Questo manuale dimostra che dobbiamo smettere di pensare che il successo è il metro di tutte le cose, se vogliamo davvero imparare a vivere. Ecco a voi, allora, una ragionevole guida all'arte dell'insuccesso, una grammatica scritta con delicata ironia, molta saggezza (quella vera) e buon umore. Un metodo per vivere tranquilli (magari anche felici) senza inseguire sogni di gloria – o, peggio, di gloria televisiva da reality – senza doversi affannare a fare le scarpe a colleghi e rivali, senza dover per forza sgomitare in ogni istante della vita. Un corso di base per godere a pieno dell'irripetibile privilegio di essere vivi e umani, perché il nostro arrivismo magari ce lo rende impossibile… Con un pizzico di sano "insuccesso" (che è il contrario della sfiga, della depressione e dell'ansia da prestazione) la vita, le amicizie, il lavoro diventano un vero piacere. Non solo: se impariamo a "sbagliare bene", vedremo che la vita ci serberà molte inattese soddisfazioni. Provare per credere.