Videoregistrazioni: DVD
Novecento [Videoregistrazione] / un film di Bernardo Bertolucci ; sceneggiatura di Franco Arcalli, Giuseppe Bertolucci, Bernardo Bertolucci ; regia di Bernardo Bertolucci
Campi Bisenzio : Cecchi Gori Entertainment, 2020
Titolo e contributi: Novecento [Videoregistrazione] / un film di Bernardo Bertolucci ; sceneggiatura di Franco Arcalli, Giuseppe Bertolucci, Bernardo Bertolucci ; regia di Bernardo Bertolucci
Pubblicazione: Campi Bisenzio : Cecchi Gori Entertainment, 2020
Descrizione fisica:
2 dischi ottici elettronici (DVD), (304') : color., son. ; 12 cm
Data:2020
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Italia
Nota:
- Lingue: italiano, inglese
- Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
- Con contenuti extra
- Vietato ai minori di anni 14
- DVD area 2 ; PAL ; formato video: 16/9, 1.85:1 ; formato audio: Dolby Digital 2.0
Nomi:
Arcalli, Franco
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Bertolucci, Bernardo
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Bertolucci, Giuseppe
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De Niro, Robert
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Depardieu, Gérard
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Lancaster, Burt
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Morricone, Ennio
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Sandrelli, Stefania
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Storaro, Vittorio
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Sutherland, Donald
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Classi:
791.437 2 Singoli film (22)
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Abstract:
In un paese della Bassa Emiliana nascono, agli albori del '900, Alfredo Berlinghieri e Olmo Dalcò: il primo, futuro erede dei beni terrieri di famiglia, nonostante i privilegi di casta si attacca al secondo, figlio di una contadina e di padre ignoto. L'amicizia dura, nonostante le vicende familiari e sociali di mezzo secolo traccino un solco sempre più profondo fra padroni e braccianti. Olmo si unisce alla maestrina Anita, fervente politicante rossa che muore generandogli una figlia; e fugge dal paese dopo gesti di opposizione alle squadracce fasciste che lo porterebbero certamente alla morte o all'ergastolo. Alfredo, dopo il suicidio del nonno e la morte del padre, diviene padrone; sposa Ada, dolce e stravagante, che lo abbandona quando s'avvede che il marito è inesorabilmente divenuto un classico padrone-tiranno. Ma la colpa maggiore del Berlinghieri è stata quella di non avere allontanato a tempo il fattore ingaggiato dal padre, certo Attila, fascista e cinico arrivista, tra l'altro amante di Regina, cugina di Alfredo. Nel '45, in coincidenza con la Liberazione, Olmo ritorna e guida i contadini nella rivolta contro la famiglia dell'amico: Attila viene ucciso; Regina rapata; Alfredo condannato simbolicamente a morte. Quando giungono i rappresentanti del C.N.L. i contadini consegnano le armi. Alfredo e Olmo invecchieranno bisticciando amichevolmente.