Del Amo mostra l'apocalisse che, in nome della razionalità economica, sta conducendo l'umanità alla follia"Le Monde"Tra i migliori 20 libri dell'anno. Un romanzoduro, violento, crudo, di un realismo che sfiora l'insostenibile".Lire

Un'educazione libertina

eBook / testo digitale

Del Amo, Jean-Baptiste - Botto, Margherita

Un'educazione libertina

Neri Pozza, 24/04/2019

Logo mlol

Titolo e contributi: Un'educazione libertina

Pubblicazione: Neri Pozza, 24/04/2019

EAN: 9788854517981

Data:24-04-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: È un uomo senza virtù, senza coscienza. Un libertino, un empio. Ride di tutto, non ha nulla a che fare con le convenzioni, ride della morale. I suoi costumi sono, è detto, abbastanza sconvenienti, le sue abitudini frivole, le sue inclinazioni per i piaceri non hanno limiti. Egli brama entrambi i sessi. Ci sono innumerevoli matrimoni distrutti per colpa sua, per il semplice gioco di seduzione, l'eccitazione della vittoria. È spudorato e cattivo, vagabondo e osceno. La sua reputazione lo precede. Le madri avvertono le loro figlie, per timore che vengano ingannate. Si sospetta che le donne si uccidano a vicenda per lui. Dopo averli portati all'estasi dell'amore, li disprezza improvvisamente, perché solo la voluttà lo inebria. Si sussurra che abbia fornicato con suore pervertite e abbia costretto molte altre donne a rinchiudersi in un convento. Ha deviato gli uomini dalle loro mogli, anche quelli che giurano di non essere sensibili a questi piaceri. "Oh, bisogna stare attenti, molto attenti al vizio". Parigi, 1760. Il giovane Gaspard lascia Quimper, in Bretagna, per la capitale. Qui sarà fatale l'incontro con il conte Étienne de V, che lo inizierà ai piaceri della carne. Ma, dopo l'abbandono dell'amante, Gaspard si ritroverà solo e dovrà trovare il modo di sopravvivere. Dalle sudice rive della Senna alle raffinatezze dei salotti parigini, Gaspard compirà una vertiginosa scalata sociale guidato solo e unicamente dai propri sordidi vizi. Scandaloso romanzo di formazione, Un'educazione libertina traccia l'ascesa e la caduta di un uomo reso schiavo dalla carne, dalla penna acuta e precisa dell'autore del sensazionale Regno animale.

A noi la libertà

eBook / testo digitale

André, Christophe - Jollien, Alexandre - Ricard, Matthieu - Botto, Margherita

A noi la libertà

Beat, 24/10/2019

Logo mlol

Titolo e contributi: A noi la libertà

Pubblicazione: Beat, 24/10/2019

EAN: 9788865596364

Data:24-10-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: La libertà interiore è la naturale estensione della saggezza. Colui che raggiunge la saggezza gode di una grande libertà interiore, e colui che si libera dalle sue delusioni è sulla sua strada verso la saggezza. Come progredire, dunque, verso la libertà interiore, quella condizione che ci consente di affrontare tranquillamente gli alti e bassi dell'esistenza e di liberarci dalle cause della sofferenza? Fin dall'infanzia, siamo ostacolati da paure, pregiudizi e incertezze che ci impediscono di essere felici. Intraprendere l'avventura della libertà interiore vuol dire demolire una ad una tutte queste convinzioni, quelle che abbiamo creato noi stessi e quelle che la società del consumo e della competizione ci impone. Questo libro, scritto a tre voci da uno psichiatra, un filosofo e un monaco buddista, ci invita a un itinerario gioioso per sfuggire alle nostre prigioni e avvicinarci agli altri.

