Dopo il crollo delle utopie massimaliste del XX secolo, siamo ancora in grado di sognare? Nellʼepoca della frammentazione e delle aggregazioni virtuali sembra difficile parlare di utopia, di lotta per un ideale. Lo psicanalista Luigi Zoja, in conversazione con Lucilio Santoni, ripercorre le grandi tappe del secolo scorso – il narcisismo come innamoramento del proprio mito, la psicanalisi come rivoluzione incompleta, la fine delle ideologie – per riflettere sulle questioni salienti della contemporaneità: la deriva individualista, lʼimpoverimento e lʼamericanizzazione del linguaggio, lo sfruttamento degli animali attraverso allevamenti intensivi, le religioni orientali, papa Francesco e lʼ"ecologia profonda" delle costituzioni latinoamericane. Emerge così la figura dellʼeroe contemporaneo, minimalista ma responsabile, che sa prendersi cura delle piccole cose della vita quotidiana. Conversazione con Lucilio Santoni