Proust e Céline. La mente e l'odio
eBook / testo digitale

Magrelli, Valerio

Proust e Céline. La mente e l'odio

Abstract: Fino a che punto uno scrittore può odiarne un altro, che pure non ha mai incontrato di persona? Lo scontro tra Céline e Proust (o, meglio, la battaglia di Céline contro Proust) è l'esempio piú lampante di una contrapposizione da un lato distruttrice, dall'altro produttrice. "Proust e Céline: ecco la mia inesauribile felicità di lettore": cosí scrisse Lévi-Strauss in uno dei primi accostamenti tra questi grandi nomi della narrativa francese del Novecento. Ebreo, omosessuale, frequentatore dell'alta società parigina il primo; figlio di piccoli commercianti, cattolico e antisemita, solitario e omofobo il secondo. Piú che di un duello, sarebbe corretto parlare di un'"aggressione postuma". Céline, infatti, esordí dieci anni dopo la morte dell'autore della Recherche e la sua intransigenza, espressa in una scrittura spesso astiosa e in cerca di un bersaglio, raggiunge l'apice quando è rivolta verso il connazionale. Tuttavia sono molti i tratti che li accomunano, a partire dalla centralità dello stile, passando poi per il nichilismo, l'ipocondria, il "gran rifiuto" che entrambi ricevettero dall'editore Gallimard. In una cavalcata leggera e disinvolta attraverso le loro opere, Valerio Magrelli ci mostra come i due autori entrano in collisione, e arriva a sorprenderci con un finale inaspettato.


Titolo e contributi: Proust e Céline. La mente e l'odio

Pubblicazione: EINAUDI, 04/10/2022

EAN: 9788806251307

Data:04-10-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

Fino a che punto uno scrittore può odiarne un altro, che pure non ha mai incontrato di persona? Lo scontro tra Céline e Proust (o, meglio, la battaglia di Céline contro Proust) è l'esempio piú lampante di una contrapposizione da un lato distruttrice, dall'altro produttrice. "Proust e Céline: ecco la mia inesauribile felicità di lettore": cosí scrisse Lévi-Strauss in uno dei primi accostamenti tra questi grandi nomi della narrativa francese del Novecento. Ebreo, omosessuale, frequentatore dell'alta società parigina il primo; figlio di piccoli commercianti, cattolico e antisemita, solitario e omofobo il secondo. Piú che di un duello, sarebbe corretto parlare di un'"aggressione postuma". Céline, infatti, esordí dieci anni dopo la morte dell'autore della Recherche e la sua intransigenza, espressa in una scrittura spesso astiosa e in cerca di un bersaglio, raggiunge l'apice quando è rivolta verso il connazionale. Tuttavia sono molti i tratti che li accomunano, a partire dalla centralità dello stile, passando poi per il nichilismo, l'ipocondria, il "gran rifiuto" che entrambi ricevettero dall'editore Gallimard. In una cavalcata leggera e disinvolta attraverso le loro opere, Valerio Magrelli ci mostra come i due autori entrano in collisione, e arriva a sorprenderci con un finale inaspettato.

Citazioni

APA:Magrelli, V..(2022). Proust e Céline. La mente e l'odio EINAUDI.

MLA:Magrelli, Valerio, . Proust e Céline. La mente e l'odio EINAUDI.2022.

Chicago:Magrelli, Valerio, . (2022). Proust e Céline. La mente e l'odio EINAUDI.

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