Videoregistrazioni: DVD
Polvere di stelle [Videoregistrazione] / soggetto di Ruggero Maccari ; sceneggiatura di Ruggero Maccari, Bernardino Zapponi e Alberto Sordi ; regia di Alberto Sordi
Italia : Capitolina produzioni cinematografiche, 1973 ; Italia : Warner Home Video, c2003
Titolo e contributi: Polvere di stelle [Videoregistrazione] / soggetto di Ruggero Maccari ; sceneggiatura di Ruggero Maccari, Bernardino Zapponi e Alberto Sordi ; regia di Alberto Sordi
Pubblicazione: Italia : Capitolina produzioni cinematografiche, 1973 ; Italia : Warner Home Video, c2003
Descrizione fisica:
1 DVD (123') : color. (PAL), son. ; 12 cm
Data:1973
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Italia
Nota:
- Lingue: italiano
- Sottotitoli: italiano per non udenti
- con contenuti extra
- Per tutti
- DVD area 2
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Abstract:
Roma 1943. La soubrette Dea Dani e il comico Mimmo Adami (coniugi) sono a capo di una scalcinata compagnia d'avanspettacolo: ottengono una scrittura e si recano per una tournèe in Abruzzo soltanto perché nessun altro vuole mettere a repentaglio, in quei luoghi dilaniati dalla guerra, la propria vita. Dopo l'armistizio, gli uomini della compagnia vengono imprigionati dai fascisti, ma Dea, concedendo le proprie grazie a un federale, ne ottiene la liberazione. Inopinatamente (la nave che doveva trasportarla a Venezia, per esibirsi davanti alle "camicie nere" viene dirottata da partigiani), la compagnia giunge a Bari, stracolma di soldati statunitensi. Il gusto non proprio esigente, facilone, di quest'ultimi (sia generali, sia soldati semplici), e l'intraprendenza, anche questa facilona e non priva di spregiudicatezza, di Mimmo e Dea, permettono alla compagnia di allestire uno spettacolo di successo ("Polvere di stelle") nel famoso teatro "Petruzzelli". Mimmo e Dea vivono il loro sogno di gloria e fantasticano un futuro ancora più brillante; per di più, Dea trova l'amore travolgente nel soldato John. Ma la realtà si mostra in tutta la sua crudezza quando, grazie all'occupazione di Roma, è permesso a grosse compagnie di varietà di raggiungere Bari. Dopo l'incredulità iniziale, i due sono costretti a tornarsene nella capitale (anche John che aveva promesso amore eterno è sparito), a chiedere, invano, scritture degne della loro "bravura" e infine a vivere, ormai derelitti, pateticamente di rimpianti. (Cinematografo)