Se non è più possibile immaginare la montagna come un ambiente bucolico, la Guida Verde rintraccia il paradigma della Valle d'Aosta proprio nel fascinoso mix di antico e anticato, di isolamento e mondanità, natura e cultura, buon mangiare, buon dormire, buon respirare. Dalla romana Aosta accompagna il viaggiatore nei paesaggi da cartolina di maestose valli con vista sui tetti d'Europa – il Bianco, il Cervino, il Gran San Bernardo – suggerendo mille cose da fare anche senza gli sci ai piedi. E ogni tanto devia su piste inesplorate. Ma attenzione, "anche i licheni ci sentono passare" avverte Claudio Morandini in uno dei racconti scritti appositamente per questa guida: sono le antenne della montagna, inestimabile tesoro da preservare.