Il ghetto interiore

eBook / testo digitale

Amigorena, Santiago H. - Botto, Margherita

Il ghetto interiore

Neri Pozza, 17/09/2020

Logo mlol

Titolo e contributi: Il ghetto interiore

Pubblicazione: Neri Pozza, 17/09/2020

EAN: 9788854520615

Data:17-09-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Un potente romanzo sulla vita di un uomo privato dalle sue parole dalla ShoahVicente Rosenberg arriva in Argentina nel mese di aprile del 1928 con pochissimi soldi in tasca e una lettera di raccomandazione di suo zio per la Banca di Polonia a Buenos Aires. Ma ben presto, anziché diventare impiegato di banca, diventa un giovanotto argentino non ricco ma fascinoso, capace di arrangiarsi con affarucci piú o meno equivoci. Impara a ballare il tango, comincia a frequentare le milonga, conosce Rosita, la sua futura moglie.La Polonia è lontana, cosí come lontano è il quartiere della sua infanzia, Chelm, dove tutti parlavano yiddish. Remoti anche i giorni trascorsi nell'esercito polacco come giovanissimo ufficiale, un'esperienza utile soltanto ad armarsi di quel senso di superiorità che gli permette di atteggiarsi a dandy con la massima disinvoltura.Del resto, che cosa conta essere ebrei, polacchi o persino argentini dinanzi all'assoluta libertà di vivere senza essere definiti in base a un'identità, un'etnia, una religione?Agli inizi del 1940 Vicente è ancora giovane e bello, ama ancora Rosita, è diventato padre di famiglia, ha aperto un negozio dove vendere i mobili del suocero, e nessuno piú lo chiama Wincenty, tutti lo chiamano Vicente.Un giorno, però, riceve da Varsavia una lettera della madre che comincia con "Caro Wincenty". Racconta che gli occupanti tedeschi hanno appena costruito un muro per segregare tutti gli ebrei che abitano nei vari quartieri della città. La loro casa è compresa ormai in un ghetto di tre chilometri quadrati nel quale vivono, accatastati gli uni sopra gli altri, quattrocentomila persone in pochi isolati. Alla lettera seguono altre lettere, sempre piú drammatiche. Dicono dell'impossibilità di sopravvivere in quelle condizioni e si concludono sempre con una struggente richiesta di aiuto.Da quel momento l'esistenza di Vincente muta radicalmente. Diventa quella che non è mai stata, la nuda vita di Wincenty, non piú il bambino, adulto, polacco, soldato, ufficiale, studente, marito, padre, argentino, venditore di mobili, ma l'ebreo, soltanto l'ebreo Wincenty che assiste impotente al dolore delle persone che ama nel silenzio, nel ghetto interiore dei suoi pensieri assediati dall'inesprimibile.Accolto al suo apparire in Francia da un entusiastico e unanime favore della critica, Il ghetto interiore illumina uno dei piú terribili crimini dell'antisemitismo e di ogni tirannia: confinare gli esseri umani in un'identità tale da privarli della possibilità di poter essere altro, in cui consiste propriamente la libertà.

Il corrispondente misterioso

eBook / testo digitale

Proust, Marcel - Botto, Margherita - Fraisse, Luc

Il corrispondente misterioso

Garzanti, 03/06/2021

Logo mlol

Titolo e contributi: Il corrispondente misterioso

Pubblicazione: Garzanti, 03/06/2021

EAN: 9788811818632

Data:03-06-2021

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "Proust prima di Proust."La Lettura - Corriere della Sera - Giulia ZiinoQuesta edizione raccoglie nove novelle inedite di Marcel Proust (1871-1922) portate alla luce negli anni Cinquanta dalle ricerche dello studioso ed editore Bernard de Fallois, e pubblicate per la prima volta in Francia nel 2019. Correda il volume il saggio di Luc Fraisse Alle fonti della "Ricerca del tempo perduto", che illustra la genesi di alcune pagine del capolavoro proustiano.Nel dare alle stampe il suo primo libro, I piaceri e i giorni (1896), il venticinquenne Marcel Proust decide di escludere alcuni scritti, sottraendoli così per oltre un secolo allo sguardo del pubblico. Simili a materia in fusione, queste pagine esprimono proprio nella loro incompiuta varietà lo slancio creativo dell'autore, nonché il rapporto diretto con il colossale e celeberrimo ciclo della Recherche: per quanto inedite, esse infatti già contengono in nuce immagini e personaggi che riemergeranno e troveranno collocazione proprio nel capolavoro. Nel mettere in scena un intenso dramma psicologico per trasposta persona, Proust sembra comporre un ideale diario intimo dei primi anni parigini, e alza il velo sull'esperienza privata di un giovane uomo pronto a misurarsi, per la prima volta e dolorosamente, con la propria omosessualità. Spaziando tra i generi più diversi – dalla fiaba al racconto fantastico, dal dialogo dei morti alla novella a enigma –, questi nove testi, pubblicati ora per la prima volta in Italia, intrecciano eros e morte, passione e malattia, elogio della musica e dello spirito umano, affermando il precoce talento di un punto di riferimento della letteratura mondiale.

