Il secolo dei giganti 3 La grazia di RaffaelloUna grande trilogia: il Rinascimento come nessuno l'ha mai raccontato. "Forcellino sa stemperare la grande cultura in una scrittura avvincente e pop."Brunella Schisa, il Venerdì di Repubblica"Gli intrighi e le avventure di una delle più straordinarie epoche italiane."La Stampa.itFebbraio 1519. Raffaello Sanzio passeggia lungo il Tevere, lasciandosi ispirare dai colori che si riflettono nell'acqua e nel cielo. Agostino Chigi, il banchiere più ricco della città, lo ha ingaggiato per dipingere la loggia di villa Farnesina, dove presto convolerà a nozze con Francesca Ordeaschi, la cortigiana che ha conquistato il suo cuore e un posto d'onore tra gli scranni del potere. Eppure non è solo l'arte a occupare la mente di Raffaello, e nemmeno la bellezza di donne come Giulia Farnese, Felicia della Rovere o Vittoria Colonna, che tessono con grazia e abilità gli intrighi del tempo. Ad accendere la sua fantasia oggi è l'umile figlia di un fornaio di Trastevere, la Fornarina, ritratta seminuda e lasciva in una tavola che scandalizza i prelati della Santa Sede. Ma la passione infiamma non solo Roma; divampa attraverso l'Europa fino all'Impero Ottomano: Enrico VIII, Francesco I, il sultano Solimano I e Carlo d'Asburgo si contendono, tra scandali politici, intrighi sessuali e guerre di religione, il potere del mondo. Il fermaglio di perla, terzo capitolo della saga Il secolo dei giganti, è un affresco indimenticabile che ci trasporta nelle città italiane del Rinascimento, incendiate dalle battaglie e dagli scandali e meravigliosamente ornate dalle più belle opere d'arte di sempre.