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Abstract:
Quando vengono promulgate le leggi razziali, nel 1938, Ugo ha 10 anni, sta per iscriversi alle scuole medie. Ma all'inizio di settembre, prima che ricominci l'anno scolastico, sua madre gli comunica che, in quanto ebreo, non potrà tornare tra i banchi di scuola. Ugo e i suoi quattro fratelli, e tutti gli ebrei in Italia, non potranno fare sport, lavorare negli uffici pubblici, avere una radio in casa, farsi aiutare da una tata "di razza ariana", e via via molti provvedimenti che mirano a estrometterli dalla vita sociale, economica e politica del Paese. Il padre di Ugo lavora in Eritrea, manda il denaro per il sostentamento della famiglia rimasta a Napoli; e lì Ugo vivrà i bombardamenti, la fame, gli stenti della guerra, e poi con le Quattro giornate di Napoli, finalmente, l'arrivo degli Alleati e la Liberazione. Per quarant'anni Ugo non ha raccontato questa storia. Poi ha capito che aveva il dovere di testimoniare, soprattutto davanti ai giovani..
APA:Foà, U..(2021). Il *bambino che non poteva andare a scuola storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia Manni.
MLA:Foà, Ugo, . Il *bambino che non poteva andare a scuola storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia San Cesario di Lecce : Manni.2021.
Chicago:Foà, Ugo, . (2021). Il *bambino che non poteva andare a scuola storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia San Cesario di Lecce : Manni.
Harvard:Foà, U..(2021). Il *bambino che non poteva andare a scuola storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia San Cesario di Lecce : Manni.