"Il più bel libro sulla Francia scritto negli ultimi anni."Alain de Botton"L'intelligenza avida dell'autore trova argomenti affascinanti nella Parigi in cui cresce la sua giovane famiglia... Veri e propri fuochi d'artificio, che non illuminano solo la Torre Eiffel."John UpdikeCorrispondente da Parigi per il New Yorker, in questa sorta di diario sentimentale Adam Gopnik ripercorre i cinque anni trascorsi nella ville lumière insieme alla moglie Martha e al piccolo Luke. Con gli occhi dell'"americano a Parigi", esplora e osserva la città fin nei suoi angoli più intimi, cogliendo appieno la dicotomia tra la pomposità della cultura ufficiale e "la più splendida civiltà dei luoghi comuni mai esistita": quell'amalgama unico e irripetibile creato dai café, dai parchi, dai musei, dall'alta moda, dalla luce sui tetti e dalla ritrosa cortesia degli abitanti. In pagine pervase dall'ironia e dalla sottile tensione tra due culture che si guardano con reciproco sospetto e ineffabile attrazione, come in una chiacchierata tra vecchi amici, Gopnik ci fa riscoprire una città romantica, ingarbugliata, fragile, ma anche moderna, concreta e, soprattutto, orgogliosamente viva.