L'identità infelice
eBook / testo digitale

Finkielkraut, Alain

L'identità infelice

Abstract: L'immigrazione, che contribuisce e contribuirà sempre più alla crescita demografica del Vecchio Mondo, pone le nazioni europee e l'Europa stessa di fronte alla questione della propria identità. Siamo individui spontaneamente cosmopoliti che ora, a causa dello shock dell'alterità, scoprono il loro essere. Scoperta preziosa, ma anche pericolosa: dobbiamo combattere a tutti i costi la tentazione etnocentrica di perseguire le differenze e di erigerci a modello ideale, senza per questo soccombere alla tentazione penitenziale di rinnegare noi stessi per espiare le nostre colpe. La buona coscienza ci è preclusa, ma ci sono dei limiti anche alla cattiva coscienza. La nostra eredità, che non fa certo di noi degli esseri superiori, merita di essere preservata, nutrita e trasmessa tanto agli autoctoni quanto ai nuovi arrivati. Resta da capire, in un mondo che sostituisce l'arte di leggere con l'interconnessione permanente e che stigmatizza l'elitarismo culturale in nome dell'uguaglianza, se c'è ancora qualcosa da ereditare e trasmettere. A.F. "L'identità infelice permette di penetrare la 'crisi di convivenza' diventata tragedia nel cuore dell'Europa." La Repubblica


Titolo e contributi: L'identità infelice

Pubblicazione: Guanda, 05/02/2015

EAN: 9788823510326

Data:05-02-2015

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

L'immigrazione, che contribuisce e contribuirà sempre più alla crescita demografica del Vecchio Mondo, pone le nazioni europee e l'Europa stessa di fronte alla questione della propria identità. Siamo individui spontaneamente cosmopoliti che ora, a causa dello shock dell'alterità, scoprono il loro essere. Scoperta preziosa, ma anche pericolosa: dobbiamo combattere a tutti i costi la tentazione etnocentrica di perseguire le differenze e di erigerci a modello ideale, senza per questo soccombere alla tentazione penitenziale di rinnegare noi stessi per espiare le nostre colpe. La buona coscienza ci è preclusa, ma ci sono dei limiti anche alla cattiva coscienza. La nostra eredità, che non fa certo di noi degli esseri superiori, merita di essere preservata, nutrita e trasmessa tanto agli autoctoni quanto ai nuovi arrivati. Resta da capire, in un mondo che sostituisce l'arte di leggere con l'interconnessione permanente e che stigmatizza l'elitarismo culturale in nome dell'uguaglianza, se c'è ancora qualcosa da ereditare e trasmettere. A.F. "L'identità infelice permette di penetrare la 'crisi di convivenza' diventata tragedia nel cuore dell'Europa." La Repubblica

Citazioni

APA:Finkielkraut, A..(2015). L'identità infelice Guanda.

MLA:Finkielkraut, Alain, . L'identità infelice Guanda.2015.

Chicago:Finkielkraut, Alain, . (2015). L'identità infelice Guanda.

Harvard:Finkielkraut, A..(2015). L'identità infelice Guanda.


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