eBook / testo digitale
Salvioni, Beatrice
La Malacarne
Titolo e contributi: La Malacarne
Pubblicazione: EINAUDI, 01/10/2024
EAN: 9788806264086
Nota:
- Lingua: italiano
- Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract:
Con la stessa energia narrativa de La Malnata, Beatrice Salvioni ci trasporta ancora nell'Italia fascista. E ci fa guardare il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la Storia vuole tenere lontane. Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla. Si apre come uno squarcio, questo romanzo terso e furioso. Siamo a Monza, nell'aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa piú nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. In fondo, è sempre toccato a Maddalena il ruolo della reietta, della Malnata. Ma adesso ha subito uno scossone anche la vita di Francesca, che è fuggita di casa ed è andata a vivere da Noè Tresoldi, destando scandalo. Sua madre la accusa di essere una degenerata, una Malacarne. Poi, finalmente, Maddalena torna. È piccola e magra, come non fosse mai cresciuta, e si finge l'adolescente coraggiosa di sempre; ma Francesca lo vede, che è diversa. Che cosa è successo in manicomio? Intanto, l'Italia entra in guerra. Tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa piú difficile. E arriva il momento di scegliere da che parte stare.Hanno detto de La Malnata: "Non vediamo l'ora di leggere le sue prossime opere". The Guardian "Ha echi di Elena Ferrante, Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes". Financial Times "Questo esordio ti prende l'anima e non ti lascia piú". Le Point "Un libro da leggere, se non da conservare". The Times "Un'amicizia viscerale e assoluta, come solo l'infanzia conosce, sullo sfondo violento e sessista della dittatura fascista". Marzia Fontana, Corriere della Sera "Maddalena è un personaggio solido e caldo. [...] Il carattere femminile centrale reca in sé echi libreschi fascinosi, e per esempio la ruvida atmosfera potrebbe richiamare Accabadora di Michela Murgia". Leonetta Bentivoglio, la Repubblica "Un romanzo potente". Brunella Schisa, il Venerdí