Quello che ci fa paura più del cambiamento è la velocità del cambiamento.E negli ultimi anni, la trasformazione tecnologica ha accelerato a ritmi che sembrano sempre più insostenibili. Questo riguarda tutti, cittadini, amministratori pubblici e imprenditori.Da questo punto di vista l'intelligenza artificiale ci fa ancora più paura: l'Ai a portata di mano con ChatGpt ha prodotto un proliferare di notizie e dibattiti, spesso fuorvianti, con l'effetto di ingenerare ancora più ansia verso un futuro che appare fuori controllo. O addirittura sotto il controllo delle macchine. Quello che abbiamo capito è che l'intelligenza artificiale appare ancora deficitaria ma che, per il momento, ha imparato molto bene a comunicare. Senz'altro sarà sempre più pervasiva in tanti settori, in una logica di efficienza e di personalizzazione.