Solitudine Caravaggio

eBook / testo digitale

Haenel, Yannick - Botto, Margherita

Solitudine Caravaggio

Neri Pozza, 30/09/2021

Logo mlol

Titolo e contributi: Solitudine Caravaggio

Pubblicazione: Neri Pozza, 30/09/2021

EAN: 9788854521162

Data:30-09-2021

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "Verso i quindici anni ho incontrato l'oggetto del mio desiderio. Era in un libro sulla pittura italiana: una donna con un corpetto bianco si stagliava su uno sfondo nero; aveva boccoli castano chiaro, sopracciglia aggrottate e seni ben torniti nella trasparenza di una stoffa". Cosí, dal ricordo della sensuale immagine di Giuditta che decapita Oloferne, contemplata per la prima volta da adolescente, Yannick Haenel avvia in queste pagine la sua originale riflessione sull'arte e sulla vita di Michelangelo Merisi. L'opera, una delle piú importanti di Caravaggio, è la raffigurazione fedele dell'episodio biblico della decapitazione del condottiero assiro da parte della vedova ebrea Giuditta. Restituisce senza veli l'efferatezza del crimine e, insieme, esalta la sensualità della figura femminile che si staglia sullo sfondo nero. L'intreccio di crudeltà e sensualità, nella vita e nell'opera di Caravaggio, è stato oggetto di una sterminata letteratura, a partire dalle numerose biografie dell'artista, descritto puntualmente come un uomo permaloso, irascibile, veemente, violento. Per Yannick Haenel, tuttavia, il tema della violenza non è semplicemente riducibile alla vita, alla leggenda e al personaggio di Caravaggio. La violenza, nella sua arte, va pensata da un punto di vista metafisico. Attesta lo spirito del tempo, l'evento della sua epoca: la fine del Rinascimento, del tempo della sublimazione e delle idealità armoniose. Tutta l'arte di Caravaggio è l'esposizione di questo evento. Nei primi anni, la sua pittura presenta ragazzi incoronati d'edera, Bacco arroganti o lascivi, poi subentra, bru¬sca, l'apparizione di Cristo, a sancire una irriducibile contrapposizione tra godimento pagano e pietà cristica, a suggellare l'impossibilità stessa delle vecchie forme in cui trovare pacificazione. La saggezza non verrà: è il titolo di uno dei capitoli di questo libro, un titolo tratto da una frase che Guy Debord pone alla fine del suo Panegirico. Il luogo proprio della pittura di Caravaggio sta, per Yannick Haenel, nella verità brusca e insolente di questa frase. Come ogni grande artista, Caravaggio si avventura nel tempo, senza mai abbandonare l'inaggirabile intensità della finitezza e della storia mistica del mondo. "Contrariamente a quello che può aver detto Poussin, Caravaggio non è "venuto al mondo per distruggere la pittura": non amava altro. Si è forse impegnato per battere strade piú serene? La saggezza sembra estranea all'emozione di Caravaggio: mai nessun artista si è tanto logorato i nervi nel tentativo di cogliere la verità in pittura, cioè estrarre il vivente dalla morte".

Un fiore senza paura

eBook / testo digitale

Damerdji, Amina - Botto, Margherita

Un fiore senza paura

Neri Pozza, 18/10/2022

Logo mlol

Titolo e contributi: Un fiore senza paura

Pubblicazione: Neri Pozza, 18/10/2022

EAN: 9788854524873

Data:18-10-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: È il 26 luglio 1980 a Cuba, il giorno in cui la Repubblica socialista celebra il ventunesimo anniversario della Rivoluzione. Decine di migliaia di cubani si assiepano in piazza, piangono e applaudono, quando Fidel racconta al microfono, ancora una volta, l'assalto alla Moncada, l'inizio dell'insurrezione contro il regime di Fulgencio Batista. Seduta in uniforme tra gli alti dirigenti, Haydée Santamaría, un'istituzione vivente, la madre della Rivoluzione e della cultura cubana, non lascia trasparire i suoi sentimenti. Le grida di giubilo non la emozionano piú. Guarda la piazza, osserva i vecchi, commossi, e dietro i giovani, già stanchi. Mentre si susseguono parole che sa a memoria, Haydée pensa al passato e a tutti coloro che se ne sono andati. Ad Abel, suo fratello, e a Boris, il fidanzato, torturati a morte. Alla lunga prigionia insieme con Melba Hernández. Al Che, che ha attraversato la sua vita come una cometa. Agli anni che si sono succeduti, dilaniati dal dolore delle perdite ma infuocati dalla Causa del socialismo. Infine, ai giorni in cui al tempo degli eroi è subentrato il disincanto, e l'utopia non ha retto l'impatto con la realtà. Dalla Rivoluzione e dai suoi miti ci si separa ormai a Cuba, come quel bimbo che, in piazza, scalpita, tira per la mano sua madre perché vuole andarsene. Come quei quattro uomini che, giorni dopo, Haydée vede sgusciare dentro una barca per raggiungere la terra americana. Lei, l'unica donna nel Comitato centrale, non avverte il capo della polizia perché ordini di acciuffarli. Non si trattiene qualcuno deciso ad andarsene. Non soltanto da Cuba, ma da tutto, anche dal - la vita. Non si trattiene nemmeno una donna indomita come Haydée dal compiere la sua ultima, estrema scelta di libertà. Con questo struggente romanzo d'esordio, Amina Damerdji ripercorre un capitolo decisivo della storia del Novecento, costellato da figure leggendarie, attraverso lo sguardo di una grande donna della Rivoluzione cubana. Un racconto intimo e pudico, un tributo necessario alla memoria di "un fiore senza paura, germogliato tra il sangue e l'incertezza" (Raúl Valdés Vivó). "Amina Damerdji si muove sul filo teso tra le illusioni del passato e l'abisso che attanaglia la protagonista nel momento piú drammatico della sua vita e riesce a infondere umanità e profondità alle narrazioni ufficiali". Le Monde "Un esordio brillante". Libération "Haydée Santamaría significa un mondo, un modo d'essere, una sensibilità e anche una Rivoluzione". Mario Benedetti

