L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu
eBook / testo digitale

Salabelle, Marisa

L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu

Abstract: Pistoia, 25 luglio: durante la festa di San Jacopo, patrono della città, due ragazzini in bicicletta trovano, vicino a un fosso, il cadavere di una donna, barbaramente uccisa, priva di documenti, vestita e truccata come una prostituta, probabilmente extracomunitaria. Dopo affannose indagini, portate avanti da carabinieri svogliati e un giovane cronista che sogna lo scoop, si scopre invece che il corpo è quello di Efisia Caddozzu, maestra elementare, che tutti credevano in vacanza, la cui scomparsa era stata segnalata solo dall'anziano padre, a cui nessuno aveva creduto. I sospetti sembrano portare sulle tracce della comunità albanese: Efisia faceva volontariato, conosceva il mondo degli immigrati e aveva preso sotto la sua protezione un ragazzo intemperante e violento.Ma chi era davvero Efisia Caddozzu? Perché una semplice maestra viene abbandonata sul ciglio di una strada con il cranio fracassato? Efisia era venuta dalla Sardegna agli inizi degli anni Sessanta: famiglia numerosa, carattere indomito, a tratti brusco e iracondo, aveva militato in Lotta Continua, aveva dedicato la sua vita all'insegnamento, al volontariato e aveva aiutato molti immigrati a inserirsi in città.Le indagini portano tutte a un unico indiziato: l'albanese, di cui si è persa ogni traccia.Ma la verità sulla morte di Efisia è un'altra. Per scoprirla sarà necessario scavare nelle ipocrisie più sottili e feroci dell'animo umano.


Titolo e contributi: L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu

Pubblicazione: Piemme, 14/07/2015

EAN: 9788856641752

Data:14-07-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

Pistoia, 25 luglio: durante la festa di San Jacopo, patrono della città, due ragazzini in bicicletta trovano, vicino a un fosso, il cadavere di una donna, barbaramente uccisa, priva di documenti, vestita e truccata come una prostituta, probabilmente extracomunitaria. Dopo affannose indagini, portate avanti da carabinieri svogliati e un giovane cronista che sogna lo scoop, si scopre invece che il corpo è quello di Efisia Caddozzu, maestra elementare, che tutti credevano in vacanza, la cui scomparsa era stata segnalata solo dall'anziano padre, a cui nessuno aveva creduto. I sospetti sembrano portare sulle tracce della comunità albanese: Efisia faceva volontariato, conosceva il mondo degli immigrati e aveva preso sotto la sua protezione un ragazzo intemperante e violento.Ma chi era davvero Efisia Caddozzu? Perché una semplice maestra viene abbandonata sul ciglio di una strada con il cranio fracassato? Efisia era venuta dalla Sardegna agli inizi degli anni Sessanta: famiglia numerosa, carattere indomito, a tratti brusco e iracondo, aveva militato in Lotta Continua, aveva dedicato la sua vita all'insegnamento, al volontariato e aveva aiutato molti immigrati a inserirsi in città.Le indagini portano tutte a un unico indiziato: l'albanese, di cui si è persa ogni traccia.Ma la verità sulla morte di Efisia è un'altra. Per scoprirla sarà necessario scavare nelle ipocrisie più sottili e feroci dell'animo umano.

Citazioni

APA:Salabelle, M..(2015). L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu Piemme.

MLA:Salabelle, Marisa, . L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu Piemme.2015.

Chicago:Salabelle, Marisa, . (2015). L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu Piemme.

Harvard:Salabelle, M..(2015). L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu Piemme.


BibTeX - EndNote - RefWorks - HTML - Stampa
Condividi il titolo