Libro
Apitz, Bruno
Nudo tra i lupi : romanzo / di Bruno Apitz ; traduzione di Agnese Silvestri Giorgi
Milano : Longanesi, stampa 2013
La gaja scienza [Longanesi] ; 1084
Titolo e contributi: Nudo tra i lupi : romanzo / di Bruno Apitz ; traduzione di Agnese Silvestri Giorgi
Pubblicazione: Milano : Longanesi, stampa 2013
Descrizione fisica:
461 p. ; 22 cm
Serie: La gaja scienza [Longanesi] ; 1084
ISBN: 9788830433939
Data:2013
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Italia
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Abstract:
Campo di concentramento di Buchenwald, marzo 1945. Mentre gli americani sono arrivati a Remagen, un nuovo treno di deportati è giunto al lager. Tra essi Zacharias Jankowski, un ebreo polacco che porta con sé furtivamente una valigia. Alcuni detenuti lo aiutano a nasconderla, ma restano esterrefatti quando scoprono che al suo interno si trova un bambino di circa tre anni. Che fare: denunciarne la presenza o proteggerlo? Di certo la presenza del bimbo, l'unico in quel luogo di desolazione, mette a rischio l'organizzazione internazionale di resistenza attiva clandestinamente nel lager, dove l'obiettivo comune è cercare di sopravvivere tra la disperazione e la speranza, restare uomini nonostante tutto: l'orrore dei forni crematori, le torture, le marce della morte, i delatori, la solitudine, il lento annientamento. Fino all'11 aprile, quando i 21.000 prigionieri superstiti, con le ultime SS ormai in fuga, varcano i cancelli della libertà. La nuova edizione italiana di questo romanzo autobiografico, che vide l'autore testimone e protagonista degli eventi narrati, ripristina - sulla scorta della recentissima edizione apparsa in Germania - i brani che poco prima della pubblicazione Apitz decise di eliminare o modificare, restituendo il testo così come fu scritto di getto, all'indomani della liberazione del lager. http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788830433939 Nudo tra i lupi Campo di concentramento di Buchenwald, marzo 1945. Mentre gli americani sono arrivati a Remagen, un nuovo treno di deportati è giunto al lager. Tra essi Zacharias Jankowski, un ebreo polacco che porta con sé furtivamente una valigia. Alcuni detenuti lo aiutano a nasconderla, ma restano esterrefatti quando scoprono che al suo interno si trova un bambino di circa tre anni. Che fare: denunciarne la presenza o proteggerlo? Di certo la presenza del bimbo, l'unico in quel luogo di desolazione, mette a rischio l'organizzazione internazionale di resistenza attiva clandestinamente nel lager