Una infanzia laconica

eBook / testo digitale

Amigorena, Santiago H. - Botto, Margherita

Una infanzia laconica

Neri Pozza, 11/11/2022

Logo mlol

Titolo e contributi: Una infanzia laconica

Pubblicazione: Neri Pozza, 11/11/2022

EAN: 9788854520622

Data:11-11-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: La vita del protagonista di queste pagine è stata in apparenza semplice: non ha quasi mai parlato, ha solo scritto, e la scrittura è stata la spina dorsale della sua esistenza, l'unico modo per sottrarsi al silenzio. Come suo nonno, protagonista del Ghetto interiore, negli anni Venti si era lasciato alle spalle Chełm, la città polacca della sua infanzia dove tutti parlavano yiddish, per raggiungere l'Argentina, cosí Santiago Amigorena, a fine anni Sessanta, compie, con la sua famiglia, il viaggio in senso inverso: da un'America Latina dalla democrazia sempre piú fragile verso l'Europa, e piú precisamente la Francia. A dodicimila chilometri di distanza, arroccato nel "ghetto interiore" di un fragoroso silenzio, suo nonno si era trovato ad assistere allo strazio della sua famiglia per mano nazista. Santiago, da parte sua, cresce rinserrato in un'afasia totale e, anni dopo, è spettatore, muto, della cancellazione violenta di un'intera generazione di argentini. L'esilio, si sa, può offrire mille possibili anime identitarie, ma nessuna da poter fare propria, da poter abbracciare definitivamente. L'anima rimane straniera per ogni esule. Dove trovare dunque una patria se non nella lingua che, proprio perché non è "madre" può farsi strumento di grande libertà? Attraverso una scrittura scarnificata, nitida di chi ha voluto, o dovuto, abbandonare la lingua natia adottandone una nuova, al modo di Jan Potocki, Samuel Beckett, Agota Kristóf e molti altri prima di lui, Santiago Amigorena si affida in queste pagine al "mestiere macabro di chi dissotterra i ricordi", alla necessità della memoria ma anche dell'oblio – borgesianamente il solo perdono e la sola vendetta –, in un'autofiction che si fa vera e propria autobiografia dell'anima."So che quando si evoca un ricordo, quando lo si estrae deliberatamente dalle dune della memoria, altri emergono o si perdono per sempre; so, come ogni bambino che sia cresciuto su una spiaggia, che è inutile scavare nella sabbia asciutta perché, per quanti granelli si tolgano dal fondo, ne cadono altrettanti dai lati". Hanno detto de Il ghetto interiore: "Amigorena spinge la compassione oltre i limiti della possibilità narrativa". Le Monde "Una voce forte con un'eco che rimane a lungo anche dopo l'ultima pagina". Le Figaro

È andato tutto bene

eBook / testo digitale

Bernheim, Emmanuèle - Botto, Margherita

È andato tutto bene

Einaudi, 05/05/2015

Logo mlol

Titolo e contributi: È andato tutto bene

Pubblicazione: Einaudi, 05/05/2015

EAN: 9788806217341

Data:05-05-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "È andato tutto bene è un libro pieno di vita, umoristico e feroce. Un racconto sulla morte che si capovolge in racconto sulla vita". "Le Journal du Dimanche" *** André Bernheim ha ottantotto anni, è un gallerista d'arte eccentrico e bon viveur, ed è già passato pressoché indenne attraverso prove fisiche tremende: ma poi è colpito da un ictus che gli blocca la parte destra del corpo, gli rende difficile comunicare e lo costringe a dipendere dagli altri. Non ci mette molto a chiedere a Emmanuèle, la narratrice, e all'altra figlia Pascale, di aiutarlo "a farla finita". Nonostante il dolore, loro accettano: sanno che per lui è insopportabile pensare di vivere immobilizzato e privato della sua dignità. E soprattutto non è un uomo a cui sia facile rifiutare qualcosa. Ma morire non è semplice, anche se lo si vuole appassionatamente. Ha inizio cosí un estenuante percorso: le due sorelle cercano un'associazione che le aiuti, ma in Francia per le persone non malate terminali il suicidio assistito non è legale e gli ostacoli burocratici, penali e morali si moltiplicano finché non trovano un'associazione svizzera. Siamo in autunno, arriva l'inverno, ma il padre chiede di rimandare alla primavera, e sarà a giugno - ennesimo prolungamento di una condizione irreale. Nel frattempo, André rifiorisce, sempre piú sano e, paradossalmente, sempre piú convinto della sua decisione (e la possibilità che le figlie possano finire nei guai a causa sua non lo tocca minimamente). Davanti all'approssimarsi della morte non si trasforma in quello che non è, resta un padre despota, passionario, egoista, egocentrico. E mentre Emmanuèle si imbottisce di sonniferi e antidepressivi, all'arrivo della primavera André dà inizio, con levità, alla sua "cerimonia degli addii". In un equilibrio miracoloso, Bernheim riesce a restituire le dinamiche comiche della sua bizzarra famiglia, la commozione di fronte alla debolezza del padre malato, la difficoltà e la fatica di affrontare e organizzare la sua scelta, senza mai cedere né al pathos né all'anemia emotiva. E fa di un materiale autobiografico di per sé fortissimo, un libro bello, esatto, inaspettato, toccante in modi imprevedibili.

Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo

eBook / testo digitale

Stendhal - Botto, Margherita

Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo

Einaudi, 09/06/2015

Logo mlol

Titolo e contributi: Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo

Pubblicazione: Einaudi, 09/06/2015

EAN: 9788806220471

Data:09-06-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Scritto tra la fine del 1829 e la prima metà del 1830, Il rosso e il nero è il secondo romanzo di Stendhal. L'autore ne corregge le bozze durante le giornate della Rivoluzione di luglio, che liquida la Restaurazione e inaugura la monarchia borghese di Luigi Filippo. Di questo passaggio cruciale Stendhal restituisce con fedeltà lo spirito, muovendo dalla realtà della provincia per approdare a Parigi, dove da sempre si annodano e si sciolgono i destini politici della Francia. Qui Julien Sorel, giovane avventuroso, romantico e calcolatore, sfida se stesso e la società che vorrebbe conquistare: i suoi amori travolgenti e la sua arida sete di dominio, che di volta in volta gli consentono di affermarsi pur portandolo alla distruzione, sono i segni distintivi di una letteratura che sa misurarsi con le piú profonde contraddizioni dell'animo umano. Completano il volume una nota introduttiva di Emilio Faccioli e la cronologia della vita e delle opere.

La brigata dei reietti

eBook / testo digitale

Hénaff, Sophie - Botto, Margherita

La brigata dei reietti

Einaudi, 16/02/2016

Logo mlol

Titolo e contributi: La brigata dei reietti

Pubblicazione: Einaudi, 16/02/2016

EAN: 9788806228668

Data:16-02-2016

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Tutto quello di cui il commissario Anne Capestan dispone è una sede improvvisata ingombra di mobili di recupero, una catasta di faldoni impolverati e la determinazione a non abbassare la testa davanti ai soprusi. Oltre al piú sgangherato gruppo di poliziotti che sia possibile immaginare a Parigi. Ma l'occasione per il riscatto è a portata di mano: due casi di omicidio, all'apparenza banali e rimasti insoluti per anni. Certo, risolverli significherebbe riuscire dove le migliori menti del Quai des Orfèvres hanno fallito.

La deposizione

eBook / testo digitale

Robert-Diard, Pascale - Botto, Margherita

La deposizione

Einaudi, 09/05/2017

Logo mlol

Titolo e contributi: La deposizione

Pubblicazione: Einaudi, 09/05/2017

EAN: 9788806233624

Data:09-05-2017

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Questa è la storia vera di un assassino che non ha soltanto ucciso la sua giovane amante, ma ha costretto al silenzio la sua famiglia con una personalità manipolatrice e diabolica. Ed è la storia di un figlio che ha trovato la forza di ribellarsi al padre seducente e mostruoso, perché "il segreto uccide piú della verità". Un lunedí di primavera, 7 aprile 2014, un'aula di corte d'assise nel tribunale di Rennes, Francia. Si processa un uomo, Maurice Agnelet, accusato di aver ucciso la giovane amante, Agnès Le Roux, quasi quarant'anni prima, a Nizza. La vittima proveniva da una famiglia molto in vista, proprietaria di un casinò sulla Promenade des Anglais. Il cadavere della donna non è mai stato ritrovato, rendendo il lavoro dell'accusa, dopo tre processi, ancora piú difficile. Agnelet si è sempre professato innocente, e la sua famiglia, moglie e due figli ormai adulti, non ha mai smesso di sostenerlo nella sua battaglia. Pascale Robert-Diard segue il processo per il suo giornale, solo un drappello di cronisti irriducibili assiste alle battute conclusive. Appassionati al caso mai risolto, affascinati dalla figura manipolatrice e quasi diabolica dell'imputato, ma anche dall'atmosfera magica della Costa Azzurra che rivive nelle testimonianze, e dallo "sfondo di pantaloni a zampa d'elefante, sciarpe lavorate ai ferri e khol sugli occhi" dei lontani anni Settanta. È a questo punto che il caso di cronaca nera di quarant'anni prima acquista la cadenza solenne e l'impellente necessità dell'antica tragedia. Uno dei figli di Agnelet, Guillaume, sale sul banco dei testimoni e accusa il padre di omicidio, rivelando di sapere da anni della sua colpevolezza, confessando di aver testimoniato il falso in passato. Accettando il confronto con la madre e il fratello, che continuano a difendere l'assassino. Affermando che "il segreto uccide piú della verità". Una deposizione che per Guillaume ha diversi significati, quanti quelli della parola stessa: testimonianza, liberazione da un peso, ma anche "rimozione di qualcuno dall'esercizio di un potere". Come se il figlio avesse compiuto la sua rivoluzione contro il padre.

