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Abstract:
Quando, nel 1782 l'ambasciatore del Marocco naufraga nelle coste palermitane, l'abate Velia, viene fulminato da un'idea: realizzare un falso storico, che chiamerà "Consiglio d'Egitto", dove l'intera storia delle proprietà terriere di Sicilia viene reinventata a uso e consumo del Viceré e delle sue riforme. Valido alleato di Vella è l'avvocato Di Blasi, segretamente convinto che grazie al piano dell'abate si possano introdurre anche in Sicilia le idee illuministe.
Opere Leonardo Sciascia ; a cura di Claude Ambroise
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Abstract:
8 novembre 1913: la contessa Maria Tiepolo, moglie del capitano Carlo Ferruccio Oggioni, uccide l'attendente del marito, il bersagliere Quintilio Polimanti. Per qualche giorno l'Italia si distoglie da altri pensieri per concentrarsi sulla contessa, che i giornali definiscono subito «bellissima», mentre descrivono il Polimanti come «bel giovane, alto, capelli biondi e ricciuti». Poi la vicenda scompare.
Una storia sempliceLeonardo Sciascia
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Abstract:
Alla vigilia della festa di San Giuseppe, negli uffici quasi deserti della polizia arriva una strana telefonata da parte di un ex diplomatico, vissuto sempre all'estero, il quale, ritornato improvvisamente nella sua casa di campagna abbandonata, dice di avervi trovato qualcosa di strano. Il giovane e solerte brigadiere vi si reca la mattina dopo e trova nella villa solitaria il cadavere dell'uomo, accasciato davanti alla scrivania, con un foglio davanti su cui è scritto: "Ho trovato".
Opere 1971-1983Leonardo Sciascia ; A Cura Di Claude Ambroise
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Titolo e contributi: Opere : scritti dispersi : tra guerra e dopoguerra : (1943-1952) / Alberto Savinio ; introduzione di Leonardo Sciascia ; a cura di Leonardo Sciascia e Franco De Maria
Pubblicazione: Milano : Bompiani, 1989
Descrizione fisica:
XXIV, 1538 p. ; 18 cm
Serie: Classici Bompiani
ISBN: 884521477X
Data:1989
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Porte aperteun film di Gianni Amelio ; sceneggiatura e dialoghi: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, con la collaborazione di Alessandro Sermoneta ; dal libro Porte aperte di Leonardo Sciascia ; una produzione Erre Produzioni, Istituto Luce, Italnoleggio cinematografico, Urania Film, in collaborazione con Raidue ; prodotto da Angelo Rizzoli ; regia di Gianni Amelio
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Titolo e contributi: Porte aperte [Videoregistrazione] / un film di Gianni Amelio ; sceneggiatura e dialoghi: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, con la collaborazione di Alessandro Sermoneta ; dal libro Porte aperte di Leonardo Sciascia ; una produzione Erre Produzioni, Istituto Luce, Italnoleggio cinematografico, Urania Film, in collaborazione con Raidue ; prodotto da Angelo Rizzoli ; regia di Gianni Amelio
Pubblicazione: Italia : Erre Produzioni : Istituto Luce : Italnoleggio cinematografico : Urania Film : Raidue, 1989 ; Italia : Fabbri : RCS Libri, c2007
Descrizione fisica:
1 DVD (110') : color. (PAL), son. ; 12 cm. +1 opusc. ([4] c.)
Serie: Cinema e misteri d'Italia ; 22
Data:1989
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Abstract:
A Palermo nel 1936, con assoluta freddezza, Tommaso Scalia uccide tre volte: prima elimina con una coltellata l'ex superiore Avvocato Spatafora, che lo aveva licenziato; poi il collega che ha preso il suo posto di impiegato presso una organizzazione sindacale fascista e infine la moglie dopo averla violentata in una strada fra gli ulivi. Il destino di Scalia appare segnato poichè, secondo il codice penale dell'epoca, per delitti del genere è prevista la pena di morte con fucilazione alla schiena. Ma Vito Di Francesco, un giudice "a latere", che detesta l'idea stessa della pena di morte e che la considera una prova manifesta di inciviltà giuridica ed umana, pur di fronte all'assassinio più orrendo, scava così nella vita dell'imputato, pone precise domande ai testimoni e indaga per conto suo, allo scopo di trovare, per sete di giustizia, spiragli di attenuanti, che infatti trova. Durante il processo, il giudice paziente e scrupoloso non solo incontra le pressioni del procuratore e dello stesso presidente del tribunale, per i quali si deve rispettare quella legge che il regime fascista ha voluto onde eliminare i delinquenti e assicurare ai cittadini la possibilità di "dormire con le porte aperte", ma perfino l'ostilità dello stesso imputato, il quale, coerentemente ai propri principi di violenza, vuole caparbiamente che il tribunale lo condanni a morte. Si associa a Di Francesco solo il giurato Consolo - un proprietario terriero dei dintorni - uomo modesto, ma pieno di buonsenso e di umanità. Grazie anche all'appoggio di costui, il coraggioso magistrato riesce a far condannare Scalia all'ergastolo. Sarà subito trasferito in una oscura Pretura, pagando con ciò l'audacia del proprio comportamento, ma recando incise nel cuore parole di fiducia in un avvenire, in cui sulla Giustizia non pesi l'ombra di norme e procedure imposte dalla politica. (Cinematografo)
A ciascuno il suoLeonardo Sciascia
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Abstract:
In un paesino dell'entroterra siciliano, il farmacista viene misteriosamente ucciso e un professore di liceo indaga, cercando di rompere il muro dell'omertà e dei silenzi
Porte aperteun film di Gianni Amelio ; sceneggiatura e dialoghi: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, con la collaborazione di Alessandro Sermoneta ; dal libro Porte aperte di Leonardo Sciascia ; una produzione Erre Produzioni, Istituto Luce, Italnoleggio cinematografico, Urania Film, in collaborazione con Raidue ; prodotto da Angelo Rizzoli ; regia di Gianni Amelio
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Titolo e contributi: Porte aperte [Videoregistrazione] / un film di Gianni Amelio ; sceneggiatura e dialoghi: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, con la collaborazione di Alessandro Sermoneta ; dal libro Porte aperte di Leonardo Sciascia ; una produzione Erre Produzioni, Istituto Luce, Italnoleggio cinematografico, Urania Film, in collaborazione con Raidue ; prodotto da Angelo Rizzoli ; regia di Gianni Amelio
Pubblicazione: Italia : Erre Produzioni : Istituto Luce : Italnoleggio cinematografico : Urania Film : Raidue, 1989 ; Italia : Istituto Luce, c2003
Descrizione fisica:
1 DVD (108') : color. (PAL), son. ; 12 cm
Data:1989
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Abstract:
A Palermo nel 1936, con assoluta freddezza, Tommaso Scalia uccide tre volte: prima elimina con una coltellata l'ex superiore Avvocato Spatafora, che lo aveva licenziato; poi il collega che ha preso il suo posto di impiegato presso una organizzazione sindacale fascista e infine la moglie dopo averla violentata in una strada fra gli ulivi. Il destino di Scalia appare segnato poichè, secondo il codice penale dell'epoca, per delitti del genere è prevista la pena di morte con fucilazione alla schiena. Ma Vito Di Francesco, un giudice "a latere", che detesta l'idea stessa della pena di morte e che la considera una prova manifesta di inciviltà giuridica ed umana, pur di fronte all'assassinio più orrendo, scava così nella vita dell'imputato, pone precise domande ai testimoni e indaga per conto suo, allo scopo di trovare, per sete di giustizia, spiragli di attenuanti, che infatti trova. (Cinematografo)