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× Nomi Pansa, Giampaolo
× Data 2015

Trovati 2 documenti.

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L'Italiaccia senza pace

Libro

Pansa, Giampaolo

L'Italiaccia senza pace : misteri, amori e delitti del dopoguerra / Giampaolo Pansa

Milano : Rizzoli, 2015

Titolo e contributi: L'Italiaccia senza pace : misteri, amori e delitti del dopoguerra / Giampaolo Pansa

Pubblicazione: Milano : Rizzoli, 2015

Descrizione fisica: 339, [1] p. ; 24 cm

ISBN: 9788817082907

Data:2015

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: Delitti politici rimasti senza colpevoli. Pugno di ferro sui fascisti sconfitti. Reduci di Salò che si vendicano. Fanatismi barbarici. Partiti divisi dall'odio. Il potere crescente delle donne, imposto anche nelle storie di sesso. Misteri ed enigmi che diventano incubi. Il primo dopoguerra italiano è stato tutto questo. Un inferno durato tre anni, sino alle elezioni del 18 aprile 1948 e all'attentato a Palmiro Togliatti subito dopo il trionfo di Alcide De Gasperi sul Fronte popolare rosso.. (ibs.it)

La destra siamo noi

Libro

Pansa, Giampaolo

La destra siamo noi : una controstoria italiana da Scelba a Salvini / Giampaolo Pansa

Milano : Rizzoli, 2015

Titolo e contributi: La destra siamo noi : una controstoria italiana da Scelba a Salvini / Giampaolo Pansa

Pubblicazione: Milano : Rizzoli, 2015

Descrizione fisica: 409, [1] p. ; 22 cm

ISBN: 9788817080507

Data:2015

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: Su alcune figure non esistono dubbi. Fra gli antenati della destra italiana troviamo Giovanni Guareschi, il comandante Junio Valerio Borghese, Giorgio Almirante, Franco Freda, Indro Montanelli. Possiamo domandarci se a loro sia giusto affiancare i democristiani Mario Scelba e Amintore Fanfani, grandi manager come Eugenio Cefis e Cesare Romiti, un eroe civile come Giorgio Ambrosoli, un leader nascente come Matteo Salvini. Ritiene di sì Giampaolo Pansa, rovesciando un luogo comune che considera la destra una piccola parrocchia di pochi fanatici e di bombaroli neri. Gli avversari l'hanno sempre dipinta così. Tanto da spingere molti elettori moderati, conservatori o nostalgici del fascismo a pensare che la loro parte politica non fosse necessaria alla democrazia, mentre lo erano i cattolici e i comunisti. Pansa ribalta il verdetto che giudica senza patria milioni di italiani. Lo fa sin dal titolo del suo nuovo libro: 'La destra siamo noi'. Non è un brillante paradosso. È la sintesi di una verità: pure chi si schiera dietro una bandiera che la maggioranza rifiuta, appartiene alla storia italiana. Anche perché tutti siamo un po' di destra e su alcune questioni in modo deciso. Del resto gli esseri umani hanno un connotato comune: la doppiezza, una natura ibrida capace di passare da un'opinione a quella opposta. Allora perché negare che la destra abbia lo stesso diritto di esistere che la sinistra riserva soltanto a se stessa?" ..(ibs.it)