Laëtitia o la fine degli uomini

eBook / testo digitale

Jablonka, Ivan - Botto, Margherita

Laëtitia o la fine degli uomini

Einaudi, 27/03/2018

Logo mlol

Titolo e contributi: Laëtitia o la fine degli uomini

Pubblicazione: Einaudi, 27/03/2018

EAN: 9788806235116

Data:27-03-2018

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Come si può ridurre la vita di una persona alla sua morte? Laëtitia Perrais, diciotto anni, è stata rapita e uccisa nei dintorni di Nantes nel 2011. Il suo omicidio ha avuto una risonanza mediatica e politica senza precedenti. Centinaia di articoli e decine di trasmissioni televisive hanno parlato di lei. Eppure di lei nessuno ha mai saputo davvero nulla. È rimasta la vittima ignota e senza storia di un luogo ignoto e senza storia. Agli occhi del mondo Laëtitia è nata nel momento della morte, quando è diventata "un caso di cronaca". Ivan Jablonka, invece, ha deciso di ascoltare la sua vita, facendo parlare chi l'ha conosciuta, chi le ha fatto del male e chi l'ha amata. Con la precisione dello storico e la passione del romanziere, Jablonka restituisce alla memoria - e al cuore - il ritratto di una ragazza indimenticabile. La notte tra il 18 e il 19 di gennaio del 2011 Laëtitia Perrais viene rapita, accoltellata e strangolata in un sobborgo del nord della Francia. Due giorni dopo viene arrestato un uomo con diversi precedenti penali a carico: Tony Meilhon. Ma il corpo della ragazza non si trova e non si troverà per piú di dieci giorni. I grandi giornali nazionali danno la notizia, seguono il caso con clamore morboso e costruiscono "il mostro". Le televisioni prendono d'assalto amici e parenti alla ricerca di uno scoop. I politici invocano una stretta sul crimine e pene piú severe. Ovunque si parla di lei ma nessuno ne parla veramente. Il suo nome è sulla bocca di tutti ma ciascuno lo usa per i propri fini. Laëtitia però, oltre alla sua morte orrenda, ha avuto una vita che non è mai interessata a nessun giornalista, nessun politico, nessuno studioso. Ivan Jablonka, con gli strumenti dello storico e la passione del narratore, quella vita la ricostruisce. Perché un fatto di cronaca nera non è mai un semplice fatto e non ha nulla di cronachistico, ma nasconde sempre una dimensione sociale e soprattutto umana. L'indagine minuziosa dell'accademico lascia cosí lentamente spazio, pagina dopo pagina, alla storia intima e toccante di un'infanzia fragile, di una bambina cresciuta troppo in fretta, di una madre depressa e un padre violento, di istituti e affidi. Una storia fatta però anche di cose belle, di sensazioni che si provano cosí forti e pure solo da adolescenti, di piccole vittorie contro il mondo. Una storia finita troppo presto. Laëtitia ha passato la vita ostaggio dell'ingiustizia, della violenza degli ambienti e di quella degli uomini. Persino dopo la morte del suo corpo di donna si è continuato ad abusare, trasformandolo in uno spettacolo macabro. Jablonka con questo libro la libera dalle catene del potere, che prima l'ha ignorata e poi l'ha trasformata in vittima sacrificale. E le restituisce, servendosi delle armi a disposizione della scrittura, la dignità e la dolcezza che dovrebbero spettare a ogni essere umano.

I senza memoria. Storia di una famiglia europea

eBook / testo digitale

Schwarz, Géraldine - Botto, Margherita

I senza memoria. Storia di una famiglia europea

Einaudi, 30/04/2019

Logo mlol

Titolo e contributi: I senza memoria. Storia di una famiglia europea

Pubblicazione: Einaudi, 30/04/2019

EAN: 9788806239855

Data:30-04-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "Il libro di un'appassionata europeista; il suo empatico appello a non dimenticare è rivolto a un'opinione pubblica sempre piú frammentata"."Süddeutsche Zeitung" Nel 1938, Karl Schwarz, il nonno tedesco dell'autrice, rileva, nell'ambito del processo di arianizzazione voluto dai nazionalsocialisti, la piccola azienda di prodotti petroliferi di Julius Löbmann, pagandola assai meno di quanto in realtà valesse. E quando dopo la guerra questi, unico sopravvissuto della sua famiglia sterminata in un campo di concentramento, chiede di essere risarcito, Schwarz per anni si rifiuta di far fronte alle rivendicazioni del padrone di un tempo. Alla fine pagherà, ma in famiglia l'episodio verrà il piú possibile nascosto e infine rimosso. Da questa situazione individuale prende avvio la ricognizione di Géraldine Schwarz, che allarga subito la visuale mettendo in evidenza come la "mancanza di memoria" della sua famiglia trovi un pendant nelle strategie politiche della Germania nel dopoguerra: Adenauer, il primo cancelliere tedesco, se da un lato vincola il paese alle democrazie occidentali, dall'altro in molti ambiti della vita pubblica tollera la presenza di importanti personaggi del regime hitleriano. Bisognerà attendere sino agli inizi degli anni Sessanta, prima che nell'opinione pubblica tedesca si avvii quella riflessione sulle proprie colpe che ha portato alla Germania contemporanea. Ma la disamina dell'autrice si sposta ben presto anche su altri paesi come l'Italia, dove per anni ha potuto tranquillamente essere rappresentato in Parlamento il Movimento sociale italiano, un partito che non nascondeva le sue radici fasciste; o l'Austria sempre ben attenta a negare l'entusiasmo con cui Hitler e le sue truppe vennero accolti il giorno dell'Anschluss o infine l'altro paese di origine di Géraldine Schwarz, la Francia, dove dietro il mito della resistenza si sono nascoste le precise responsabilità di molti cittadini: fra questi, forse, anche il nonno materno dell'autrice, di cui non si sa molto oltre al fatto che fu gendarme in una zona dove il governo di Vichy dava la caccia agli ebrei. E sono proprio i paesi in cui la rielaborazione critica di quegli anni è stata carente, in cui hanno avuto la meglio i "senza memoria", questa la tesi centrale e attualissima del libro, ad apparire oggi particolarmente esposti al populismo e al sovranismo, a tollerare e fomentare il razzismo, e a propugnare una concezione antidemocratica della vita politica.

