Videoregistrazioni: DVD
Le voci di dentro [Videoregistrazione] / due tempi di Eduardo De Filippo ; regia: Eduardo De Filippo
[Italia : Rai], 1962 ; Italia : 01 Distribution : Gruppo editoriale L'Espresso : Rai Cinema : Valter Casini, c2007
Le commedie di Eduardo ; 5 - Il teatro di Repubblica-L'Espresso
Titolo e contributi: Le voci di dentro [Videoregistrazione] / due tempi di Eduardo De Filippo ; regia: Eduardo De Filippo
Pubblicazione: [Italia : Rai], 1962 ; Italia : 01 Distribution : Gruppo editoriale L'Espresso : Rai Cinema : Valter Casini, c2007
Descrizione fisica:
1 DVD : color. (PAL), son. ; 12 cm. +1 c. ripieg
Serie: Le commedie di Eduardo ; 5 - Il teatro di Repubblica-L'Espresso
Data:1962
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Italia
Nota:
- Precede il tit.: Il teatro di Eduardo
- Lingue: italiano
- Sottotitoli: italiano per non udenti
- Con contenuti speciali
- Per tutti
- DVD area 2
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Abstract:
Alberto Saporito è un apparecchiatore di feste popolari, e vive col fratello Carlo e lo zio Nicola. Una notte sogna che i vicini di palazzo, i Cimmaruta, uccidono l'amico Aniello Amitrano e fanno sparire il cadavere. Nel sogno, lucidissimo, Alberto vede dove sono nascosti i documenti che possono incastrare i vicini. L'indomani, fatta la denuncia in questura, fa arrestare i Cimmaruta e rimasto solo in casa con il portiere Michele, cerca i documenti. Solo allora, all'improvviso, s'accorge di aver sognato il tutto e capisce il guaio che ha combinato. Ritrattata la denuncia dal commissariato di polizia, Alberto si trova ora nei guai: Il procuratore della Repubblica, insospettito, crede che egli abbia ritrattato per paura od altro. Inoltre, rischia una querela per calunnia da parte dei vicini. Ma quel che viene messo in moto, in una rapida degenerazione, è un meccanismo che svelerà tutte le meschinità dei protagonisti. Carlo, il fratello, nell'evenienza dell'arresto, cerca immediatamente un compratore per tutto il materiale per l'allestimento delle feste popolari, e tenta di farne firmare ad Alberto la cessione (con pieni poteri), adducendo varie scuse. I Cimmaruta, che vengono a trovarlo uno alla volta, si mostrano stranamente gentili e si accusano l'uno con l'altro[2] cercando di salvare il resto della famiglia. Converranno, alla fine, di dover assassinare Alberto per salvarsi.. da un omicidio che, nel finale della commedia, si scopre essere solamente un sogno, in quanto Aniello è vivo e vegeto..