Parlare di storia economica significa prima di tutto definire il campo di azione specifico di questa disciplina, rispetto alla storia tout court, indagandone i diversi filoni (storia dell'impresa, storia economico-sociale, storia delle merci…) e domandandosi se sia possibile fare storia attraverso appunto la storia economica. Significa anche chiedersi se la storia economica, oltre a indagare il passato, sia anche in grado di dirci qualcosa sul futuro: e qui si apre il punto di contatto con le scienze manageriali a cui la storia d'impresa può fornire utili indicazioni.Come funziona nello specifico la storia economica? Quali sono le sue fonti (nell'era di Wikipedia), quali i suoi prodotti? Nel suo metodo di indagine come si combinano gli aspetti qualitativi con quelli quantitativi?Oltre a dare risposta a simili quesiti, il libro organizza in un discorso ordinato i diversi possibili oggetti di studio della storia economica: la crescita, lo sviluppo, l'affermarsi di una dimensione globale, l'aprirsi di divari sempre più profondi ecc.Ne esce un quadro della disciplina assolutamente lontano dall'immagine spesso noiosa (attributo tipico della storia) e triste (attributo dell'economia) che ne abbiamo: piuttosto il profilo di una materia che ben si inserisce nella formazione di quanti hanno o avranno ruoli di responsabilità nelle nostre aziende.