Una vecchia storia. Nuova versione

eBook / testo digitale

Littell, Jonathan - Botto, Margherita

Una vecchia storia. Nuova versione

Einaudi, 01/10/2019

Logo mlol

Titolo e contributi: Una vecchia storia. Nuova versione

Pubblicazione: Einaudi, 01/10/2019

EAN: 9788806242947

Data:01-10-2019

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Come sottotitolo, queste parole: "Nuova versione". Cosa significano? "Nuova" rimanda evidentemente a un'altra versione, a una versione "originale". Ma che differenza intende sottolineare? Il "nuovo" libro cancella forse il "primo", che quindi ne sarebbe solo una parte, o un tentativo non riuscito, incompleto? Se scrivere un libro è un'esperienza, la sua pubblicazione vi pone termine, in modo definitivo. Per Une vieille histoire, un racconto in due capitoli uscito nel 2012, invece, non è stato cosí. Perché, non lo so; sta di fatto che un giorno ho constatato che il testo, simile a uno spettro senza pace, continuava misteriosamente a produrre. Perciò ho dovuto rimettermi a scrivere, come se non ci fosse stato già un libro. Curiosa esperienza. Piú che una continuità, un cambiamento di schema. Resta immutato l'impianto: in ogni capitolo, ora diventati sette, un narratore esce da una piscina, si riveste, e comincia a correre in un corridoio grigio. Scopre porte, che si aprono su territori (la casa, la camera d'albergo, il monolocale, uno spazio piú ampio, una città o una zona selvaggia), luoghi in cui si consumano e si riconsumano, all'infinito, i rapporti umani piú essenziali (la famiglia, la coppia, la solitudine, il gruppo, la guerra). Esplorati quei territori, esauriti quei rapporti, la corsa si conclude: nella piscina, com'è ovvio. Poi tutto ricomincia. Uguale, ma non del tutto. Sette, però, non è semplicemente due piú cinque. La trama, che intesse il concatenarsi dei territori e dei rapporti umani, si addensa, si ramifica. I dati piú fondamentali (il sesso, l'età stessa del narratore o dei narratori) diventano instabili, proliferano, mutano, poi si ripetono in una forma ogni volta rinnovata, alterata. La corsa, in partenza sterile, diventa ricerca, ma di che cosa? Di un varco, forse, probabilmente impossibile, o quanto mai effimero, ma tanto piú necessario.J. L.

L'umanità in pericolo. Facciamo qualcosa subito

eBook / testo digitale

Vargas, Fred - Botto, Margherita

L'umanità in pericolo. Facciamo qualcosa subito

Einaudi, 21/01/2020

Logo mlol

Titolo e contributi: L'umanità in pericolo. Facciamo qualcosa subito

Pubblicazione: Einaudi, 21/01/2020

EAN: 9788806245122

Data:21-01-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Per anni, le élite politiche e finanziarie hanno nascosto la verità. Senza una drastica riduzione delle emissioni di CO2, entro il 2100 fino al 75% degli abitanti del pianeta potrebbe essere annientata da ondate di calore. Cambiare non è solo auspicabile, spiega Fred Vargas, ma necessario. Dobbiamo modificare la nostra dieta per incidere sempre meno sul cambiamento climatico; ridurre drasticamente la produzione di rifiuti e passare all'energia pulita. Lavorando insieme, riflettendo e immaginando soluzioni, l'umanità può ancora cambiare rotta e salvare sé stessa e il pianeta.

