Libro
Ruffo di Calabria, Fulco - Borrelli, Concita
Ricordo quasi tutto / Concita Borrelli / Fulco Ruffo di Calabria
Titolo e contributi: Ricordo quasi tutto / Concita Borrelli / Fulco Ruffo di Calabria
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 2016
Descrizione fisica:
[159] p. ; 22 cm
ISBN: 9788804664659
Data:2016
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Italia
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Abstract:
Fulco Ruffo di Calabria appartiene a una delle famiglie più antiche e blasonate d'Europa, che vanta fra i suoi membri re e regine, principi e principesse, cardinali ed eroi, come il nonno Fulco, asso dell'aviazione della Prima guerra mondiale e medaglia d'oro al valor militare. Con legittimo orgoglio ma anche con estrema spontaneità e semplicità, Fulco si racconta per la prima volta in una sorta di diario «geografico» che ripercorre la sua vita di nomade d'eccezione: l'infanzia torinese insieme ai fratelli Augusto, Imara, Umberto e Alessandro, sotto l'occhio vigile e affettuoso della «signorina Natalia», amica e complice; la Pasqua a Roma da nonna Luisa; le feste con i compagni di giochi, fra i quali Edoardo e Margherita Agnelli e i «rampolli» di casa Marone Cinzano, i Rivetti, i Nasi, i Vallarino Gancia; i collegi esclusivi a Moncalieri, Pallanza, Paderno del Grappa e Gressoney; le indimenticabili vacanze a Poveromo, in Versilia, nella accogliente e vissuta casa di famiglia, in compagnia di nonni, cugini e zii (fra cui Paola, futura regina dei Belgi) o a Sestriere. I viaggi per tutta l'Europa con la «banda Ruffo» (così zia Paola chiamava i nipoti) negli «anni feroci e fieri», in cui «non ci facemmo mancare niente», all'insegna della spensieratezza e degli amori passeggeri. Fino al trasferimento in Sudafrica, dove Fulco si reca per lavorare nella società del padre. Poi il ritorno in Italia, e quell'irrequieto peregrinare di città in città alla ricerca del luogo in cui riconoscersi e potersi fermare per sempre: Torino, Roma, Lecce, il Salento, con i suoi profumi e la sua ospitalità, di nuovo Roma.. Queste pagine sincere e appassionate non mancano però di raccontare anche ricordi dolorosi: il difficile rapporto con il padre, fin dall'inizio così «distante» e presto del tutto assente, la paternità irrisolta, l'improvvisa quanto inaspettata fine del matrimonio con Melba.. (ibs.it)