(Non) si può avere tutto
eBook / testo digitale

Canarutto Nemni, Gheula

(Non) si può avere tutto

Abstract: Questa è la storia di una ragazza ebrea ortodossa di Milano che si sposa a 19 anni e fa di tutto per laurearsi, per trovare un lavoro, per non deludere sua madre e per dimostrare al mondo che la conciliazione è possibile, che i suoi bambini non sono un ostacolo ma un valore aggiunto.. Una storia di costruzione e ricostruzione, professionale e umana. Una storia di speranza. Gheula è una giovane donna ebrea ortodossa, praticante e rispettosa delle tradizioni della sua religione. Porta la parrucca davanti agli estranei, e ogni venerdì sera interrompe per 24 ore qualsiasi attività per dedicarsi allo shabbat, momento di pausa, ritrovo e riflessione condiviso con famigliari e amici. Sposata quando ancora era al liceo, ha sette figli, quattro dei quali nati quando ancora frequentava l'università. Docente in un prestigioso ateneo italiano, ha passato anni a dividersi tra casa e lavoro, tra pannolini e articoli scientifici, tra la frenesia della vita cittadina e la profondità della dimensione spirituale. Il suo nome - Gheula - in ebraico significa libertà, e proprio la difesa della sua libertà è alla base dell'esperienza che racconta nel libro. Libertà di scegliere, libertà di essere moglie, mamma e ricercatrice universitaria, libertà di vivere al passo col suo tempo pur mantenendo la propria identità culturale e religiosa radicata in una storia millenaria. (Non) si può avere tutto, scrive Gheula, ma si può scegliere la propria vita, le proprie aspirazioni.


Titolo e contributi: (Non) si può avere tutto

Pubblicazione: Mondadori Electa, 31/03/2015

EAN: 9788891801753

Data:31-03-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

Questa è la storia di una ragazza ebrea ortodossa di Milano che si sposa a 19 anni e fa di tutto per laurearsi, per trovare un lavoro, per non deludere sua madre e per dimostrare al mondo che la conciliazione è possibile, che i suoi bambini non sono un ostacolo ma un valore aggiunto.. Una storia di costruzione e ricostruzione, professionale e umana. Una storia di speranza. Gheula è una giovane donna ebrea ortodossa, praticante e rispettosa delle tradizioni della sua religione. Porta la parrucca davanti agli estranei, e ogni venerdì sera interrompe per 24 ore qualsiasi attività per dedicarsi allo shabbat, momento di pausa, ritrovo e riflessione condiviso con famigliari e amici. Sposata quando ancora era al liceo, ha sette figli, quattro dei quali nati quando ancora frequentava l'università. Docente in un prestigioso ateneo italiano, ha passato anni a dividersi tra casa e lavoro, tra pannolini e articoli scientifici, tra la frenesia della vita cittadina e la profondità della dimensione spirituale. Il suo nome - Gheula - in ebraico significa libertà, e proprio la difesa della sua libertà è alla base dell'esperienza che racconta nel libro. Libertà di scegliere, libertà di essere moglie, mamma e ricercatrice universitaria, libertà di vivere al passo col suo tempo pur mantenendo la propria identità culturale e religiosa radicata in una storia millenaria. (Non) si può avere tutto, scrive Gheula, ma si può scegliere la propria vita, le proprie aspirazioni.

Citazioni

APA:Canarutto Nemni, G..(2015). (Non) si può avere tutto Mondadori Electa.

MLA:Canarutto Nemni, Gheula, . (Non) si può avere tutto Mondadori Electa.2015.

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