Fino all'alba

eBook / testo digitale

Fives, Carole - Botto, Margherita

Fino all'alba

Einaudi, 05/05/2020

Logo mlol

Titolo e contributi: Fino all'alba

Pubblicazione: Einaudi, 05/05/2020

EAN: 9788806243920

Data:05-05-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: È sera. Una donna esce di casa e si chiude la porta alle spalle. Fa una passeggiata di pochi minuti, poi affretta il passo, irrequieta. Torna indietro. Sale di corsa le scale, riapre la porta: il bambino dorme ancora, non si è accorto di niente. La donna sa che lasciare il figlio di due anni da solo è pericoloso, ma durante le brevi fughe notturne le sembra finalmente di respirare: può dimenticare di essere una madre single, con un lavoro precario, senza aiuto né compagnia in una città nuova e impietosa. Per inseguire quella libertà clandestina allora ogni volta osa di piú. Ma quanto lontano può spingersi, fino a quando può scherzare con il fuoco? "Vicino, vicino". Lei tenta di ignorare quella voce flebile che la implora dall'altra stanza, ma sa che non resisterà a lungo. Si alzerà nel cuore della notte per andare dal suo bambino di due anni. Per prendergli la mano, rassicurarlo: la mamma è qui, dove vuoi che vada? Preferisce non immaginare cosa succederebbe se il bambino si svegliasse durante le sue uscite notturne. A volte, infatti, le capita di fare due passi intorno all'isolato, qualche minuto, per prendere un po' d'aria. Non è una madre irresponsabile e sa che lasciarlo da solo è rischioso, ma a volte sente il bisogno di allontanarsi da quel nido soffocante, da quell'appartamento che è rifugio e prigione al tempo stesso. Perché da quando è nato il bambino, vive con lui in una simbiosi totale: il suo compagno l'ha abbandonata, in città non ha famiglia né amici, non può permettersi la retta dell'asilo o di pagare una baby-sitter e non riesce a dedicare il tempo necessario al suo lavoro, già precario, di grafica freelance. E il mondo sembra accanirsi contro di lei: la burocrazia è un rebus irrisolvibile che l'affligge, i vicini le lanciano sguardi di biasimo - "è la madre sola del sesto" -, una svista le è valsa l'ostilità dei genitori al parco - il piccolo è caduto dallo scivolo, succede quando le madri sono "tutte prese dal loro smartphone" -, impiegati di banca e ufficiali giudiziari fanno a gara per ricordarle che sta esaurendo le risorse. In cerca di confronto - e conforto -, la protagonista ricorre a internet, legge sui forum le opinioni di altre con una situazione analoga alla sua. Ma anche in rete si imbatte in un muro di ipocrisia e perbenismo. Avvilita, scorre i commenti crudeli di chi si scaglia contro le madri single che non riescono a organizzarsi, che sanno solo piangersi addosso, che alla fine se la sono cercata. Tra senso di colpa e voglia di libertà, la donna continua allora a concedersi quelle evasioni imprudenti. Ma la meta è ogni volta piú lontana, e sempre di piú il tempo che il bambino passa da solo in casa. Fino al giorno in cui è impossibile tornare indietro..."Questo libro ci tiene in ostaggio. Come la protagonista, restiamo in apnea, desiderosi di uscire, respirare. Ma la bravura di Carole Fives sta nel farci rimanere incollati alle sue pagine implacabili, fino alla fine, fino ad avere l'impressione di leggere di noi stessi"."Le Parisien"

Di cosa parliamo quando parliamo di consenso. Sesso e rapporti di potere

eBook / testo digitale

Garcia, Manon - Botto, Margherita

Di cosa parliamo quando parliamo di consenso. Sesso e rapporti di potere

EINAUDI, 07/06/2022

Logo mlol

Titolo e contributi: Di cosa parliamo quando parliamo di consenso. Sesso e rapporti di potere

Pubblicazione: EINAUDI, 07/06/2022

EAN: 9788806253967

Data:07-06-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: Il consenso è davvero il criterio perfetto per distinguere ciò che è bene da ciò che è male nelle relazioni? Cosa sappiamo realmente dei nostri desideri? E quanto pesa, nelle nostre decisioni, la società? Manon Garcia, una delle pensatrici piú interessanti di questi anni, ci offre una magistrale critica di uno dei concetti piú usati e ambigui del nostro tempo. "Sottile e rigoroso". Le Monde Un saggio meticoloso e provocatorio che disegna una nuova cartografia politica delle nostre vite private, cercando di capire dove sia nata e come funzioni la nozione di consenso. Che pone domande essenziali ma troppo spesso trascurate e ci sprona a cambiare le nostre abitudini, ad agire e soprattutto a rendere la parola sensuale e liberatoria. Perché, afferma l'autrice, dobbiamo "erotizzare l'eguaglianza" anziché il dominio: solo cosí potremo amare meglio e piú liberamente."Il consenso è un concetto da maneggiare con cautela ma che porta in sé la promessa di una rivoluzione sessuale che, questa volta, sia davvero una liberazione di tutte e tutti".

L'aggressione russa

eBook / testo digitale

Littell, Jonathan - Baiocchi, Maria - Botto, Margherita

L'aggressione russa

EINAUDI, 26/09/2023

Logo mlol

Titolo e contributi: L'aggressione russa

Pubblicazione: EINAUDI, 26/09/2023

EAN: 9788806261078

Data:26-09-2023

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Condividi il titolo

Abstract: "In questi scritti di Littell ci sono tutta la chiarezza e la determinazione di cui avremmo bisogno per parlare di una guerra che è anche la nostra guerra".Paolo Giordano La polemica è un genere per il quale nutro la massima diffidenza, e che pratico con parsimonia. Non ho mai pensato che il fatto di aver scritto dei libri, di essere considerato, per certi versi, un personaggio pubblico, desse il diritto di sbandierare le proprie opinioni ai quattro venti. Ma a volte è indispensabile; a volte il silenzio equivale alla complicità. Quando un Paese ne aggredisce un altro, come la Russia ha aggredito l'Ucraina il 24 febbraio 2022, tacere sarebbe fare il gioco dell'aggressore, sarebbe tradire l'aggredito. Ed è tanto piú vero quando hai passato anni in entrambi i Paesi, quando hai amici in tutti e due. Per gli uni, come per gli altri, è importante scegliere da che parte stare.J. L.