La panne
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Dürrenmatt, Friedrich

La panne

Abstract: Quattro pensionati – un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia – ammazzano il tem­po inscenando i grandi processi della storia: a So­crate, Gesù, Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma è certo più divertente quando alla sbarra finisce un impu­tato in carne e ossa: come Alfredo Traps, viag­gia­tore di commercio, che il fato conduce un giorno al­la villetta degli ex uomini di legge. La sua auto­mobile ha avuto una panne lì vicino, ma lui non se ne rammarica, anzi: pregusta già il lato piccante della situazione. Si ritrova invece fra i quattro vec­chi signori simili a "immensi corvi", che gli il­lu­strano il loro passatempo. Traps è spiacente: non ha commesso, ahimè, nessun delitto. Niente pa­u­ra, lo rassicurano, "un reato si finiva sempre per tro­varlo". Bisogna confessare, dunque: "che lo si vo­glia o no, c'è sempre qualcosa da confessare". Tra squi­site portate e vini d'annata, il gioco si fa sem­pre più allarmante, finché Traps scopre in sé l'ar­tefice di un delitto che merita "ammirazione, stu­pore, ri­spetto", degno, anzi, "d'essere an­no­ve­ra­to fra i più straordinari ... del secolo" – un de­lit­to ca­pace di rendere "più difficile, più eroica, più preziosa" la sua meschina vita di imbrogli e adul­teri. Ora, per la prima volta, quella giustizia che ave­va sempre ritenuto "astratta cavillosità ves­sa­to­ria" illumina il suo limitato orizzonte "come un im­mane, inconcepibile sole".


Titolo e contributi: La panne

Pubblicazione: Adelphi, 26/11/2014

EAN: 9788845928703

Data:26-11-2014

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio

Quattro pensionati – un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia – ammazzano il tem­po inscenando i grandi processi della storia: a So­crate, Gesù, Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma è certo più divertente quando alla sbarra finisce un impu­tato in carne e ossa: come Alfredo Traps, viag­gia­tore di commercio, che il fato conduce un giorno al­la villetta degli ex uomini di legge. La sua auto­mobile ha avuto una panne lì vicino, ma lui non se ne rammarica, anzi: pregusta già il lato piccante della situazione. Si ritrova invece fra i quattro vec­chi signori simili a "immensi corvi", che gli il­lu­strano il loro passatempo. Traps è spiacente: non ha commesso, ahimè, nessun delitto. Niente pa­u­ra, lo rassicurano, "un reato si finiva sempre per tro­varlo". Bisogna confessare, dunque: "che lo si vo­glia o no, c'è sempre qualcosa da confessare". Tra squi­site portate e vini d'annata, il gioco si fa sem­pre più allarmante, finché Traps scopre in sé l'ar­tefice di un delitto che merita "ammirazione, stu­pore, ri­spetto", degno, anzi, "d'essere an­no­ve­ra­to fra i più straordinari ... del secolo" – un de­lit­to ca­pace di rendere "più difficile, più eroica, più preziosa" la sua meschina vita di imbrogli e adul­teri. Ora, per la prima volta, quella giustizia che ave­va sempre ritenuto "astratta cavillosità ves­sa­to­ria" illumina il suo limitato orizzonte "come un im­mane, inconcepibile sole".

Citazioni

APA:Dürrenmatt, F..(2014). La panne Adelphi.

MLA:Dürrenmatt, Friedrich, . La panne Adelphi.2014.

Chicago:Dürrenmatt, Friedrich, . (2014). La panne Adelphi.

Harvard:Dürrenmatt, F..(2014). La panne Adelphi.


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